TABELLINI 2008/2009 RITORNO
31 MAGGIO 2009
38^ GIORNATA
IN NAPOLI CHIUDE IL CAMPIONATO CON UNA NETTA VITTORIA AI DANNI DEI CLIVENSI.
VANNO IN GOL CAPITAN MONTERVINO (APPLAUDITISSIMO), BOGLIACINO E PIA'. LA PLATEA
DEL S.PAOLO "IMPLORA" IL POCHO A NON ANDARE VIA APPLAUDENDOLO AD OGNI GIOCATA.
ORA LA PALLA PASSA ALLA DIRIGENZA CHE SI E' GIA' MOSSA IN SETTIMANA CON GLI OTTIMI
COLPI DI QUAGLIARELLA E CIGARINI E PROSSIMAMENTE ANCHE DI PELLISSIER E DE CEGLIE
GAME OVER
3 NAPOLI-CHIEVO 0
NAPOLI (3-5-2): Navarro (1' st Gianello), Santacroce, Contini, Aronica, Montervino, Blasi, Bogliacino (16' st Gargano), Hamsik, Vitale, Pià (39' st Denis), Lavezzi. A disp. Rinaudo, Grava, Amodio, Zalayeta. All. Donadoni
CHIEVO (4-3-1-2): Aldegani, Sardo, Morero, Mandelli, Mantovani, Pinzi, Italiano (10' st Hanine), Bentivoglio, Colucci (29' st Burato), Pellissier, Esposito (10' st Kerlon). A disp. Squizzi, Malagò, Scardina, Rigoni. All. Di Carlo
Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli
Marcatori: 4' pt Montervino, 7' pt Bogliacino, 18' pt Pià
Napoli - Il Napoli chiude in bellezza ed in una ventina di minuti batte il Chievo 3-0. Una vittoria che ha nel tabellino il suo enorme valore simbolico, perché la firma in calce ce la mettono tre uomini pionieri del Rinascimento Napoletano: Montervino, Bogliacino e Pià. Erano tutti nel gruppo che ha cominciato in Serie C a testimonianza della profonda anima di questa rosa. Il primo gol in Serie A per Ciccio Montervino, il secondo consecutivo del Boglia ed il quarto in un mese per Jo Pià. Complimenti. Il Napoli che aprirà il nuovo ciclo ha le stimmate della falange storica. Un futuro ambizioso che parte da un passato radioso...
Tutto in un lampo. Raccontare Napoli-Chievo vale a riassumere tutto in venti minuti. Al 4' Montervino si infila in area, strappa la palla come un quarterback della NFL, e col sinistro la mette nell'angolo: 1-0. Al 7' azione in coro che si chiude sul piedino di Bogliacino che di mezzo esterno sinistro incrocia il sette: 2-0.
Al 18' va via Vitale a sinistra e crossa teso per l'anticipo di Pià: 3-0. Esultanza del vedo non vedo così come è questa partita. Perché il Napoli la mette sotto ghiaccio e se la gode nella quiete del San Paolo.
Al 25' Navarro si inarca per alzare un tiro di Colucci. Al 26' combinazione Lavezzi-Pià-Hamsik e sinistro dello slovacco che Aldegani devia. Al 36' il primo tiro del Chievo è del suo bomber Pellissier: Navarro in spaccata chiude la porta. Nel secondo tempo c'è spazio anche per Gianello, un altro gigante del gruppo storico. E' lui che per un paio di volte ferma il Chievo ad un passo dal gol della bandiera. Applausi per lui, applausi per tutti. Il Napoli del futuro parte da lontano...
SSCNAPOLI
24 MAGGIO 2009
37^ GIORNATA
ENNESIMA PROVA NEGATIVA DEGLI AZZURRI CHE DOPO UN DISCRETO PRIMO TEMPO SOCCOMBONO SOTTO
I COLPI DI MORIMOTO, MASCARA E FALCONIERI. MENO MALE CHE IL CAMPIONATO FINISCE DOMENICA...
UN ALTRO MEGA TONFO
3 CATANIA-NAPOLI 1
CATANIA (3-4-1-2): Kosicky, Stovini, Terlizzi, Capuano, Izco, Sciacca (41' s.t. Carboni) , Tedesco (21' s.t. Biagianti), Llama (14' s.t. Falconieri) , Mascara, Martinez, Morimoto. A disp. Acerbis, Paolucci, D'Amico, Silvestri. All. Zenga
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Contini, Aronica, Grava, Blasi (30' s.t. Gargano), Pazienza (18' pt Datolo), Bogliacino, Mannini, Pià (13' s.t. Lavezzi), Zalayeta. A disp. Gianello, Rinaudo, Vitale, Lavezzi. All. Donadoni
Arbitro: Baracani di Firenze
Marcatori: 28' pt Bogliacino (N), 42' pt Morimoto (C), 43' s.t. Mascara (rig) (C), 46' s.t. Falconieri (C)
Note: espulso al 43' s.t. Mannini. Ammoniti: Blasi, Contini, Martinez, Falconieri
SSCNAPOLI
Catania - Il Napoli perde a Catania in un finale rovente non solo per il clima ma per episodi piuttosto dubbi. Su tutti il calcio di rigore che l'arbitro debuttante Baracani concede per un contatto su Martinez in area. Ma è il calcio. E per fortuna la partita non spostava grossi mattoni di classifica. Resta per gli azzurri una buona ora di gioco ed uno splendido gol di Mariano Bogliacino che tratteggia da autore un sinistro liftato dopo 28 minuti. Una bella soddisfazione per il Boglia che griffa la prima rete in questo campionato. Poi la rimonta siciliana ed un finale che onestamente lascia amarezza per come si è sviluppato. Finisce 3-1 per un Napoli che, così come domenica scorsa contro il Toro, non è certo illuminato dalla buona stella.
