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TABELLINI ANDATA

Stagione 2007/2008


26 AGOSTO 2007
1^ GIORNATA


GLI AZZURRI STECCANO LA PRIMA

0 NAPOLI-CAGLIARI 2




Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi, Maldonado, Contini (10' st De Zerbi), Garics, Hamsik, Gargano, Blasi (25' st Bogliacino), Savini, Lavezzi, Calaiò (1' st Zalayeta).
A disp. Gianello, Gava, Rullo, Montervino.
All. Reja

Cagliari (4-1-2-2-1): Fortin, Ferri, Lopez (41' st Bizera), Bianco, Del Grosso, Foggia (20' st Acquafresca), Parola, Conti, Fini, Biondini, Matri (24' st D'Agostino).
A disp. Koprivec, Marchini, Pisano, Agostini.
All. Giampaolo

Arbitro: Bergonzi di Genova
Marcatori: 4' st Matri, 14' st Foggia rig.
Note: ammoniti Lopez, Savini, Conti, Gargano.

Fa un caldo da competizione al San Paolo. E non c'entra solo la frenesia e l'attesa del ritorno in serie A. Temperatura desertica. Partita che ne risente. Per mezzora c'è corsa ma poca luciità. Anche agonismo. Ne fa le spese Calaiò che in uno scontro aereo con il portiere Fortin si ferisce alla testa. Giocherà con una fasciatura ed un 'cappellino' medicamentoso. Il primo tiro lo si vede al 27': bello spunto di Hamsik che si inserisce bene su un taglio corto di Savini e gira di sinistro: Fortin è attento. Al 38' break del Cagliari: Fini tenta il tiro al volo di destro, fuori. Finale in crescendo degl azzurri. Anche perché sale Lavezzi. L'argentino va via palla al piede per 40 metri e viene steso in prossimità dell'area da Conti. Il cagliaritano viene ammonito. Poi nel recupero ancora il 'pocho': Calaiò fa bene ponte di testa e Lavezzi impatta di destro d'incontro, palla fuori. Ma bella combinazione. Finisce il primo tempo: 0-0.
tempo: entra Zalayeta per Calaiò. Napoli attivo subito. Al 3' Blasi ci prova di destro: alto. Poi passa il Cagliari. Combinazione Foggia-Fini-Matri, l'attaccante scuola Milan segna di destro il suo primo gol in serie A, 1-0. Entra De Zerbi per Contini. Ma il Cagliari colpisce ancora in contropiede. Foggia, napoletano di Soccavo, va via a Savini e cade in area. Per l'arbitro è rigore. Lo tira proprio Foggia che fa gol. E non esulta per rispetto alla sua squadra del cuore. Ma al cuore è colpito il Napoli: 2-0 per il Cagliari.
Reazione azzurra feroce. Al 15' tiro di De Zerbi, palla che sfiora il palo. Palo che invece vibra al 17': cross di Blasi e colpo di testa di Hamsik, palo pieno. Non va proprio. Al 22' ancora Hamsik si trova sul piede la palla giusta ma Fortin in qualche modo anche fortunoso riesce a deviare. Porta stregata. Niente da dire. Finisce così. Prima sconfitta del Napoli di Reja al San Paolo. Dopo una lunghissima serie positiva che durava da oltre due anni. E al termine di una gara giocata in maniera brillante e convincente, ancorché amara. Basta questo per dare comunque agli azzurri il meritato: bentornati in serie A.
FONTE:SSCNAPOLI


2 SETTEMBRE 2007
2^ GIORNATA

FANTASTICO NAPOLI!!!!!!!!!!!


0 Udinese-Napoli 5







Udinese (4-3-3) : Chimenti, Mesto, Coda, Zapata, Dossena, Inler, Boudianski (1' st Sivok), Eremenko, Quagliarella, Floro Flores (11' st Di Natale), Asamoah.
A disp. Handanovic, Zapotocny, Lukovic, Paolucci, Pepe.
All. Marino

Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi (8' st Contini), Cannavaro, Domizzi, Grava, Hamsik, Gargano, Blasi (38' st Bogliacino), Savini, Zalayeta (30' st Sosa), Lavezzi.
A disp. Gianello, Montervino, Bogliacino, Calaiò, De Zerbi.
All. Reja

Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: 16' pt Zalayeta, 41' pt Domizzi, 20' st Lavezzi, 25' st Zalayeta, 36' st Sosa
Note: ammoniti Domizzi, Mesto, Blasi, Zapata

Udine - Gimme five! Napoli si riprende il Friuli 20 anni dopo. E se lo riprende a mani aperte: 5-0. L'ultima volta accadde nel febbraio del 1987. Era il Napoli di Maradona. Questo è il Napoli della rinascita. Il Napoli di Zalayeta, la 'Pantera' di Montevideo che fa doppietta alla sua prima gara in azzurro dal primo minuto. Il Napoli del Pocho Lavezzi, il fulmine a ciel sereno sul Friuli, Ezequiel il lupo della Pampa che urla alla luna il suo primo gol in campionato. Il Napoli di Pierpaolo Marino, accolto nella 'sua' Udine con uno striscione che fa onore al Direttore e all'uomo.

Cancellate le scorie della prima con il Cagliari, è un Napoli a mente fresca. Subito autoritario. Pressing alto e aggressività per gli azzurri. Al 7' l'Udinese ci prova da lontano: botta di Quagliarella, alta. Poi sale il Napoli. Al 15' punizione di Domizzi, Lavezzi entra in spaccata, fuori di poco. Al 16' il Pocho dà spettacolo. Fuga a sinistra, doppio dribbling e taglio per Zalayeta che fa tap in eleganza: 1-0.

Al 18' Iezzo chiude la porta ad una botta su punizione di Quagliarella. Al 20' Zalayeta va via da solo centralmente, bel movimento, tiro però debole. Al 24' punizione di Floro Flores, Iezzo è attento e blocca. Al 30' ancora un pezzo di bravura di Lavezzi che salta mezza difesa prima di essere fermato fallosamente. Il Pocho al 38' meriterebbe anche il rigore: dribbling secco dell'argentino su Zapata che entra scompostamente proprio sulla linea dell'area. Per Gervasoni il fallo è fuori. Ma gli azzurri passano lo stesso di forza: angolo di Lavezzi, stacco di Zalayeta e girata rabbiosa di sinistro di Domizzi: 2-0. Si chiude il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con un bello spunto di Floro Flores che però tira alto davani a Iezzo. Nel Napoli entra Contini per Cupi. Nell'Udinese Di Natale per Floro Flores. Gli azzurri tengono bene il campo. Finchè al minuto 65 un fulmine si abbatte sul Friuli. Il Pocho Lavezzi mette la freccia, entra a destra dell'area: dribbling stretto e sinistro micidiale. Ezequiel il lupo fa un sol boccone del Friuli e urla il suo primo gol in campionato: 3-0. Ma al Napoli vengono altri 5 minuti: 25' Grava crossa, Zalayeta è lì a spingerla dentro: 4-0. Doppietta della 'Pantera'. Mamma butta la pasta. C'è anche il tempo per il gol dell'ex: Sosa. Che non esulta per rispetto della sua ex squadra. Cinque a zero. Il Napoli sbanca Udine, 20 anni dopo. Quello era il Napoli di Maradona, questo è il Napoli della rinascita. Il Napoli che vola con Lavezzi. Il Pocho, Ezequiel il lupo, l'MVP del Friuli.
FONTE: SSCNAPOLI


16 SETTEMBRE 2007

3^ GIORNATA

MAGICO NAPOLI

2 Napoli-Sampdoria 0








Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Grava, Blasi, Hamsik (42' st Bogliacino), Gargano, Savini (33' st Contini), Zalayeta, Lavezzi (45' st Calaiò).
A disp. Gianello, Contini, Montervino, De Zerbi, Sosa.
All. Reja.

Sampdoria (3-4-1-2): Castellazzi, Lucchini (14' pt Gastaldello), Sala, Bastrini (20' st Franceschini), Zenoni, Palombo, Sammarco, Delvecchio, Pieri, Caracciolo, Montella (29' st Bellucci).
A disp. Mirante, Poli, Kalu, Foti.
All. Mazzarri

Arbitro: Gava di Conegliano Veneto
Marcatori: 43' pt Zalayeta, 31' st Hamsik
Note: ammoniti Blasi, Zenoni, Delvecchio, Sala.
Recuperi: 4'+4'.

Napoli - Il bacio della Pantera e la carezza del Fanciullino. Il Napoli batte la Sampdoria 2-0. Segnano Zalayeta e Hamsik. Gli azzurri non conoscono 'soste' e bissano il successo del Friuli di due domeniche fa. E' la prima vittoria del campionato al San Paolo, l'amico ritrovato. Finisce con il popolo azzurro in piedi. Standing ovation per una vittoria importante e per uno spettacolo a nove colonne, con accenti esaltanti. Napoli da prima pagina. Il loggione del San Paolo in piedi ad applaudire.