Inizio veloce nonostante l'afa del Massimino. All'8' tacco di Pià e sinistro di Grava, alto. Al 24' destro di Izco, sopra la traversa. Al 28' lo strepitoso squillo di Bogliacino: sinistro tagliato con l'esterno e palla che chiude una parabola imprendibile giusto al sette: che gol. Applausi per Boglia. Bello anche il pareggio del Catania al 42': cross di Capuano e stacco in anticipo di Morimoto: 1-1. Finisce il primo tempo.
La ripresa è più lenta ed il caldo incide sulla lucidità. Tiri ed emozioni poche. Torna in campo Lavezzi dopo l'infortunio e prende il posto di Pià al 13'. Così come si rivede Gargano a 70 giorni dalla frattura al piede. Un recupero record che depone a favore del grande attaccamento del "Mota". Il Napoli ha una buona occasione con Zalayeta di testa, poi quando la partita sembra sonnecchiare, l'arbitro Baracani la ravviva con un rigore piuttosto interpretabile per un inciampo in area di Martinez. Tira Mascara e segna. Poi arriva al 91esimo anche un bellisismo gol del giovane Falconieri. Finisce 3-1.
SSCNAPOLI
17 MAGGIO 2009
36^ GIORNATA
DOPO UN BUON PRIMO TEMPO DEGLI AZZURRI GRAZIE AD UN ALTRO GOL DEL RITROVATO
PIA' ( SU ASSIST DI DENIS), GLI AZZURRI SI SCIOLGONO COME NEVE AL SOLE NEL SECONDO.
DECISIVI GLI ERRORI GROSSOLANI DI CANNAVARO E DALLE PARATE DI UN SUPER SERENI. ORA
LA SALVEZZA PER IL TORINO E' QUASI CERTA, MENTRE PER IL NAPOLI E' CONTESTAZIONE A 360°.
CANNAVARO E SERENI
"SALVANO" IL TORO
1 NAPOLI-TORINO 2
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Mannini, Hamsik, Bogliacino, Datolo, Grava, Denis, Pià (16' st Russotto). A disp. Gianello, Aronica, Montervino, Rinaudo, Blasi, Pazienza. All. Donadoni
TORINO (3-4-1-2): Sereni, Franceschini, Pratali (4' st Ogbonna), Pisano, Colombo, Abate (22' st Diana), Dzemaili, Barone, Rubin (1' st Stellone), Rosina, Bianchi. A disp. Calderoni, Saumel, Vailatti, Ventola. All. Camolese
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatore: 42' pt Pià (N), 6' st Bianchi (T), 27' st Rosina (T)
Note: ammoniti Datolo, Santacroce, Pisano, Cannavaro
Napoli - Il Toro si conquista mezza salvezza al San Paolo. Il Napoli perde senza neppure lontanamente meritarlo. Ma è il calcio, le motivazioni, un po' di fatalità nei momenti cruciali ed anche una interpretazione coraggiosa dell'arbitro Damato di un episodio in area su Datolo. Finisce 2-1. E di bello ci sono tre perle di gol. Il primo del Napoli con una azione al tocco Datolo-Pià-Denis e splendido dribbling di "Jo" sul portiere. Poi un sinistro tagliato a fil di palo di Bianchi per l'1-1. E poi Rosina usa il pennello su una punizione dai venti metri che chiude il match. Le palpitazioni del Toro continueranno ancora per due settimane. Il Napoli guarda avanti a cuor sereno ma con un nodo al fazzoletto azzurro per onorare la maglia fino alla fine. E la certezza di aver perso senza meritarlo.
Caldo estivo, la prima vera esplosione di sole al San Paolo. Subito Torino. All'11' destro di Bianchi e grande balzo di Navarro che devia. Al 13' ancora Navarro sicuro su una incursione di Abate. Partita piuttosto lenta per ritmi ed intensità ma che si illumina al 42'. Pià, innescato da Datolo, imposta, chiede il triangolo a Denis che gli restituisce una gran palla al limite, entra in area, salta Sereni e segna un gol d'autore. Finisce il primo tempo: 1-0.
Nel secondo il Toro si gioca la vita. Ed al 6' la disperazione diventa gioia. Bianchi si avvita in area e indovina un sinistro chirirgico sul palo lungo di Navarro: 1-1. Poi è praticamente solo Napoli. Al 9' Pià di testa anticipa bene ma devia fuori. Al 10' destro di Mannini, Sereni respinge male, Denis non trova il tap in di un soffio. Al 14' Datolo acchita per Mannini che gira alto. Al 19' ancora Denis di testa pesca Russotto che di taglio interno sfiora il palo. Poi c'è il rigore su Datolo, o meglio c'è un contatto in area che coinvolge l'argentino. Per l'arbitro Damato è simulazione. Dubbia a dir poco. E dall'altro lato segna il Torino. Punizione splendida di Rosina: 2-1. Nel finale Sereni salva due volte la porta su tiro cross di Mannini e punizione di Datolo. Nulla. E' la giornata del cuore Toro. Ma chi pensa che il Napoli non abbia messo dentro l'orgoglio si sbaglia di grosso.
SSCNAPOLI
10 MAGGIO 2009
35^ GIORNATA
UN BUON NAPOLI SOPRATTUTTO NELLA PRIMA FRAZIONE DI GIOCO (CHE MERITAVA DI
ANDARE NEGLI SPOGLIATOI CON ALMENO 3 GOL DI SCARTO) VA IN VANTAGGIO CON PIA',
POI I SALENTINI PAREGGIANO AL 44° CON UN RIGORE INESISTENTE DI ZANCHETTA. NEL
SECONDO TEMPO TANTISSIME LE OCCASIONI CREATE DAL LECCE CHE PERO' NON RIESCONO
A SCARDINARE L' OTTIMO FORTINO AZZURRO. PER IL LECCE ORA SI FA DAVVERO DURA.