Nella Samp c'è Caracciolo e non Bellucci al fianco di Montella. E proprio l ' "Airone" ci prova dopo neppure un minuto: alto. Il Napoli c'è e si mette in moto subito: combinazione Lavezzi-Zalayeta, l'uruguagio sfiora il palo. Applausi. Al 19' ancora la "Pantera" vicina al gol: punizione di Hamsik, stacco del bomber uruguagio, traversa piena. L'urlo del San Paolo resta in gola. Al 26' prodigioso recupero di Gargano che ferma Delvecchio lanciato in area verso Iezzo. Un ripiegamento che vale un gol. Al 35' girata volante di Caracciolo: Iezzo blocca. Il portiere azzurro ancora attento prima al 37' a fermare Montella in uscita e poi a bloccare ancora un tiro dell' "Aereoplanino". Poi quando volge la fine del tempo arriva il blitz azzurro. Castellazzi in uscita alta si scontra con Bastrini, la palla resta lì a ballare in area, arriva Zalayeta che con calma ed eleganza la mette dentro: 1-0. Napoli avanti dopo il primo tempo.

Si va al riposo con l'urlo del San Paolo. Alla ripresa ancora Zalagol si appalesa subito nel cuore dell' area doriana: taglio splendido per Blasi e salva ad un passo dalla porta Bastrini. Al 54' numero di Lavezzi, steso al limite. Punizione di Domizzi e Castellazzi blocca. Al 59' break di Gargano per vie centrale, palla a Zalayeta che va col tiro piazzato a giro, Castellazzi ci arriva. Grande Napoli. Al 60' Hamsik ci prova direttamente da calcio d'angolo: Castellazzi la toglie dal sette. Al 68' Blasi in percussione: destro alto.

Napoli che va giù come un martello pneumatico. Ed al 71' è calcio d'Atelier. Lavezzi di spalla lancia Hamsik che fa un numero da copertina: doppio dribbling e tiro di sinistro in controtempo, palla nell'angolo e nella gioia del San Paolo: 2-0.Nel finale spazio a Calaiò che in combinazione ancora da applausi con Bogliacino sfiora il tris. Napoli da prima pagina. Il loggione del San Paolo in piedi ad applaudire.

FONTE:SSCNAPOLI


23 SETTEMBRE 2007

4^ GIORNATA

UN PAREGGIO CHE FA MORALE

0 Empoli-Napoli 0








Empoli (4-3-2-1): Balli, Raggi, Vanigli (8' st Marzoratti), Adani, Tosto, Buscé, Giacomazzi, Moro, Giovinco (8' st Marchisio), Vannucchi (30' st Pozzi), Saudati.
A disp. Bassi, Piccolo, Abate, Antonini.
All. Cagni

Napoli (3-5-2): Gianello, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Grava (44' st Contini), Blasi, Gargano, Hamsik (31' st Bogliacino), Savini, Lavezzi (22' st Calaiò), Zalayeta. A disp. Del Giudice, Montervino, De Zerbi, Sosa.
All. Reja

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Note: ammoniti Gargano, Blasi, Vanigli, Giacomazzi, Marzoratti, Marchisio

Empoli - Il Napoli esce imbattuto dal "Castellani". E non accadeva da ben 19 anni. Gli azzurri lavano l'onta delle ultime 3 sconfitte di fila rimediate ad Empoli e allungano la striscia positiva in campionato col terzo risultato utile consecutivo. Finisce 0-0, proprio come nel lontano marzo 1988. Ed è un altro anello che conta sulla catena del nuovo Napoli "Grandi Numeri".
Gli azzurri entrano al "Castellani" con la stessa formazione che ha battuto la Sampdoria eccetto Iezzo, infortunato. Al suo posto Gianello che festeggia il debutto in serie A a 31 anni. Al 4' subito numero di Zalayeta che porta a spasso la difesa empolese e taglia benissimo dentro per Lavezzi: sinistro di volo, ribattuto da un difensore. All'11' primo tiro dell'Empoli: Giacomazzi ci prova in percussione, Gianello blocca. Al 16' Vannucchi va in spaccata volante in area, palla scentrata. Al 25' la più bella azione del Napoli del primo tempo: combinazione Lavezzi-Zalayeta, chiusura del triangolo per il "Pocho" che di destro in diagonale sfiora il palo. Azione immediata dall'altro lato ed è bravo Gianello ancora a chiudere un destro di Giacomazzi. Ancora il portiere azzurro fa una gran parata al 33' quando ferma un tiro di Giovinco da posizione centrale. Il primo tempo si chiude con un fallaccio di Vanigli su Lavezzi lanciato a rete. Per Rizzoli c'è solo l'ammonizione. Finisce il primo tempo: 0-0.
Nessun cambio al rientro. Ma subito una grande occasione per il Napoli: Zalayeta stoppa di petto in area e scarica il destro, Balli devia alla disperata. Al 50' break di Cannavaro che anticipa la ripartenza empolese e va al tiro: para Balli. Al 52' è Hamsik che penetra in area: sinistro sull'esterno della rete. Al 57' cross di Vannucchi per la testa di Tosto, Gianello blocca sicuro. Al 67' esce Lavezzi ed entra Calaiò. Al 71' ancora il portiere azzurro vola a deviare coi pugni un destro velenoso di Giacomazzi. Al 76' entra Bogliacino per Hamsik. All'85' ancora palla gol azzurra: Calaiò stacca bene di testa su cross di Gargano ma Balli blocca il pallone proprio sulla linea. Ma all'88' è l'Empoli ad imprecare per un palo pieno colpito da Saudati. Brivido finale ma gran risultato del Napoli che esce dal Castellani con un punto d'oro. Non accadeva da 19 anni. E' ancora Napoli "Grandi Numeri".
FONTE: SSCNAPOLI


26 SETTEMBRE 2007

5^ GIORNATA

NAPOLI: ORA SEI IN CHAMPIONS

1 NAPOLI-LIVORNO 0





Napoli (3-5-2): Gianello, Contini, Cannavaro, Domizzi, Garics, Hamsik (39' st Montervino), Gargano, Bogliacino, Savini, De Zerbi (19' st Sosa), Zalayeta (31' st Calaiò).
A disp. Del Giudice, Maldonado, Rullo, Dalla Bona.
All. Reja

Livorno (3-5-2): Amelia, Grandoni, Knezevic, Pavan (28' st Galante), E.Filippini, Vidigal, Loviso, A. Filippini, Pasquale, Tavano (24' st De Vezze), Tristan (13' st Bogdani). A disp. De Lucia, Diamanti, Giannichedda, Volpe.
All. Orsi.

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Marcatore: 40' st Sosa
Note: ammoniti Contini, Grandoni. Al 20' st espulso il tecnico del Napoli Reja.
Recuperi: 1+4.

Napoli - Napoli 10 e lode. La lode è per il quarto risultato utile consecutivo, per la terza vittoria nel mese di settembre. Dieci sono i punti in classifica, quelli della rinnovata nobiltà azzurra. L'urlo è tutto per il Roberto Sosa, quello che entra e segna, l'Altafini post moderno che gioca a gettoni e li trasforma in monete d'oro. Il Napoli batte il Livorno 1-0, all'ultimo respiro con la zampata del Pampa che al minuto 85 fa esplodere il San Paolo. Da Livorno a Livorno: il Napoli non perde più. E' esattamente dalla gara di Coppa Italia del 29 agosto conto i toscani che gli azzurri non sbagliano un colpo e non subiscono gol. Un record che dura da 28 giorni. I giorni di gloria del nuovo Napoli.

Napoli senza Cupi, Grava, Lavezzi e Blasi che tirano il fiato. Dentro Garics, Contini, De Zerbi e Bogliacino. Al 15' primo acuto: splendida ed elegante girata al volo di Zalayeta all'ingresso dell'area, Amelia blocca da campione. Al 21' destro di Antonio Filippini, fuori. Al 29' ancora il Livorno con Loviso su punizione: destro a giro, Gianello c'è. Al 35' break tutto uruguagio. Bogliacino conquista palla ai 40 metri, avanza e lancia Zalayeta: sinistro immediato, salva Grandoni. Al 36' ancora "Boglia" tenta il pallonetto beffardo di testa, alto di poco. Al 41' botta di Domizzi dai 30 metri, Amelia si salva in qualche modo. E dall'angolo successivo di Hamsik, stessi protagonisti: stacco di Domizzi e colpo di reni di Amelia che si conferma portiere di razza. Al 43' ultimo brivido: Garics in dropo di collo esterno sfiora il palo di un nulla. Primo tempo: 0-0. Nel secondo si comincia ancora con una gran parata di Amelia che respinge n tiro di Hamsik. Il nervosismo è alto. Reja viene allontanato da Morganti per proteste. Ma prima di uscire il tecnico gioca il jolly vincente: Sosa per De Zerbi. Il Pampa è una delizia. Prima colpisce la traversa al volo di destro, poi il palo di testa con uno stacco imperioso. E poi quando il San Paolo non crede più alla fortuna ecco la luce: Amelia esce male su un cross di Bogliacino e lì c'è il bomber che non perdona, il Pampa! Destro e tap in che porta in cielo l'urlo di Napoli. Dieci e lode. Da Livorno a Livorno, i 28 giorni della gloria azzurra.
FONTE: SSCNAPOLI


30 SETTEMBRE 2007

6^ GIORNATA

BEFFA...FINALE

1 Napoli-Genoa 2






Napoli (3-5-2): Gianello, Cupi (33' pt Hamsik), Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Bogliacino (17' st Sosa), Savini, Lavezzi, Zalayeta (29' st Calaiò).
A disp. Del Giudice, Grava, Contini, Montervino.
All. Reja

Genoa (3-5-2):  Scarpi, Bovo, De Rosa, Lucarelli, Konko, Paro, Milanetto (15' st Coppola), Juric, Danilo (40' st Papa Waigo), Leon (10' st Sculli), Borriello.
A disp. Lanza, Rossi, Ghinassi, Di Vaio.
All. Gasperini

Arbitro: Pierpaoli di Firenze
Marcatori: 12' pt Cannavaro aut. (G), 8' st Domizzi rig. (N), 44' st Sculli (G)
Note: ammoniti Bovo, Savini, Lucarelli, Blasi, Borriello, Gargano, Garics. Recuperi: 2+4.

Napoli - Il Napoli rivede rossoblu. Dopo il Cagliari ecco il Genoa.azzurrila seconda partita stagionale rompendo la serie consecutiva di 4 risultati positivi. Dal 26 agosto al 30 settembre. Evidentemente le ultime domeniche del mese portano male agli azzurri. Ma forse porta peggio il San Paolo vuoto. Storicamente il Napoli ha vinto una sola volta a porte chiuse, a fronte di sette pareggi ed, oggi, una sconfitta. Azzurri beffati quasi al 90esimo da un gol di Sculli, dopo aver rimontato una sfortunata autorete di Cannavaro ed aver sfiorato più volte il sorpasso. Se i sogni muoiono all'alba, per come si era messo questo week end di responsabilità oggettivefermenti alloera evidentemente destino finisse così.

Scheletro del San Paolo e rumori di fondo ovattati. Il sole alto ne scalda pochi di cuori azzurri. Al 9' si mette in moto Lavezzi: tiro dai 20 metri, deviato, Scarpi blocca. Poi al primo break passa il Genoa. Leon va via sulla destra, cross teso, Cannavaro anticipa Borriello in spaccata ma è sfortunato perché la palla gli resta sotto: autogol. Genoa avanti 1-0. La reazione del Napoli è tutto nella forza motrice di Lavezzi, un carrarmato. Per fermarlo prima Bovo e poi Lucarelli rischiano grosso: per entrambi ammonizione. Al 33' Reja mette dentro Hamsik per Cupi. Napoli di assalto. Lavezzi al 34' prova l'assolo: dribbling secco e destro potente, alto. Al 37' Hamsik crossa all'indietro per il "Pocho": splendido tiro al volo, fuori di un soffio. Nulla. Finisce il primo tempo: 1-0 per il Genoa. Gli azzurri non prendevano gol da un mese, ovvero da 4 turni ed oltre 400 minuti.
Nel secondo tempo il Napoli riparte fortissimo. Al 48' Hamsik lancia Zalayeta: girata di destro, ribattuta. Al 51' gran numero di Lavezzi che va via a due avversari entra in area e viene steso da Konko: rigore. Va a tirarlo Domizzi: precisissimo, 1-1. Dopo il pari il Napoli vuole vincerla. Reja inserisce Sosa per Bogliacino. Azzurri col tridente. Al 63' Hamsik scarica un gran sinistro in corsa: Scarpi ci arriva. Al 64' destro in drop di Lavezzi dalla linea dell'area ed ancora Scarpi è bravo a chiudere la strada del gol. Al 74' dentro Calaiò per Zalayeta. Gli azzurri sfiorano il gol con Sosa di testa.
Poi il finale beffa: Borriello vince un rimpallo a sinistra, crossa per Sculli che di testa infila l'angolo sinistro di Gianello. Il Genoa si porta via dal San Paolo vuoto la sua prima vittoria in trasferta. Il Napoli conta il go down dei grandi numeri: seconda sconfitta stagionale, rotta l'imbattibilità di 4 giornate. Dal 29 agosto al 30 settembre, le ultime domeniche del mese portano male al Napoli.
FONTE: SSCNAPOLI


6 OTTOBRE 2007

7^ GIORNATA

A TESTA ALTA


2 Inter-Napoli 1






Inter (4-4-2): Julio Cesar, Zanetti, Cordoba, Samuel, Chivu (1' st Maxwell), Figo, Stankovic (15' st Burdisso), Cambiasso, Cesar, Cruz (34' st Suazo), Ibrahimovic.
A disp. Toldo, Pelè, Crespo, Adriano.
All. Mancini

Napoli (3-5-2): Iezzo, Contini, Cannavaro, Domizzi, Grava (11' st Garics), Hamsik (41' st Calaiò), Gargano, Bogliacino, Savini, Lavezzi, Zalayeta (34' st Sosa).
A disp. Gianello, Cupi, Montervino, De Zerbi.
All. Reja

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatori: 20' pt Cruz (I), 36' pt Cruz (I), 39' st Sosa (N)
Note: ammoniti Samuel, Stankovic, Cannavaro, Bogliacino, Burdisso, Garics, Contini

Milano - Le luci a San Siro sono nerazzurre, ma i riflessi di orgoglio sono del Napoli. L'Inter vince 2-1 ma a 5 minuti dalla fineazzurri rischiano di mandare a carte quarantotto i sogni di gloria interisti con un gol di Sosa che mette i brividi alla spina dorsale del "Meazza". Non arriva però l'happy end. Fa nulla. Il Napoli se l'è giocata e liddove sembrava si stesse profilando una disfatta è venuta fuori la personalità degli azzurri, sempre a testa alta. Fino alla fine. Ci si piega solo ad una squadra enorme ed a due splendidi gol di Julio Cruz. Applausi. Noblesse oblige.

Il Napoli parte con disinvoltura e senza timore. Al 5' sinistro di Hamsik ribattuto a pochi metri dalla porta da Samuel. Al 6' penetrazione di Zalayeta, sinistro di rimbalzo, para Julio Cesar. Gli azzurri tengono bene il campo ed il baricentro alto. Ma al 20' il banco salta per un gran numero di Ibrahimovic che tra tre difensori libera Cruz in area: destro piazzato dell'argentino, 1-0. Il Napoli rialza subito la testa al 22' cn un tiro da lontano di Hamsik che Julio Cesar doma. Al 29' spunto di Lavezzi che entra in area da desta in velocità e chiude in porta: Julio Cesar c'è. Al 36' altra invenzione, stavolta di Stankovic che lancia col contagiri Cruz: stop di petto e sinistro fulminante, 2-0.
Napoli sotto e San Siro che si scatena con cori da fiera del cattivo gusto. Al 42' Cesar pesca al bacio ancora Ibrahimovic che tira a botta sicura a due metri dalla porta ma il campione stavolta è Iezzo che devia da giaguaro. Finisce il primo tempo: 2-0. Alla ripresa gli azzurri spingono e mettono sotto l'Inter nel primo quarto d'ora. Ma non c'è l'acuto sotto porta. Al 58' bel cross di Savini per Zalayeta ed è bravissimo Julio Cesar ad anticipare l'uruguagio e salvare la porta. Al 71' Lavezzi fugge via sulla destra, cross radente ed ancora Julio Cesar anticipa Zalayeta.

Al 79' entra Sosa per l'uruguagio. L'Inter sfiora il terzo gol con Suazo, appena entrato per Cruz. Ma è il Napoli a colpire dall'altro lato: cross di Bogliacino e stacco imperioso di Sosa, 2-1. Che gol il Pampa. Ma non c'è tempo per altro. L'Inter amministra, al Napoli l'onore di San Siro.
FONTE: SSCNAPOLI


20 OTTOBRE 2007

8^ GIORNATA

SUPER NAPOLI

4 Roma-Napoli 4







Roma (4-2-3-1): Curci, Cicinho (15' st Cassetti), Mexes, Ferrari, Tonetto, Perrotta, De Rossi, Giuly (46' st Panucci), Pizarro, Mancini (20' st Vucinic), Totti.
A disp. Julio Sergio, Juan, Brighi, Barusso.
All. Spalletti

Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi (33' st Contini), Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini (38' st Calaiò), Lavezzi (41' st Bogliacino), Zalayeta. A disp. Gianello, Montervino, De Zerbi, Sosa.
All. Reja

Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 2' pt Lavezzi (N), 30' pt Totti rig. (R), 41' pt Perrotta (R), 1' st Hamsik (N), 6' st De Rossi (R), 19' st Gargano (N), 35' st Pizarro (R), 39' st Zalayeta (N)
Note: ammoniti Lavezzi, Cupi, Hamsik, De Rossi, Ferrari.
Recuperi: 0+4

E' Napoli la Capitale. Brividi azzurri all'Olimpico. Il Napoli doma la Roma, la rincorre, la stravolge, la infila, la riporta sulla terraquandocielol'urlo della Pantera, Marcelo Zalayeta! Che partita. Finisce 4-4. Segnano Lavezzi, splendido sotto la traversa, Hamsik di fioretto, Garganoda casa sua, e poi Zalagol che prende l'ascensore proprioCurva Sud.a fronte di un rigore subìto e due mezze autoreti che avevano messo lain pista. Napolivolte nella polvere, quattro volte sull'altare. Alla fine all'Olimpicoè solo l'urlo del silenzio. Di un settore vuoto.di una città che ha fatto della pazienzadi vita e della genialità un fregio accademico.Napoli la Capitale.

Olimpico solo per gli abbonati romanisti. Lo stadio è una carcassa maculata. Piena solo la curva Sud, la Nord (della Lazio) è un buco bianco. Ed è lì che arriva il boom dopo 2'. Punizione di Hamsik, Zalayeta tocca per Lavezzi che scarica un destro potentissimo sotto la traversa: 1-0 per il Napoli. La Roma è scossa. Gli azzurri tengono il campo e il palleggio. Manca il guizzo nelle ripartenze. La Roma si riorganizza a fatica. Al 17' Giuly ci prova da lontano: fuori. Al 23' punizione di Totti, larga. Il Napoli chiude tutto ermeticamente. Poi però cambia la partita: rimpallo in area che favorisce Pizarro, Cannavaro entra in spaccata ma colpisce il cileno: rigore. Lo tira Totti, gol: 1-1. E' passata mezzora. Ed in chiusura di tempo il sorpasso. Totti penetra fino al limite, destro d'infilata, Iezzo respinge come può e Perrotta fa tap in: 2-1 per la Roma. Si va al riposo.