IL NAPOLI INGUAIA IL LECCE
1 LECCE-NAPOLI 1
LECCE (4-4-2): Benussi, Polenghi (31' st Castillo), Fabiano, Esposito, Giuliatto, Munari, Giacomazzi (41' st Caserta), Edinho (5' st Konan), Zanchetta, Papadopoulos, Tiribocchi. A disp. Rosati, Ariatti, Vives, Schiavi. All. De Canio
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Cannavaro, Contini, Aronica, Mannini, Pazienza, Bogliacino, Datolo (33' st Russotto), Vitale (21' st Grava), Denis, Pià (27' st Hamsik). A disp. Gianello, Santacroce, Montervino, Blasi. All. Donadoni
ARBITRO: Pierpaoli di Firenze (Liberti-Viazzi. IV uomo: Celi)
Marcatore: 33' Pià (N), 44' pt Zanchetta rig. (L)
Note: ammoniti Esposito, Zanchetta, Contini, Vitale, Papadoupoulos
Lecce - Il Napoli risponde presente a 'Via del Mare'. Finisce 1-1 con gol di Pià che bissa l'exploit di Siena. Ma più che il risultato, che era salvifico solamente per il Lecce, gli azzurri dimostrano esattamente ciò che era stato chiesto loro: impegno, orgoglio ed onestà intellettuale, oltre che calcistica. Onorato l'impegno ed onorata la maglia. E' tutto sudamericano l'idioma della giornata. Assist di Datolo, gol di Pià e due superparate di Navarro che chiude la porta alla disperazione leccese. Sono sfumature che valgono molto più dell'essenza di questo match, così come tanto dice l'abbraccio a Donadoni dopo l'1-0 azzurro. Galleria di immagini ed emozioni già proiettate al futuro...
Partita vivace. Serve, necessita vincere al Lecce. Serve e necessita ben figurare al Napoli. Match vero. Al 2' tiro di Zanchetta, fuori. Al 10' testa di Munari, Navarro controlla. Al 14' Edinho serve a terra Papadopoulos e Navarro inaugura la sua super giornata con una chiusura elegante. Al 30' dirompente break azzurro con Pià che serve Denis in area, finta e tiro a fil di palo. Poi il contropiede micidiale 3 minuti dopo. Datolo si fa 30 metri palla al piede e premia lo scatto di Pià: sinistro preciso, 1-0. Al 37' ancora Datolo fulminante in ripartenza, palal a Pazienza che vede bene ancora Pià e salva un difensore leccese a pochi metri dal gol. E' in questo momento che il Napoli può chiudere la partita con due incursioni di Denis che però non trova lo specchio della porta. Al 41' arriva il pari del Lecce. L'arbitro Pierpaoli in una mischia vede un fallo di mano di Cannavaro: rigore. Tira Zanchetta e segna. Finisce il primo tempo 1-1.
Nel secondo il Napoli ha subito la grande chance del bis. Pazienza serve in corridoio Datolo che di sinistro punta il primo palo e sfiora il bersaglio. Poteva essere il ko. Il Lecce riprende coraggio e aggredisce. E qui diventa strepitoso Navarro che al 18' con un prodigioso balzo toglie dalla porta un destro a botta sicura di Papadopoulos. Al 26' il portiere argentino ferma una girata di Tiribocchi. Poi al terzo minuto di recupero il capolavoro di Nico che si inarca all'indietro per deviare con la punta delle dita l'ultimo assalto di Tiribocchi. Finisce così, 1-1. Orgoglio ed immagini azzurre già proiettate al futuro.
SSCNAPOLI
3 MAGGIO 2009
34^ GIORNATA
UN NAPOLI SENZA MOTIVAZIONI CEDE NETTAMENTE ALLA SQUADRA DI GIAMPAOLO
UNA SCONFITTA ANNUNCIATA
2 SIENA-NAPOLI 1
SIENA (4-3-1-2): Curci (33' st Manitta), Zuniga (41' st Brandao), Portanova, Ficagna, Del Grosso, Vergassola, Coppola, Galloppa, Kharja, Maccarone (13' st Ghezzal), Calaiò. A disp. Rossi, Jarolim, Codrea, Frick. All. Giampaolo
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce (32' st Aronica), Cannavaro, Contini, Montervino, Blasi, Amodio, Hamsik, Mannini (13' st Datolo), Zalayeta (13' st Denis), Pià. A disp. Bucci, Grava, Bogliacino, Pazienza. All. Donadoni
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatore: 11' pt Kharja (S), 25' pt Maccarone (S), 35' st Pià (N)
Note: ammonito Galloppa
Siena - Il Napoli perde 2-1 a Siena. Segnano Kharja, Maccarone e Pià, in una partita che sfugge ad una lettura meramente tecnica ma che è figlia di un quadro motivazionale ben definito e sostanzialmente asimmetrico. Basti pensare che con questa vittoria i senesi guadagnano di fatto la salvezza anticipata. Di buono sul versante azzurro c'è l'impeto d'orgoglio che nel finale ha portato il Napoli a segnare con Pià, in uno scorcio di gara animato dall'ingresso di Datolo che ha mostrato stoffa di qualità. Ed in ottica futura sfrondare qualche punto interrogativo è già un buon passo avanti...
La giornata di sole a Siena annuncia una primavera che dalle nostre parti si fa ancora desiderare. Partenza soft scossa però dalla prodezza di Kharja dopo poco più di dieci minuti: l'attaccante franco-marocchino galloppa 30 metri palla al piede ed infila un sinistro sotto la traversa di Navarro. Bel gol, applausi: 1-0. Poco dopo il bis bianconero: Zuniga va via a destra e crossa teso, Maccarone entra di potenza e fa 2-0. Si va così al riposo.