E al rientro il Napoli bissa il gol flash. Savini va a sinistra e crossa, Zalayeta tocca bene ancora, stavolta per Hamsik che di destro in area non perdona: 2-2. Partita che sale su grandi toni. La Roma è brava e fortunata a trovare subito il terzo gol: destro di De Rossi leggermente deviato, Iezzo ingannato e bucato, 3-2. Ma il Napoli è una furia. Su la testa. Al 19' Gargano si inventa Falcao: dribbling, penetrazione e destro da quasi trenta metri, palla al sette. Che gol: 3-3. E che partita.

Gli azzurri non si fermano ed anzi vanno in prta dopo pochi mnuti: Lavezzi stoppa a seguire e gira di destro al volo, traversa piena. Mani nei capelli. Napoli bello e sfortunato. Roma messa sotto. Ma, in compenso, ancora fortunata. perchè al 35' una punizione di Pizarro viene deviata dal tacco di Garics e Iezzo si ritrova nuovamente alle spalle una palla incontrollabile: 4-3. Ma oggi il Napoli è un gigante, alto, grosso e potente come Marcelo Zalayeta.Pantera di Montevideo alza in cielo al minuto 84 e schiaccia nella porta romanista un cross di Hamsik: 4-4. Brividi azzurri. Impresa all'Olimpico. A Roma è solo l'urlo del silenzio. E' Napoli la Capitale.
FONTE: SSCNAPOLI


27 OTTOBRE 2007

9^ GIORNATA

NAPOLI:
ORA PUOI GODERE

IL NAPOLI FINALMENTE
BATTE LA VECCHIA SIGNORA
AL S. PAOLO DOPO 17 ANNI

3NAPOLI-JUVENTUS1





Napoli (3-5-2):Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (38' st Contini), Blasi, Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi (33' st Calaiò), Zalayeta (45' st Sosa).
A disp. Gianello, Montervino, Bogliacino, De Zerbi.
All. Reja

Juventus (3-4-1-2): Buffon, Grygera (30' st Marchionni), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Almiron (42' st Tiago), Nocerino, Palladino (35' st Iaquinta), Trezeguet, Del Piero.
A disp. Belardi, Birindelli, Criscito, Zanetti.
All. Ranieri.

Arbitro: Bergonzi di Genova
Marcatori: 1' st Del Piero (J), 4' st Gargano (N), 17' st Domizzi rig. (N), 25' st Domizzi rig. (N)
Note: ammoniti Domizzi, Nocerino, Buffon, Chiellini.
Recuperi 0+4

 


Napoli - La Rivoluzione di Ottobre. La storia si ferma al San Paolo. Il cielo è azzurro sopra il destino. Il Napoli batte la Juventus dopo 17 anni. Una notte da sogno: dallo 0-1 al 3-1. E nulla può neppure il sortilegio Del Piero, che "con noi segna sempre". Maledizione attaccata al muro, cabala infilata in saccoccia. Il 17 porta fortuna. Segnano Walterino Gargano, il folletto con la faccia del piccolo grande Arnold, che stavolta s'inventa una roba alla Lio Messi. E poi Domizzi il sicario con il guanto di paraffina, due volte sul dischetto, due volte mandando gambe all'aria Buffon, due volte col pugno verso la curva, "Domi" l'iceberg che affonda il Titanic Juventus, nell'oceano più azzurro che c'è. San Paolo senza limiti di passione e fantasia. Un teatro di suggestione sotto le stelle. Si finisce a cantar tutti nel coro dei Cherubini: oje vita oje vta mia. E' la notte delle stelle. Diciassette anni dopo. La Rivoluzione di ottobre. Il cielo è azzurro, sopra il destino.

La partita è più dura e cruda. Squadre al frontale stile falange. Si gioca tutto sulla forza d'urto in mezzo al campo. E se sfugge una palla son guai. Non sfugge a Buffon che dopo 5' testa i suoi strepitosi riflessi bloccando una spizzata di tesa di Domizzi su angolo di Hamsik. Ma Iezzo si fa emulo e respinge una botta di Almiron dopo un quarto d'ora. Al 17' ci prova dall'altro lato Blasi: centrale. Al 19' è Trezeguet che si vede per la prima volta: sinistro dai venti metri, Iezzo c'è. Promette bene il ritmo, ma non mantiene la cifra tecnica. Partita da gladiatori, non c'è spazio per i ricami. Tiri non se ne vedono più ma la battaglia è affascinante, da asterisco rosso. Finisce il primo tempo: 0-0.

Ma nel secondo tempo Napoli e Juve fanno vedere in 10 minuti tutto ciò che non hanno mostrato in tre quarti d'ora. Pochi secondi e la Juve va dentro: Trezeguet serve Palladino che sbaglia il tiro al volo, ma la palla finisce a Del Piero che fa gol da zero metri: 1-0. San Paolo ammutolito. Napoli ferito ma arrabbiato. E dopo appena 3 minuti Gargano si inventa una roba alla Lio Messi: penetrazione, dribbling e sinistro micidiale, 1-1. Che gol. In questo folletto uruguagio il Napoli ha trovato miniera. Ma la Juve fa paura. Gamba in spalla, palla al centro e brivido: cross di Palladino, Trezeguet si alza in cielo di testa, palo pieno. Sulla respita arriva Del Piero che tira alle stelle a botta sicura.

Azzurri graziati ma inossidabilmente freddi. Perché in un battito d'ali Lavezzi si nfila in area e Chiellini lo stende: palla o piede? Per Bergonzi è rigore. Tira Domizzi e manda gambe all'aria Buffon: 2-1. San Paolo nel canto dei Cherubini. E al settimo cielo al 24': splendido triangolo Zalayeta-Hamisik-Zalayeta, la "Pantera" salta Buffon con un tocco felino e il portiere gli si frappone ad un metro dal gol. Rigore. Ancora Domizzi si prende coraggio e responsabilità. E signori giù il cappello per 'Domi', gelido come un iceberg: Buffon ancora spiazzato, 3-1. L'urlo di Napoli va in orbita. Finisce con l'oje vita, oje vita mia. Madama è battuta dopo 17 anni. La Rivoluzione di Ottobre.
FONTE:SSCNAPOLI


31 OTTOBRE 2007

10^ GIORNATA

NAPOLI SPRECONE E... DERUBATO

ANNULLATO INGIUSTAMENTE UN GOL AL PAMPA SOSA


1 FIORENTINA-NAPOLI-0





Fiorentina (4-3-3): Frey, Potenza, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Kuzmanovic, Liverani, Montolivo (17' st Pazienza), Jorgensen (20' Semioli), Vieri (30' st Pazzini), Mutu.
A disp. Lupatelli, Kroldrup, Balzaretti, Osvaldo.
All. Prandelli

Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (26' st De Zerbi), Hamsik (12' st Montervino), Gargano, Bogliacino, Savini, Sosa, Lavezzi (35' st Calaiò).
A disp. Gianello, Grava, Contini, Dalla Bona.
All. Reja

Arbitro: Gava di Conegliano Veneto
Marcatore: 16' st Vieri
Note: ammoniti Savini, Cannavaro, Dainelli, Domizzi, Pasqual.
Recuperi 1+4.

Firenze - Le streghe riportano al Franchi il sortilegio dell'ultimo del mese. Il Napoli perde a Firenze nella partita di chiusura di Ottobre. Era già capitato nell'ultima gara di Agosto (col Cagliari) e nell'ultima di Settembre (col Genoa). Materiale per la notte di Halloween. Il dolcetto e lo scherzetto se li gode la Fiorentina che vince con un gol di Bobone Vieri. La differenza alla fine la fa una rete annullato a Sosa. Dopo i giorni consacrati alla moviola, le interpretazioni, il fatto e il disfatto di Napoli-Juve c'è un ulteriore strascico al rallenty pure al Franchi con il Pampa mani nei capelli a giurare a di non aver spinto nessuno. Resta il risultato del campo. E quello, comunque lusinghiero, di uno splendido Ottobre per gli azzurri. Ciclo di ferro superato brillantemente sotto il profilo del gioco, del carattere, dell'autorevolezza e dei punti. Peccato arrivi sempre l'ultima del mese. Ma da domani è già Novembre.
Al Franchi ci sono sia i tifosi della Fiorentina che del Napoli. "Torcide" al completo. E di questi tempi è una rarità. Un quarto d'ora di attento procedere fanno intuire che sarà gara tattica. La ragnatela la squarcia al 16' Lavezzi: show del Pocho che fa coast to coast a sinistra, arriva fino al fondo e crossa teso di sinistro: c'è Sosa all'impatto a centro area ma il controllo è sghembo, occasione che se ne va. Al 19' ci prova con personalità Garics, stop volante, dribbling a rientrare da destra, ma il sinistro è debole. La Fiorentina si vede veramente al 20': cross di Potenza, Vieri si arrampica in area, colpo di testa alto. Al 23' Kuzmanovic taglia per Mutu, girata pronta del rimeno, Iezzo c'è. Al 24' ancora Mutu offre l'acchito a Vieri: sinistro radente, Iezzo ancora bravissimo. Al 33' la più grossa occasione gol del primo tempo: è del Napoli. Punizione di Domizzi, torre di Sosa e destro volante di Lavezzi, Frey ci arriva e salva. Primo tempo: 0-0.