In avvio di secondo tempo entrano Denis e Datolo al posto di Zalayeta e Mannini. E proprio Datolo imprime la spinta che riporta a galla, sotto il profilo del gioco, il Napoli. Al 24' l'argentino prova il suo sinistro direttamente su punizione, Curci ci arriva. Al 26' destro in corsa di Denis di poco fuori. Al 30' Santacroce salva sulla linea un destro di Ghezzal. Poi l'impennata azzurra. Cross morbido e tagliato di Datolo, colpo di testa di Pià e palla in rete: 2-1. Finisce così. La testa è già verso il futuro.
SSCNAPOLI
26 APRILE 2009
33^ GIORNATA
Il Panterone, subentrato nel secondo tempo a Denis, ha segnato il gol decisivo che consente
ai rossoneri di tornare a sperare nello scudetto. L'ultimo successo dei partenopei contro il
Catania l'11 gennaio scorso, 14 partite fa, 104 giorni fa: da allora 6 pareggi e 8 sconfitte
APOTEOSI NAPOLI
1 NAPOLI-INTER 0
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Contini, Aronica, Montervino, Blasi, Amodio (44' st Bogliacino), Hamsik, Mannini, Denis (18' st Zalayeta), Lavezzi (38' st Datolo). A disp. Bucci, Grava, Pazienza, Bogliacino, Russotto. All. Donadoni
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Zanetti, Samuel, Cordoba, Chivu (36' st Maxwell), Figo (25' st Mancini), Cambiasso, Vieira (30' st Cruz), Stankovic, Ibrahimovic, Balotelli. A disp. Toldo, Santon, Materazzi, Burdisso. All. Mourinho
Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatori: 29' st Zalayeta
Note: ammoniti Vieira, Amodio, Cruz, Balotelli
Napoli - Vamos a ganar! Dalla cordigliera delle Ande fino al cuore del San Paolo arriva il lungo brivido di Fuorigrotta. Cesella Lavezzi e stampa a fuoco Zalayeta. Il Napoli torna a vincere e l'Inter torna a perdere. E' la serata della vera Liberazione, il vento di Rivoluzione che fa crollare i grandi numeri. La Beneamata non ne può più. Li battiamo ancora. E sempre con un Bacio della Pantera. Il remake dello scorso anno. Allora fu un sombrero da effetti speciali, stavolta è un colpo di biliardo, esterno destro che fa il giro del mondo e si infila nella storia. Sono tornati i Guerrieri della Notte per regalare a Donadoni lo scalpo della prima vittoria. In alto i cuori. Nel cielo torna a splendere la stella azzurra e nell'aria si librano le note della canzone del cuore. Oje vita, oje vita mia. L'urlo di Napoli. Vamos a ganar!
In tribuna c'è Marcello Lippi. Si godrà un gran match a tinte azzurre. Al 2' subito Inter: deviazione di testa di Samuel e volo splendido di Navarro. Al 15' botta di Balotelli: alto. Il Napoli si vede con due punizioni di Lavezzi che sorvolano la traversa. Al 33' ancora Balotelli di sinistro e ancora Navarro che è pronto. Al 37' penetrazione di Lavezzi e sinistro largo. Al 46' l'azione più bella del Napoli del primo tempo: splendido acchito di Montervino e destro al volo di Hamsik, alto. Si va al riposo sullo 0-0.
Nel secondo tempo il Napoli prende campo. All'11' Blasi pesca Denis che si gira benissimo al volo: ribatte Samuel. Al 15' tiro di Vieira e Navarro blocca. Al 23' ancora Navarro che mostra le sue doti feline togliendo dal palo una punizione di Ibrahimovic. Entra Zalayeta per Denis. Ed al 29' arriva il boom. Gioco di prestigo di Lavezzi che si insinua nel cuore dell'Inter e tocca per Zalayeta: esterno destro che disegna la parabola della felicità. Che gol. Il remake di un film già visto. Il Bacio della Pantera ed i Guerrieri della Notte. E' tornato l''urlo di Napoli: vamos a ganar!
SSCNAPOLI/FOTO CORRIERE DELLO SPORT
19 APRILE 2009
32^ GIORNATA
PROVA SCIALBA DEGLI AZZURRI CHE RIMEDIANO L' ENNESIMA FIGURACCIA STAGIONALE.
PER DONADONI SI TRATTA DELLA PRIMA SCONFITTA. SULL' 1-0 PER IL CAGLIARI E A POCHI
SECONDI DEL RADDOPPIO CAGLIARITANO, LAVEZZI SI DIVORA IL GOL DEL PAREGGIO
UNA SCONFITTA CHE BRUCIA
2 CAGLIARI-NAPOLI 0
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti, Matheu, Astori, Bianco, Pisano, Fini (29' st Biondini), Parola, Lazzari, Cossu, Jeda, Matri (36' st Acquafresca). A disp. Lupatelli, Di Laura, Ragatzu, Mancosu, Sivakov. All. Allegri
NAPOLI (3-5-2): Bucci, Santacroce, Cannavaro (39' st Denis), Contini, Mannini, Blasi, Pazienza (15' st Datolo), Hamsik, Vitale (29' st Russotto), Zalayeta, Lavezzi. A disp. Gianello, Grava, Bogliacino, Pià. All. Donadoni
ARBITRO: Celi di Campobasso (De Pinto-Stallone)
Arbitro: Celi di Campobasso
Marcatore: 4' pt Jeda, 47' st Lazzari
Note: ammoniti Parola, Cossu, Cannavaro, Blasi
Cagliari - Stavolta la maledizione dell'Isola ha un nome e cognome. Federico Marchetti. Il portiere cagliaritano toglie dalla porta un tiro al volo di Lavezzi al minuto 91 e inchioda il Napoli alla sconfitta. Sull'azione successiva in contropiede Lazzari fa il 2-0. Ormai c'è una vera e propria letteratura sulla Sardegna stregata. Nell'Era De Laurentiis non abbiamo mai battuto il Cagliari ed anzi, quando lo stemma dei quattro mori si riflette nell'azzurro, succede sempre un quarantotto. All'andata arrivò il pareggio di Conti sui titoli di coda. Stavolta il veleno è nella prodigiosa parata di Marchetti che si immola alla causa in una uscita disperata fermando il Pocho ad un nulla dal pareggio. E così nel dossier diabolico ci finisce anche la prima sconfitta di Donadoni. Il Napoli se ne torna in Continente con l'ennesima tacca sulla striscia maledetta. Sull'isola delle Streghe il conto col destino è ancora aperto...