Nel secondo nessun cambio. Ma una colossale palla gol per Sosa solo in area, sinistro al volo e Frey ci mette i piedi prodigiosamente. Il Pampa con le mani nei capelli. Al 55' ancora Sosa arriva un attimo lungo su bella azione di Bogliacino, arpionata alta. Pochi minuti e passa la Fiorentina: Mutu lavora bene la palla a sinistra e crossa tesissimo, Vieri sbuca alle spalle di tutti e fa tap in a porta vuota: 1-0. Al 65' ancora la Viola: triangolo stretto Mutu-Vieri-Mutu, il rumeno salta Iezzo in uscita ma chiude sull'esterno della rete. Il Napoli rialza la testa e reagisce. Cross di Garics e stacco imperioso di Sosa, gol. Ma l'arbitro annulla per una spinta dell'argentino. Il Pampa trasecola e rivendica la legittimità della rete. Si resta sotto 1-0. Reja mette dentro De Zerbi per l'assalto a 3 punte. Esce Garics. Dall'altro lato esce Vieri ed entra Pazzini. proprio lui sfiora il secondo gol al 78': destro alto in spaccata. Entra Calaiò per Lavezzi. Gli ultimi 10 minuti sono rabbiosi. Ma non cambia nulla. Il Napoli conta 3 palle gol nette ed una rete annullata. Ma pazienza. Era l'ultima del mese. Da domani è già Novembre.
FONTE:SSCNAPOLI


4 NOVEMBRE 2007

11^ GIORNATA

LAVEZZI SALVA IL NAPOLI AL 90°


1 Napoli-Reggina 1





Napoli (3-5-2): Iezzo, Contini (15' st Sosa), Cannavaro, Domizzi, Grava, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Rullo (30' st Garics), Lavezzi, Zalayeta (21' st Calaiò).
A disp. Gianello, Montervino, Dalla Bona, De Zerbi.
All. Reja

Reggina (4-4-2): Campagnolo, Lanzaro, Valdez, Aronica, Modesto, Barreto, Cascione, Vigiani (39' st Alvarez), Hallfredsson, Ceravolo (1' st Joelson, 43' st Missiroli), Amoruso.
A disp. Novakovic, Cherubin, Stadsgaard, Cozza.
All. Ulivieri

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatori: 9' st Vigiani (R), 45' st Lavezzi (N)
Note: ammoniti Rullo, Hallfredsson, Aronica, Barreto, Modesto, Campagnolo. Recuperi 1+4

Napoli - L'urlo del Pocho. Ezequiel Lavezzi al novantesimo libera il San Paolo dall'incubo. Il Napoli pareggia 1-1 una partita da "Ogni maledetta domenica" di quelle che 'la palla non vuole entrare', che non basta neppre un rigore, che non c'è verso di vedere il sole. Ed invece la luce arriva poco prima delle 5 del pomeriggio: il Pocho strappa pagine di letteratura vudù e appendici di stregonerie. Azzurri come Ercolino sempre in piedi si riprendono il minimo sindacale del merito di una partita condotta all'assalto praticamente sempre. Un punto che non si conta sulle dita ma sul cuore.

Napoli che deve trovare la chiave per aprire la cintura reggina. Ulivieri predispone una comprensibile trincea con in aggiunta l'islandese Hallfredsson che blocca a uomo Gargano. Insomma c'è da scardinare. Il Napoli si vede subito al 16': triangolazione veloce Lavezzi-Zalayeta-Hamsik, tiro potente dello slovacco, alto. Al 18' Bogliacino invita ancora Hamsik all'acchito: sinistro pronto e stavolta Campagnolo salva coi piedi. Al 26' punizione di Domizzi, centrale. Al 27' gran progressione di Grava che entra in area da destra, tiro cross teso, Domizzi e Zalayeta in spaccata non ci arrivano di un nulla. Al 30' ancora Grava, taglio per Bogliacino che si getta sul pallone ma non trova l'impatto. Al 39' si vede per la prima volta la Reggina: incursione di Modesto, cross teso e Iezzo è pronto all'uscita. Primo tempo: 0-0.

Nel secondo c'è il colpo: al 9' Vigiani devia in porta un cross da calcio d'angolo, 1-0 per la Reggina. La salita è ancora più ripida. Reja manda dentro Sosa e poi Calaiò. Si contano i minuti, le occasioni, brividi. Prima la testa di Bogliacino, Campagnolo salta come un gatto a deviare. Poi Lavezzi da lontano al 67'. Finchè il Pocho non decide di fare da solo: progressione da urlo, irresistibile, palla al piede per 20 metri, e prima di arrivare in porta Aronica lo stende. Rigore. Va a tirarlo Calaiò. Campagnolo intuisce l'angolo e devia. Non vuole entrare. Fino al lampo di Lavezzi. Il Pocho al novantesimo si curva e scaraventa in porta un destro rabbioso: 1-1. L'urlo di Ezequiel il lupo e la liberazione del San Paolo. Un punto che non si conta sulle dita ma sul cuore.
FONTE:SSCNAPOLI


10 NOVEMBRE 2007

12^ GIORNATA

NAPOLI, UNA SCONFITTA CHE FA RABBIA!

2 Palermo-Napoli 1



Palermo ( 3-5-2): Fontana, Zaccardo, Biava, Barzagli, Capuano (11' st Pisano), Diana, Tedesco (28' st Cassani), Simplicio (38' st Jankovic), Caserta, Brienza, Cavani.
A disp. Agliardi, Cossentino, Velardi, Rinaudo.
All. Colantuono

Napoli (3-5-2): Iezzo, Contini (23' pt Maldonado, 29' st Calaiò), Cannavaro, Domizzi, Garics, Hamsik, Gargano, Bogliacino, Savini, Lavezzi, Zalayeta (37' st Sosa).
A disp. Gianello, Grava, Montervino, Dalla Bona.
All. Reja

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatori: 10' st Bogliacino (N), 12' st Tedesco (P), 22' st Tedesco (P)
Note: ammoniti Cannavaro, Maldonado, Lavezzi, Hamsik, Diana, Jankovic, Caserta.
Recuperi 2+7.

Palermo - Barbera al metanolo per il Napoli che esce sconfitto da Palermo. Un campo che si scrive con la M maiuscola di Maledizione: gli azzurri non ci vincono da 38 anni. E quando stasera stava per appalesarsi la luce col gran gol di Bogliacino è arrivata la rimonta dei sicilani, tutta firmata da Tedesco, goleador di serata. Napoli che tanto crea ma che alla fine nulla stringe se non il rammarico di aver perso una gara a lungo dominata e giocata su ritmi esponenziali. Finisce tutto al 97' quando Cannavaro sfiora il palo a due metri dal gol e da un punto che sarebbe stato strameritato. Il derby delle due Sicilie lo vince una Sicilia sola, quella di Palermo.

Serata fresca e clima che aiuta la spinta e rischiara le idee. Tant'è che Palermo e Napoli si sparano 45 minuti tutti di un fiato. Partita da autovelox. Al 5' subito Hamsik: destro alto. Al 9' combinazione Lavezzi-Zalayeta, esce Fontana e risolve. Al 10' la prima grande palla gol per gli azzurri: Zalayeta gira in porta, palla che viene ribattuta da un difensore e Lavezzi in corsa tira che è una furia: Fontana fa un paratone. Al 16' primo tiro del Palermo: Cavani, Iezzo c'è. Al 18' Napoli vicinissimo al gol: Bogliacino chiude una combinazione con Hamsik, lo slovacco si inserisce benissimo ma chiude col destro alto. Che occasione. Risponde il Palermo: Capuano crossa per Tedesco, tuffo di testa, palo. E bis dopo appena un minuto: Brienza libera il sinistro, ancora palo. Esce Contini per infortunio entra Maldonado. Al 29' ci prova Bogliacino da lontano, alto. Al 32' Lavezzi taglia per la testa di Zalayeta, ancora alto. Al 42' Lavezzi trova un altro spiraglio in area e batte in drop mancino: Fontana para con le ginocchia. Dall'altra parte replica Brienza e Iezzo si distende in tutta la sua abilità per deviare. Al 44' Bogliacino di sinistro, di poco fuori. Si chiude così un primo tempo da vertigini. Ma si resta 0-0.

Alla ripresa il Napoli si impenna: cross di Lavezzi e volo d'angelo di Bogliacino che la mette dentro alla Bettega. L'uruguagio però non può esultare perché si fa male alla fronte al seguito di un calcio involontario di Barzagli. Giocherà fasciato. Poi però il Palermo trova il jolly che ha la faccia di Tedesco. Due minuti e il centrocampista indovina un destro che si infila al sette, 1-1. E tempo 10 minuti rieccolo Tedesco: piedone sotto misura su azione da angolo, 2-1. Il Napoli si rialza subito. Destro di Hamsik al 25', alto. Al 35' il gol è a un passo. Lavezzi libera il sinistro, Fontana respinge. L'azione prosegue e stavolta è Hamsik a botta sicura a trovare ancora il portiere. Che in un minuto si va a prendere la palma del migliore in campo. L'assalto del Napoli è impetuoso. E finisce al 97' con un colpo di testa di Cannavaro che fa urlare al gol. Ma la palla esce. Come vuole una maledizione che dura da 38 anni.
FONTE:SSCNAPOLI


25 NOVEMBRE 2007

13^ GIORNATA

IL RUGGITO DELLA PANTERA AZZURRA

2 Napoli-Catania 0





Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Grava (30' st Garics), Blasi, Gargano (38' st Bogliacino), Hamsik, Savini, Lavezzi, Zalayeta (21' st Sosa). A disp. Gianello, Contini, Montervino, Calaiò. All. Reja

Catania (4-3-3): Polito, Sardo, Stovini, Sottil, Sabato, Colucci (1' st Llama), Edusei, Baiocco (39' st Izco), Mascara, Spinesi, Martinez (39' Morimoto). A disp. Bizzarri, Baglianti, Silvestri, Tedesco. All. Baldini

Arbitro: Brighi di Cesena Marcatore: 44' pt Zalayeta, 20' st Zalayeta
Note: ammoniti Baiocco, Blasi. Recuperi 1+3.

Napoli - Terremoto Zalayeta. Nel derby dei due vulcani spunta il Promontorio della Pantera. Ci pensa il Marcelo a dare la scossa tellurica a Fuorigrotta. Doppietta d'autore, eleganza e qualità, il "claim" di Zalagol, il Morpheus della falange azzurra, micidiale come l'eroe di Matrix. La massa magmatica si sposta dalla cordigliera delle Ande, parte dal il genio di Lavezzi, passa per i guanti bianchi e la danza felpata della Pantera di Montevideo, arriva dritta al cuore del Catania ed esplode nell'urlo del San Paolo. Together as one. Tutti per uno, il Napoli torna a vincere. I punti sono 18, i gol di Zalayeta sono 6, i sorrisi saranno centomila. Come fossero fuochi e lapilli.

Al 12' Blasi fa sentire che è tornato: destro potente dai 20 metri, Polito c'è. Al 17' ci prova Martinez dall'altro lato: destro in diagonale dal vertice dell'area, fuori. Al 32' la prima combinazione dei puteros azzurri: Zalayeta lavora per Lavezzi che avvolge in doppio dribbling due difensori e chiude di sinistro, Polito si distende e salva accanto al palo sinistro. Al 33' taglio verticale di Gargano per Hamsik: colpo di testa centrale. Al 42' break del Catania: girata di destro di Spinesi, bravo Iezzo a farsi trovare caldo alla prima parata vera della gara. Poi il colpo di teatro. Lavezzi fa sponda per Zalayeta che protegge palla, avanza, si beve la difesa con una finta di corpo e piazza un sinistro al bacio, 1-0. Splendido.

Primo tempo: 1-0 per il Napoli. Alla ripresa Zalayeta riattacca la spina. Al 4' sinistro a giro, alto. Poi il secondo monumento alla gioia. Lavezzi fa da flipper naturale e squarcia il campo per la Pantera: controllo volante di testa e destro di controbalzo che brucia l'erba ed infiamma il San Paolo: 2-0. Che gol!

Il resto è uno spettacolo eslcusivamente col bollino azzurro. Potrebbe segnare Lavezzi due volte, poi Hamsik, e ancora Bogliacino e infine Sosa. Un'effusione magmatica da cartolina illustrata. Finisce con gli applausi del Loggione. Dal Vesuvio alla Ande. Napoli si veste da grande.
FONTE:SSCNAPOLI



2 DICEMBRE 2007

14^ GIORNATA

NAPOLI:
CHE BATOSTA!


5 Atalanta-Napoli 1





Atalanta (4-4-1-1): Coppola, Belleri, Carrozzieri, Capelli, Bellini, Ferreira Pinto (33' st Pellegrino), Guarente, Tissone, Langella (6' st Padoin), Doni (41' st Muslimovic), Floccari. A disp. Forsyth, Manfredini, Defendi, Bernardini. All. Del Neri

Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi (33' pt Bogliacino), Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Hamsik (14' st Calaiò), Savini, Lavezzi, Zalayeta (14' st Sosa). A disp. Gianello, Grava, Contini, Montervino. All. Reja

Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: 5' pt Floccari (A), 20' pt Langella (A), 37' pt Doni (A), 2' st Carrozzieri (A), 15' st Sosa (N), 28' st Ferreira Pinto (A)
Note: ammoniti Blasi, Belleri, Domizzi. Recuperi 2+0.

Napoli - Quel pomeriggio di un giorno da cani. Il Napoli contro l'Atalanta gira il più brutto film della stagione. Freddo, gelo, oscurità e cinque gol. Ce n'è abbastanza per chiedere la facoltà di spendersi il primo brutto incubo della stagione. Di quelli che poi riapri gli occhi e torna il sereno. Il Napoli urla nel buio di Bergamo in un campo sul quale non si vince da 12 anni e che per giunta, paradosso dei paradossi, si chiama pure "Azzurri d'Italia". Di azzurro c'è poco, men che mai il cielo, torvo e presago di sventura. Più che il 2 Dicembre sembra il 2 Novembre. Ma ci sta la prima nota stonata su uno spartito che sinora ha scandito la sinfonia napoletana. Da domenica si ricomincia. Magari dallo splendido gol di Sosa. Un gesto tecnico che non sbiadisce nella malinconia. Giusto il tempo di riaprire gli occhi.

La partita dura veramente una mezzoretta larga. L'Atalanta ci va giù, dentro, 3 volte. Al 5' cross di Ferreira Pinto, volo d'angelo di Floccari: 1-0. Al 20' taglio di Tissone per Langella che stoppa e gira di sinistro: 2-0. Al 37' ancora Ferreira Pinto per Doni, piatto destro: 3-0. Messa così diventa dura anche per il Barcellona. Il Napoli si vede in chiusura di tempo con un destro liftato di Lavezzi: bravo Coppola.

Secondo tempo. Si riapre col quarto gol atalantino. Ferreira Pinto taglia per Carrozzieri che segna a porta vuota. Entrano Calaiò e Sosa per Hamsik e Zalayeta. Proprio il Pampa firma uno dei gol più belli della sua carriera: destro di volo giusto al sette opposto di Coppola. Bellissimo. Ma l'inierzia a Bergamo è già segnata. E sul piano inclinato scivola via anche il quinto gol bergamasco: Ferreira Pinto, probabilmente il migliore in campo, mette il suo marchio. Finisce così. Da dimenticare. O forse no. E' in questi momenti che tutti vorrebbero cancellare, che tutti tendono a scordare, che si costruiscono nella penombra i giorni di gloria. Giusto il tempo di riaprire gli occhi.
FONTE:SSCNAPOLI


9 DICEMBRE 2007

15^ GIORNATA

LA ZAMPATA DELLA PANTERA AZZURRA

1 Napoli-Parma 0





Napoli (3-4-2-1): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Contini, Grava, Blasi, Gargano (39' st Hamsik), Bogliacino, Savini, Lavezzi (30' Calaiò), Zalayeta (45' st Sosa). A disp. Gianello, Maldonado, Rullo, Montervino. All. Reja

Parma (4-4-2): Bucci, Coly, Falcone, Zenoni (39' st Paponi), Paci, Dessena (16' st Morfeo), Parravicini, Mariga, Reginaldo (27' st Matteini), Pisanu, Corradi. A disp. Pavarini, Cardone, Couto, Tombesi. All. Di Carlo

Arbitro: Rocchi di Firenze

Marcatore: 19' pt Zalayeta
Note: ammoniti Lavezzi, Grava, Coly, Blasi, Contini, Dessena.
Recuperi 2+4.

Napoli - Il Granducato azzurro. Il fregio nobiliare lo griffa Marcelo Zalayeta il Vulcano buono di Fuorigrotta. Il Napoli batte il Parma con un gol d'autore, un "Pantera del 2007" che vale una galleria d'arte contemporanea e l'effigie su un Gronchi rosa. Gli azzurri si scrollano un chilo di polvere dalle spalle, entrano nel club della ventina, quelli che in classifica hanno superato le colonne d'Ercole della seconda decina, si mettono 12 squadre dietro e davanti ne contano solo 5. Nella serata del San Paolo scompare anche 'a nuttata di Bergamo. Sotto il cielo intriso di acqua e vento, il ciclone si abbatte dopo una ventina di minuti. Uno spot di calcio-show confezionato con tutti i canoni della Playstation: colpo di tacco, assist di velluto, e mezza rovesciata al volo. Protagonisti Lavezzi, Bogliacino e Zalayeta. I tre dell'Ave Maria. La preghiera che si leva alta nella notte del San Paolo. Il Napoli è nell'elite del calcio italiano.

Napoli si stringe a corte dei suoi ragazzi. Nel rito iniziale, abbracciata alla squadra, c'è tutta la città. Un urlo da brividi, insieme come un sol uomo. Dopo 10 minuti Lavezzi fa drizzare i capelli alla difesa parmense, salta il campo minato fin dentro l'area poi crossa dentro per Zalayeta: girata di sinistro, fuori. Applausi. Che diventano giubilo al 19'. Un segmento di alta geometria: Lavezzi tocca di tacco per Bogliacino, l'uruguagio usa il pennello per premiare lo scatto di Zalayeta: la Pantera va in mezza rovesciata con l'eleganza di Nadia Comaneci per un gol meraviglioso. Che non a caso scandisce il record personale di Zalagol che sinora in serie A non aveva mai segnato 7 volte in un solo campionato.