La partita è tutta nei primi e negli ultimi. Si parte col gol del Cagliari: Matri pesca Jeda con un cross da sinistra, colpo di testa vincente, 1-0. Al 14' primo sussulto del Napoli: Zalayeta di sinistro inquadra il palo lungo e Marchetti comincia la sua giornata di effetti speciali. Al 16' sinistro di Cossu e Bucci blocca bene al suo debutto in maglia azzurra. Al 27' Lavezzi si libera ai venti metri: destro alto. Al 37' Bucci fa vedere che la sua è un'eterna primavera quando ferma in uscita Matri lanciato a rete. Finisce il primo tempo: 1-0.
Nel secondo ancora super Bucci: gran parata ancora su incursione di Matri. Poi sale il Napoli. Entra Datolo e dà impulso alla manovra. Al 18' azione tutta argentina con Lavezzi che lanciato sulla destra crossa bene per Datolo che di testa devia alto, probabilmente spinto da dietro. Al 22' ancora Jesus libera il sinistro da lontano e Marchetti ci mette ancora una pezza. Al 26' bellissima azione corale Lavezzi-Zalayeta-Hamsik e destro di mezzo esterno del Pocho che trova sempre Marchetti a chiudere la porta. Poi l'apoteosi del portiere cagliaritano al 90esimo: Lavezzi di prepotenza stoppa una palla a piombo in area e gira di destro al volo a botta sicura, Marchetti ci mette mani, piedi, cuore e tutta l'anatomia possibile. Potrebbe finire lì ma sulla ripartenza Lazzari chiude in contropiede sul 2-0. Niente da fare. A Cagliari la maledizione continua...
SSCNAPOLI
11 APRILE 2009
31^ GIORNATA
UN NAPOLI SVOGLIATO E SENZA STIMOLI PAREGGIA CONTRO I BERGAMASCHI
PAREGGIO ANNUNCIATO
0 NAPOLI-ATALANTA 0
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Rinaudo (39' st Montervino), Cannavaro, Grava, Pazienza, Blasi, Hamsik (10' st Datolo), Mannini, Zalayeta (33' st Denis), Lavezzi. A disp. Bucci, Amodio, Bogliacino, Pià. All. Donadoni
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli, Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini, Valdes (20' st Defendi), Cigarini, Guarente, Padoin, Plasmati (20' st Doni), Floccari. A disp. Colombi, Pellegrino, Capelli, Parravicini, Zaza. All. Del Neri
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Note: prima dell'inizio del match osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia in Abruzzo. Ammoniti Grava, Talamonti e Doni.
Napoli - In un Sabato Santo intriso di mestizia per la tragedia in Abruzzo che riecheggia in tutta Italia, Napoli e Atalanta pareggiano 0-0. C'è il primo vero sole primaverile al San Paolo, uno scenario che sembra quasi provvido per ingenerare un apparente senso di quiete dopo una settimana funestata da tremendo dolore e culminata con il drammatico lutto nazionale. Quasi mosse da impeto freudiano le due squadre si calano nella dimensione ovattata ed opaca e danno vita ad una gara povera di emozioni. Match intenso agonisticamente, molto tattico ma che regala poche occasioni vere. Il Napoli continua la sua striscia positiva e attende ancora il successo. Ma va bene così. L'Era Donadoni è iniziata da un mese e lo sguardo è già rivolto al domani. In questa Pasqua che al futuro chiede davvero tanta serenità...
Minuto di raccoglimento, un brivido che percorre il San Paolo commosso e ammutolito. Inizia la partita ed il ritmo è compassato. primo tiro all'8': destro di Floccari, fuori. All'11' Pazienza premia lo scatto di Lavezzi che supera Manfredini e crossa radente: Zalayeta è anticipato di un soffio. Al 18' Padoin libera il tiro: Navarro è pronto. Al 37' bella giocata sull'asse detsro Grava-Zalayeta, cross dell'uruguagio e stacco di Lavezzi: Consigli ci arriva. Finisce il primo tempo 0-0.
Nel secondo il ritmo cala sensibilmente, complice anche il caldo primaverile. Uno spunto di Lavezzi in avvio, poi tanto gioco frammentato e bloccato a centrocampo. Alla mezzora l'Atalanta si fa vedere con un tiro di Doni. Poi Donadoni prova anche l'inserimento di Datolo e Denis. Ma finisce così, 0-0. Quarto risultato utile consecutivo nel primo mese di Donadoni. Dopo la Santa Pasqua c'è già il futuro.
SSCNAPOLI
5 APRILE 2009
30^ GIORNATA
LA CURA DONADONI FUNZIONA E PORTA IL TERZO PAREGGIO CONSECUTIVO. IN GOL ZALAYETA
E IL TANQUE DENIS. INCERTEZZE DI NAVARRO SU ENTRAMBI I GOL BLUCERCHIATI
LA ZAMPATA DEL TANQUE
2 Sampdoria-Napoli 2
SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi, Campagnaro, Lucchini, Accardi (37' st Gastaldello), Raggi (14' st Padalino), Sammarco (30' st Delvecchio), Palombo, Franceschini, Pieri, Cassano, Pazzini. A disp. Mirante, Ziegler, Dessena, Marilungo. All. Mazzarri
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro (36' pt Rinaudo), Contini, Grava (37' st Denis), Pazienza, Amodio (28' st Bogliacino), Hamsik, Mannini, Zalayeta, Pià. A disp. Bucci, Montervino, Datolo, Russotto. All. Donadoni
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 28' pt Palombo (S), 44' pt Zalayeta (N), 18' st Palombo (S), 47' st Denis (N)
Note: ammoniti Amodio, Santacroce, Rinaudo, Palombo, Contini, Campagnaro
Genova - Il PA-TA-trac! Panteron e Tanque a reti unificate. L'urlo di Napoli spegne la Lanterna doriana quando sono quasi le 5 del pomeriggio, al minuto 92. Hamsik ingegna, Denis gira in porta e ribalta la storia. E prima, nella pancia della sfida, il graffio della Pantera, Marcelo Zalayeta che con la Samp segna sempre. Un gol l'anno scorso, due quest'anno. La progressività dei numeri primi. Finisce 2-2 con la gioia liberatoria per gli azzurri che non schiodavano un punto da Marassi cerchiata di blu da oltre 12 anni. E oggi vale una vittoria. Il Napoli si scrolla la scimmia di dosso, festeggia l'imbattibilità dell'Era Donadoni, si prende il terzo risultato utile consecutivo e battezza la corrispondenza di amorosi gol di Zalayeta e Denis. Il Pa-Ta-trac! Il Panteron e il Tanque a reti unificate.
Avvio sostenuto del Napoli. Al 2' destro di Pazienza: Castellazzi blocca. Al 5' bella chiusura di Cannavaro su Sammarco. Il capitano dopo mezzora sarà costretto ad uscire per un problema alla caviglia, lasciando il posto a Rinaudo. Al 7' Hamsik lancia Zalayeta che in drop tenta il destro: alto. Al 23' tutto di prima: tacco di Zalayeta per Pazienza, allungo per Hamsik che taglia il cross al centro di sinistro: Pià non ci arriva d'un soffio. Al 28', però, passa la Samp. Botta di destro di Palombo su punizione: 1-0. Il Napoli si ridesta subito. Al 30' Pià serve Hamsik e Castellazzi in uscita salva la porta. Ma non può nulla il portiere al 44': punizione ben calciata da Hamsik e Zalayeta di testa fa un gol da centravanti maiuscolo: 1-1. Si va al riposo.
Nel secondo tempo la partita è equilibrata e tirata. Spezza il risultato Palombo ancora su punizione al 18'. Per il centrocampista doriano una settimana magica: convocazione in Nazionale e doppietta in campionato. Complimenti. Il Napoli si riassesta e dopo 2 minuti potrebbe subito pareggiare con una caparbia incursione di Grava che crede in una palla vagante e chiude di destro a botta sicura ma Castellazzi fa la parata più difficile del match. Finale tutto azzurro con Donadoni che mette la terza punta: Denis per Grava. Col tridente arriva il boom. Minuto 92: Hamsik trova la traccia in area per Denis che premia la grande idea con una girata fulminante. L'urlo del Tanque è quello di Napoli. Si spegne la Lanterna blucerchiata. Si illumina il cielo azzurro.
SSCNAPOLI
22 MARZO 2009
29^ GIORNATA
GRANDE PRESTAZIONE DEGLI AZZURRI CHE SI VEDONO INGIUSTAMENTE ANNULLARE UN GOL
REGOLARISSIMO DI HAMSIK. INCREDIBILE ANCHE UN GOL DIVORATO DA ZALAYETA NEL
SECONDO TEMPO. PER IL MILAN TANTE STELLE IN CAMPO, MA SENZA NEPPURE UN TIRO
"VERO" IN PORTA. GRANDISSIMA PRESTAZIONE DEL "RIENTRANTE" MANNINI.
NAPOLI, CHE FURTO!!!
0 NAPOLI-MILAN 0
FOTO CORRIERE DELLO SPORT
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Grava, Pazienza, Blasi, Hamsik, Mannini, Lavezzi, Zalayeta (47' st Bogliacino). A disp. Bucci, Montervino, Amodio, Datolo, Russotto, Denis. All. Donadoni
MILAN (4-3-1-2): Dida, Zambrotta, Maldini, Favalli (27' st Senderos), Jankulovski, Beckham, Pirlo, Flamini, Seedorf (12' st Kakà), Pato, Inzaghi (18' st Ronaldinho). A disp. Kalac, Antonini, Darmian, Shevchenko. All. Ancelotti
Arbitro: De Marco di Chiavari
Note: ammonito Blasi
Napoli - I Guerrieri della notte sono tornati. Il Milan trema come una foglia al primo vento di Primavera. Finisce 0-0 ma a vincere è il cuore del Napoli. Che partita ragazzi! Senza respiro. Emozioni in continuazione. Una gerla di palle gol, una serata di Gala. Fuorigrotta fa onore al calcio. E il Napoli fa vibrare le corde dell'emozione smerigliando dopo tanto tempo le stelle del San Paolo. Il gol, gli azzurri lo segnano pure ed è buono. Stacco di Zalayeta, zampata col timer di Hamsik, 1-0. Ma lo annullano, lo annullano. Alza la bandiera l'assistente di De Marco ed evita che il Diavolo alzi bandiera bianca. Che peccato ma che Napoli! L'Inverno è finito. Comincia la Primavera azzurra...