Il Napoli si coccola la prodezza e riprende fiato. Il Parma si vede al 22' con Reginaldo lanciato in velocità a rete: bravissimo Iezzo in uscita a bloccare. Ancora Reginaldo in chiusura di tempo gira fuori misura un bel cross di Pisanu. Si va al riposo sull'1-0. Nel secondo tempo il Napoli potrebbe chiudere la storia. Zalayeta di rapina strappa una palla vagante, salta Bucci in uscita al limite dell'area e tocca morbido per Lavezzi: destro pronto e potente del Pocho, Falcone salva di testa sulla linea. Il Parma organizza la sua pressione, il Napoli assorbe e rischia di segnare ancora nel finale prima con i nuovi entrati Calaiò e Hamsik. Ma va bene così. Tre punti che brillano come l'oro, un capolavoro di arte moderna e 21 punti in classifica. Gli azzurri entrano a buon diritto nell'elite del calcio italiano.
SSCNAPOLI


16 DICEMBRE 2007

16^ GIORNATA

UN PAREGGIO PER SOGNARE

1 Siena-Napoli 1




Siena (4-3-1-2): Manninger, Bertotto (31' st Rossettini), Portanova, Loria, De Ceglie, Jarolim (35' st Rossi), Codrea, Galloppa, Locatelli, Frick, Maccarone (45' st Corvia). A disp. Eleftheropoulos, Esposito, Forestieri, Ficagna. All. Beretta

Napoli (3-5-1-1): Iezzo, Cupi (40' st Grava), Cannavaro, Contini, Garics, Blasi, Gargano, Hamsik, Domizzi (17' st Rullo), Bogliacino (42' st Sosa), Zalayeta. A disp. Gianello, Maldonado, Montervino, Calaiò. All. Reja.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo

Marcatori: 18' st Frick (S), 19' st Bogliacino (N)
Note: ammoniti Loria, Bertotto. Recuperi 1+4.

Siena - Napoli forza sette. Nel vento gelido del Franchi gli azzurri rimontano in una folata il Siena e si piazzano al settimo posto da soli in classifica. Finisce 1-1: il Napoli è tra le 7 sorelle del calcio italiano. Il Grande Fratello, invece, è Mariano Bogliacino che segna uno splendido gol, il suo secondo in serie A e smeriglia il suo momento d'oro. Così come d'oro è il punto di oggi non foss'altro per il valore statistico: non si faceva risultato a Siena dal 1946, ovvero dal dopoguerra. Un altro piccolo grande record del nuovo Napoli che diverte, gioca e coniuga che è un vero piacere il verbo stupire: ormai lo slogan stagionale lanciato da Pierpaolo Marino e inserito come password nel sistema azzurro. Il Palio di dicembre sorride al Napoli, con una rimonta del Boglia alla curva del Casato. Uno spunto irresistibile che in Piazza del Campo il Napoli aspettava da oltre 60 anni.

Partita molto veloce e sospinta anche da un vento notevole. All'11' primo tiro del Siena. Destro in drop di Locatelli, alto. Sfida molto sostenuta e giocata a ritmi alti. Al 30' il Napoli fa breccia con una azione personale di Zalayeta che lancia Hamsik a rete, salva in spaccata Loria. Sull'angolo successivo cross di Hamsik e spizzata di tesa di Domizzi che accarezza la traversa. Il Napoli prende campo. Al 35' su una palla vagante in area Hamsik prende iltempo a tutti e taglia al centro per Zalayeta, sulla linea l'anticipo di Portanova nega il gol agli azzurri. Napoli che chiude all'attacco: al 40' su angolo di Bogliacino ancora Hamsik va in sforbiciata, Manninger alza sulla traversa. Gran gesto e bella parata. Finisce il primo tempo 0-0.

Nel secondo il ritmo non cala neppure per sbaglio. Lotta, corsa, duelli fisici: partita rusticana. Al 56' ci prova Bogliacino su azione personale: destro largo. Al 60' risponde Maccarone dall'altro lato: Iezzo è bravo ad alzare. Poco dopo si fa male Domizzi al naso per una gomitata di Bertotto. Per lui entra Rullo. Ma in una mischia in area passa il Siena: azione d'angolo, palla vagante e girata sotto rete di Frick: 1-0. Il Franchi urla ancora quando il Napoli si rimette gambe in spalla. Tempo un minuto. Combinazione Hamsik-Bogliacino, tutta in velocità: palla dentro per l'uruguagio che di sinistro scarica in gol: 1-1. Secondo gol del Boglia, anche questo in trasferta dopo quello di Palermo. La sfida non si placa ma si accende. Ed è il Napoli che potrebbe affondare la lama. Al 70' azione corale Zalayeta-Hamsik-Garics e destro dell'austriaco che sfiora il palo. Al 72' bella punizione di Gargano che Manninger toglie dal sette. Poi gli azzurri controllano. Può bastare così. Punto d'oro. Napoli è tra le sette sorelle del campionato.
FONTE:SSCNAPOLI


23 DICEMBRE 2007

17^ GIORNATA

GLI ABBAGLI DI NATALE DEL SIGNOR TREFOLONI

1 NAPOLI-TORINO 1




Napoli (3-5-2): Iezzo, Contini, Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Bogliacino (21' st Sosa), Savini (1' st Hamsik), Lavezzi (25' st Calaiò), Zalayeta. A disp. Gianello, Cupi, Grava, Montervino. All. Reja

Torino (4-4-2): Sereni (18' st Fontana), Zanetti, Di Loreto, Natali, Della Fiore, Grella, Corini, Barone, Rosina (1' st Lazetic), Di Michele, Bjelanovic (28' st Recoba). A disp. Bottone, Vailatti, Malonga, Ventola. All. Novellino

Arbitro: Trefoloni di Siena

Marcatori: 36' pt Rosina rig. (T), 36' st Hamsik (N)
Note: espulso al 43' pt Grella (T) per doppia ammonizione. Ammoniti Blasi, Contini, Savini, Sereni, Recoba, Corini. Al 4' st Domizzi (N) ha fallito un calcio di rigore.

Napoli - La corrida del San Paolo. Il Napoli riprende al calar della sera il Toro per le corna. La banderilla la infila Marek Hamsik a dieci minuti dalla fine di una delle sfide più appassionanti, controverse, difficili e disgraziate viste a Fuorigrotta negli ultimi anni. Finisce 1-1. Ma sarà arduo da oggi in poi redimere i napoletani sugli influssi nefasti del 17. Nella giornata di campionato numero 17 gli azzurri si trovano di fronte il promontorio della sfortuna: un rigore subìto frutto di una svista colossale, un rigore a favore sbagliato dall'infallibile gladiatore Domizzi ed un clamoroso palo interno al 95esimo minuto di Emanuele Calaiò che era già nell'urlo della curva. Incredibile ma calcio. Gira così l'ultima partita dell'anno. Ma è nella cattiva sorte l'ennesima riprova dell'acciaio inossidabile insito nel DNA di questa squadra. Il Napoli si rialza sulla via del tramonto e riassetta il finale di uno splendido 2007. Cominciato in serie B, consumato nella splendida promozione di giugno e sublimato da una serie A da protagonisti. That's all folks. Prosit.

Il ritmo è altissimo. Si lotta al centimetro su ogni palla. Davvero gran calcio al San Paolo. Agonismo che in avvio però va a detrimento del gioco. Molta tensione e poche emozioni. Ci vuole mezzora per vedere la prima azione brillante ed è del Napoli. Scambio in area Zalayeta-Gargano e destro piazzato del bomber che trova il piedone di sereni quasi sulla linea. Che occasione. Poi il patatrac. Svista colossale di Trefoloni che vede un fallo di mano di Domizzi in duello con Bjelanovic. In realtà l'anticipo del difensore azzurro è pulitissimo, di piede. Ma a nulla valgono le proteste ed il ricorso al guadalinee Bernardoni. Il rigore lo tira Rosina che fa 1-0. Il Napoli ruggisce rabbia. Che si trasforma in energia. Al 43' per uno scambio di cortesia e paroline fuori contesto natalizio vengono ammoniti Blasi e Grella, ma l'australiano già punito col giallo in precedenza viene espulso. Toro in dieci. Il Napoli chiude il tempo con una sventola tutta grinta di Domizzi: Sereni vola e devia.

Secondo tempo: inizia la vera corrida. Entra Hamsik per Savini. Pronti, via e rigore. Zalayeta anticipa con gran tempismo Sereni in uscita. Trefoloni indica lo stesso dischetto del primo tempo. Va a tirare Domizzi, Sereni para. La salita si fa ancora più ripida. Fuorigrotta è un vulcano che implode. Ma il Napoli è un leone. Al 53' sinistro di Hamsik: Sereni c'è. Al 65' sinistro al volo splendido di Bogliacino, palla che sibila l'incrocio. Entrano Sosa e Calaiò per Bogliacino e Lavezzi. Si gioca in metà campo. Napoli e il Napoli in un corpo solo, nello stesso furore verso la porta del Toro. E arriva l'olè: Zalayeta per Sosa che gira ad Hamsik: sinistro sontuoso sotto la traversa: 1-1. I decibel sono assordanti. Gli azzurri vogliono vincerla. Ed all'ultimo assalto al 95' Sosa va in ascensora per Calaiò che di testa gira a botta sicura: Palo interno! La giostra del 17 finisce qua. Come il 2007. Un anno splendido che resterà nella storia contemporanea. Il Napoli di Reja, Marino e De Laurentiis. Prosit.
FONTE:SSCNAPOLI


13 GENNAIO 2008


18^ GIORNATA

IL NAPOLI RESISTE SOLO UN TEMPO

5 Milan-Napoli 2





Milan (4-3-1-2): Dida, Bonera, Nesta, Kaladze, Maldini (1' st Favalli), Ambrosini, Pirlo, Seedorf (36' st Gourcuff), Pato, Kakà, Ronaldo (24' st Emerson). A disp. Kalac, Oddo, Brocchi, Gilardino. All. Ancelotti.

Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics, Hamsik (33' st Dalla Bona), Gargano, Bogliacino (15' st Montervino), Savini (25' st Capparella), Lavezzi, Sosa. A disp. Gianello, Grava, Contini, Calaiò. All. Reja

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatori: 15' pt Ronaldo (M), 28' pt Sosa (N), 31' pt Seedorf (M), 38' pt Domizzi rig. (N), 1' st Ronaldo (M), 23' st Kakà (M), 29' st Pato (M)

Note: ammoniti Pirlo e Domizzi. Al 45' st espulso Gargano (N) per doppia ammonizione.

Milano - Non basta un tempo da Napoli per uscir intonsi da San Siro. Finisce 5-2 per il Milan nella serata di Gala di celebrazione planetaria della nobiltà rossonera. Peccato perché per buona pezza gli azzurri hanno fatto i guastafeste, ospiti scomodi della notte magica dei 18 trofei e dell'orgoglio milanista. Va così. Ma non l'è tutto da rifare. Perché si son rivisti i germi del Napoli terribile che sa stupire e far male a tutti. Data buona anche per l'agenda di Sosa che non aveva ancora segnato in carriera al Milan. Unica big che mancava alla collezione del Pampa: fatto. C'è anche il ritorno dal dischetto di Domizzi dopo una splendida volata di Lavezzi che procura rigore. Due volte a testa alta gli azzurri hanno rimandato al secondo tempo le sorti del banchetto. Poi lo straripar di Ronaldo, Kakà e Pato. Il "Papero" brasiliano atteso, coccolato e infine festeggiato al suo battesimo da goleador rossonero. Finisce così. Ma il Napoli c'è stato, a fare l'ospite scomodo e dispettoso, nella serata del "Pato col Diavolo" nella notte di Gala della nobiltà planetaria del Milan.

A San Siro è il dì di festa. Il Milan campione del Mondo sfila con il corredo dei suoi 18 trofei: il club più titolato del Pianeta. Chapeau. Ci sono anche un bel botto di napoletani al Peppino Meazza, porte aperte alla torcida azzurra ed è tutto un bel vedere. La sfida che ha infiammato i cuori tra gli Anni 80 e 90 merita un quadro così suggestivo. E la partita si adegua all'evento. Tutto modulato ad alta frequenza. Al 10' Kakà lancia Ronaldo: Iezzo esce alla grande. Al 15' passa il Milan: Pirlo taglia dentro per Ronaldo, Iezzo ci mette il piede ma non può evitare l'inerzia del pallone verso la porta, 1-0. La paura non fa parte del DNA del Napoli e la dimostrazione lampante è in questa serata di Gala. Al 28' è roba da playstation: Bogliacino taglia il campo, lavezzi al volo mette al centro e Sosa infila di sinistro: che gol, 1-1. E così il Pampa completa la sua collezione da bomber: sinora in carriera non aveva segnato solo al Milan tra le big. Fatto. Milan indispettito. E reattivo. Al 31' Iezzo salva come un gatto due volte su Pato ma arriva Seedorf che sfonda da due metri, 2-1. San Siro riprende a urlare. Il Napoli a risalire. Al 37' Lavezzi si beve Kaladze in area, il georgiano usa le maniere forti e lo stende: rigore. Domizzi sul dischetto porta freddezza e precisione: 2-2.

Finisce il primo tempo. Da applausi. Poi però crolla il castello azzurro. Subito. Un minuto: Seedorf crossa per Ronaldo che in tuffo di testa fa 3-2. Poi la magia di Kakà a metà tempo chiude i giochi: 4-2. Il finale è per la ciliegina di Pato che San Siro tutta attendeva: numero volante e 5-2 con tanto di firma battesimale. Finisce così. Al Napoli resta l'onore di averci provato da "grande" nella Scala del calcio. E' solo l'inizio di questo 2008.
FONTE:SSCNAPOLI


20 GENNAIO 2008

19^ GIORNATA


IL NAPOLI MERITAVA LA VITTORIA, MA
L' ARBITRO E "NONNO"BALLOTTA GLIELO IMPEDISCONO


NAPOLI: NON E' SOLO JELLA!

2 Napoli-Lazio 2


ALL' ULTIMO RESPIRO




Napoli (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (33' st Grava), Hamsik, Blasi, Bogliacino (25' st Calaiò), Savini (10' st Dalla Bona), Lavezzi, Sosa. A disp. Gianello, Maldonado, Montervino, De Zerbi. All. Reja

Lazio (4-4-2): Ballotta, De Silvestri, Siviglia, Stendardo, Kolarov, Behrami, Ledesma, Mutarelli, Mauri (40' st Manfredini), Pandev (19' st Vignaroli), Tare (15' st Rocchi). A disp. Muslera, Scaloni, Artipoli, Baronio. All. Rossi

Arbitro: Rocchi di Firenze

Marcatori: 5' pt Hamsik (N), 25' pt Ledesma (L), 31' pt Pandev (L), 49' st Hamsik (N)

Note: ammoniti Garics, Mutarelli, Pandev, Tare, De Silvestri, Domizzi.

Espulsi al 46' st Blasi (N) per doppia ammonizione, al 49' st Stendardo (L) ed il tecnico del Napoli Reja per proteste.


Napoli - Guarda 'o Marek quant'è bello! Con un gol di Hamsik al volgere del tramonto il Napoli rimonta la Lazio al minuto 94, quando l'urlo del San Paolo è un concerto di rabbia, gioia e liberazione. Finisce 2-2. E' la giornata del Fanciullino azzurro, il centrocampista di Bystrica che Pierpaolo Marino andò a prendere "in fasce", in anticipo sullo stupore del mondo, e che oggi l'ha messa dentro due volte in barba ad un mefitico vento di sventura e ad un mostro a tre teste di quasi 44 anni: Marco Ballotta. C'è voluta tutta la freschezza, il talento e la tenacia del ragazzino slovacco per abbattere la seconda giovinezza del portiere laziale. Uno scontro generazionale, con in mezzo la bellezza di 23 anni di differenza, che si è protratto fino all'ultimo respiro. Una sfida quasi personale, suggestiva e romantica per certi versi, di quelle che il calcio sa affidare a pagine di struggente letteratuta immortale, ma che per Napoli stava diventando un malinconico feuilletton. Per ben 5 volte Ballotta ha negato il gol ad Hamsik, in un faccia a faccia dai contorni rusticani che alla fine però ha incoronato Marek. Il Fanciullino azzurro con lo spirito guerrier che entro gli rugge. La rimonta del cuore. Le chiacchiere stanno a zero, la gioia vola nel cielo. Il Napoli non muore mai.

Il tempo di guardarsi in faccia ed è subito Napoli. Passano cinque minuti: Bogliacino crossa da sinistra ed Hamsik di piatto destro fa secco Ballotta: 1-0. Al 25' sinistro di Garics, alto. Quando il Napoli prende in mano campo e gioco arriva il jolly laziale: botta di sinistro di Ledesma, 1-1. E dopo poco il bis: Tare lancia Pandev che scavalca Iezzo in uscita, 1-2. Il Napoli insorge con forza ed il finale di tempo è un crash test nell'area laziale. Minuto 36: Hamsik destro, Ballotta c'è. Minuto 38: punizione di Lavezzi, Ballotta respinge, arriva ancora Hamsik che gira a botta sicura ma Ballotta è un gigante e la ributta fuori. Incredibile. Il conto tra il giovane Marek e '"l'anziano" Marco non si chiude. Perché lo slovacco lanciato da Lavezzi si ritrova di nuovo faccia a faccia col portiere che ancora una volta fa una parata che vale un gol. Azzurri contro due muri: Ballotta e la sorte.

Finisce il primo tempo. Ed il secondo ricomincia sullo stesso tema: 4 minuti, stacco imperioso di Hamsik e volo felino di Ballotta. Mamma mia, non finisce più. Al 5' spizzata di Domizzi e Ballotta ancora pronto blocca. Al 55' brivido nell'area azzurra: punizione di Ledesma, palo. Al 57' è bavissimo Iezzo con l'aiuto della difesa azzurra a fermare Mauri lanciato a rete. Poi è tutto Napoli. Il campo sembra in discesa. Sul piano inclinato gli azzurri vanno al tiro con Lavezzi su assit di Sosa: Ballotta è super. Il portiere bissa e triplica la sua vena al 75' ancora su Hamsik ed all'82' su Dalla Bona.

Si va verso il desio con l'espulsione (dubbia a dir poco) di Manuele Blasi. Poi la Provvida ventura a fronte di un mefitico giro di giostra che viene esorcizzato con l'esplosione di gusto e gioia di Marek Hamsik: sinistro rabbioso e violento che finisce in porta e nell'urlo del San Paolo, 2-2! Le chiacchiere stanno a zero e la gioia vola nel cielo. Il Napoli non muore mai.
FONTE:SSCNAPOLI

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