E' una partenza sprint. Al 6' destro di Mannini, blocca Dida. Il ritorno del "Manno" sarà devastante. Al 24' ancora lui, "faccia d'angelo", ruba palla a centrocampo e va da solo in volata: destro che sfiora il palo. Al 28' Navarro anticipa Beckham in uscita. Al 29' Zalayeta punta la porta in contropiede, sinistro deviato in angolo. Al 30' destro di Seedorf ed ancora bravissimo Navarro a deviare. Al 36' lampo di Lavezzi che sfonda in percussione: triangolo con Pazienza e destro del Pocho che Dida alza sulla traversa. Al 37' il colpo al cuore. Stacco preciso di Zalayeta su cross d'angolo, incrocio di Hamsik che devia sotto la traversa. Pirlo tiene in gioco lo slovacco ma l'assistente di De Marco non se ne accorge ed alza la bandiera. Gol valido annullato. Finisce il primo tempo 0-0.
Nel secondo il Napoli cambia marcia. Si rivede lo splendore dei mesi d'oro. All'11' Pazienza da destra crossa per Mannini che in tuffo di testa alza sulla traversa. Al 17' azione corale Lavezzi-Grava-Pazienza-Zalayeta che di un soffio viene anticipato in angolo. Al 19' ancora emozioni forti. Crosso preciso di sinistro di Hamsik e spaccata di Zalayeta che incrocia ma non trova il palo lungo. Al 28' ancora il Panterone lanciato da Pocho e Dida fa la parata più difficile della partita. Finale azzurrissimo con Lavezzi che semina panico ed esalta l'urlo del San Paolo ma il pallone non vuole entrare. Finisce con uno 0-0 che segna a tutti gli effetti il ritorno del Napoli. In alto i cuori. La Primavera è appena iniziata...
SSCNAPOLI
15 MARZO 2009
28^ GIORNATA
Dopo un primo tempo difficile con il gol della Reggina di Corradi, il Napoli si trasforma
nella ripresa e acciuffa un meritato pareggio con il Pocho Lavezzi. Da segnalare l'
ennesimo arbitraggio scandaloso (rigore non concesso per fallo di mano di Valdes
su cross di Cannavaro). La nuova era Donadoni parte con un prezioso pareggio.
NAPOLI, BENE COSI'
1 REGGINA-NAPOLI 1
REGGINA (3-4-1-2): Puggioni, Lanzaro, Valdez, Cirillo (25' st Krajcic), Sestu (42' st Stuani), Carmona, Barillà, Costa, Cozza (33' st Di Gennaro), Brienza, Corradi. A disp. Marino, Ceravolo, Cascione, Adejo. All. Orlandi
NAPOLI (4-3-1-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Aronica, Blasi, Pazienza, Bogliacino (33' st Montervino), Hamsik, Lavezzi, Zalayeta (42' st Russotto). A disp. Bucci, Grava, Rinaudo, Amodio, Denis. All. Donadoni
Arbitro: Trefoloni di Siena
Marcatori: 27' pt Corradi (R), 20' st Lavezzi (N)
Note: ammoniti Cirillo, Corradi, Bogliacino, Zalayeta, Aronica
Reggio Calabria - Si riparte! Il Napoli fa muovere le corde dell'anima, rimonta la Reggina e bagna il primo punto dell'Era Donadoni. Segna Lavezzi. Il gol del Re Pocho a Casa della Reggina. C'è tanto in questo pareggio. Anche quello che i numeri non dicono. Rabbia, forza, tensione nervosa, voglia di sfondare il muro del pianto. Gli azzurri reagiscono anche alla cattiva sorte stavolta, anche ad un rigore netto non dato. Si rialzano al gol di Corradi con una irruente bramosia di riprendersi un aurea luminosa che sembrava dispersa nell'inverno del tempo. Zalayeta stoppa a seguire ed avvinghia la palla come un Tigh End dell' NFL verso il touch down, Puggioni esce a valanga e la palla resta nella terra del predatore, Lupo Ezequiel, che arriva come la folata di un vento nuovo. Il Napoli spezza la catena di 8 anelli nefasti fuori casa. Donadoni abbraccia De Laurentiis, Marino si coccola il suo Pocho, Napoli ritrova il Napoli. Here we go! Ricomincia a battere il cuore azzurro...
Subito Napoli. Bella girata di Zalayeta in acrobazia, fuori. Poco dopo destro di Pazienza, alto. Al 26' primo tirodella Reggina: colpo di testa di Valdes, Navarro è bravo a metterci un piede. Poco dopo però passano i calabresi. Cozza lancia Corradi sul filo della linea difensiva azzurra, sinistro e gol: 1-0. Al 33' clamoroso fallo di mano in area di Valdes su un "sombrero" di Cannavaro, Trefoloni non ci vede un rigore piuttosto grosso. Al 35' sinistro di Barillà, fuori. Al 38' cross su punizione di Lavezzi, stacco di Pazienza e Puggioni ci arriva coi pugni. Finisce il primo tempo.
Nel secondo il Napoli comanda la partita. Bogliacino dopo pochi secondi libera il sinistro: largo. All'8' azione in percussione Zalayeta-Hamsik-Pazienza, tiro del centrocampista ed un difensore salva in extremis. Al 20' il gol. Zalayeta si arrampica in area, addomestica un pallone lungo di testa, punta Puggioni che tocca in uscita, sul pallone arriva il fulmine Lavezzi: 1-1. Il Pocho regala anche un altro numero nel finale su assist di Hamsik: doppio dribbling in area e tiro ribattuto in angolo. Può bastare per la prima. Il Napoli si scrolla la scimmia di dosso. Si riparte. Comincia l'Era Donadoni
SSCNAPOLI
8 MARZO 2009
27^ GIORNATA
DOPO UNA VIGILIA TRAVAGLIATA CON GLI INFORTUNI DI GARGANO (PER LUI STAGIONE FINITA),
DI DATOLO E VITALE, IL NAPOLI SUBISCE L' ENNESIMA DEBACLE STAGIONALE. ANCHE OGGI GLI
AZZURRI CI HANNO PROVATO, MA SONO STATI PUNITI NEL MOMENTO MIGLIORE. PURTROPPO
ANCHE SE REJA NON HA COLPE SPECIFICHE DI QUESTA CRISI (PIU' DI MARINO PER LA VERITA'
COME LO RIPETO DA TEMPO...), CI VUOLE A QUESTO PUNTO UNA "SCOSSA", QUINDI:
VIA REJA? NO!!!
MARINO SUBITO!!!
0 NAPOLI-LAZIO 2
NAPOLI (4-3-1-2): Navarro, Santacroce (21' st Maggio), Cannavaro, Contini, Aronica; Pazienza (28' st Russotto), Blasi, Bogliacino; Hamsik; Lavezzi, Zalayeta (26' st Denis). A disp. Bucci, Rinaudo, Grava, Montervino. All. Reja
LAZIO (4-4-2):Lazio: Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov, Brocchi, Ledesma, Matuzalem (26' st De Silvestri), Foggia (18' st Mauri), Pandev, Zarate (10' st Rocchi). A disp. Carrizo, Radu, Rozenhal, Manfredini. All. Rossi
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatore: 13' st Rocchi, 20' st Rocchi
Note: ammoniti Contini, Brocchi
Napoli - La Lazio passa al San Paolo con una doppietta di Rocchi. Il Napoli gioca un'ora da leone poi però cede su due episodi fatali. La fotografia di un periodo che ormai ha voltato le spalle agli azzurri, oggi protagonisti del miglior match, probabilmente, degli ultimi due mesi. Muslera scopre numeri da portiere supereroe e para tutto il parabile, nella porta laziale non entra neppure il sole. E per il Napoli è notte fonda. E come in tutte le nottate amare ci vorrà pazienza, cura e balsami salvifici per risalire. Perchè in fondo al buio c'è sempre un'alba ed un orizzonte. Che da sempre è azzurro...
Primo tempo molto tattico. Nel Napoli c'è mezzo centrocampo fuori con le assenze di Datolo, Vitale e Gargano. Un po' lo specchio del giro nefasto della sorte. Ma gli azzurri cavalcano la gara. Al 6' grande combinazione Pazienza-Hamsik e drop di sinistro di Lavezzi che Muslera toglie dalla porta con un riflesso strepitoso. Al 12' sinistro di Foggia e bravo Navarro a chiudere lo specchio. Al 14' destro di Zarate: fuori. Al 16' Pazienza crossa per Zalayeta, bello stacco e palla alta di poco. Al 20' girata di Kolarov, blocca Navarro. Al 24' iniziativa di Bogliacino che accha per Zalayeta: destro a giro, Muslera c'è ancora. Al 37' ancora il Panterone stacca di testa: alto. Finisce il primo tempo: 0-0.
Nel secondo il Napoli comincia con vigore e brillantezza. Al 4' Hamsik tocca di testa in area per Lavezzi che in spaccata volante arriva un attimo in ritardo sulla palla vagante. All'8' botta di Aronica: Muslera alza sulla traversa. E' il momento di massima pressione del Napoli, Lazio alle corde. Ma arriva il break laziale al 13': lancio in contropiede di Foggia per Rocchi, appena entrato per Zarate, e destro vincente: 1-0 per la Lazio. Poco dopo il bis: sinistro in area sempre di Rocchi, 2-0. Il Napoli reagisce nonostante la batosta ma Muslera chiude per ben tre volte la porta prima su Aronica, poi Hamsik ed infine Maggio. Finisce così. Gambe in spalla. Il campionato è ancora lungo.
SSCNAPOLI
28 FEBBRAIO 2009
26^ GIORNATA
IL NAPOLI ESCE SCONFITTO INGIUSTAMENTE DALL' OLIMPICO DI TORINO PER UN' AUTORETE DI
BLASI E PER UN ERRORE CLAMOROSO DELL' ARBITRO AYROLDI CHE "ANNULLA" UN GOL
REGOLARISSIMO DI EZEQUIEL LAVEZZI NEL FINALE. DISCUTIBILE INOLTRE LA SUA DIREZIONE
SU TANTISSIMI FALLI COMMESSI DAI BIANCONERI CHE MERITAVANO BEN ALTRO GIUDIZIO...
IL NAPOLI "SBATTE"
CONTRO AYROLDI
1 JUVENTUS-NAPOLI 0
JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Grygera, Legrottaglie (28' st Mellberg), Chiellini, Molinaro, Marchionni, Poulsen, Marchisio, Giovinco (18' st Salihamidzic), Del Piero (23' st Amauri), Trezeguet. A disp. Manninger, Thiago, Sissoko, Iaquinta. All. Ranieri
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Montervino (1' st Datolo), Pazienza (33' st Russotto), Blasi, Hamsik, Vitale (33' st Aronica), Lavezzi, Denis. A disp. Bucci, Rinaudo, Maggio, Bogliacino. All. Reja
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatore: 44' pt Marchisio
Note: ammoniti Legrottaglie, Chiellini
Torino - La Signora Fortuna. Ed un Signor Napoli. La Juve vince solo per un autogol e trema fino a notte fonda sotto la pressione azzurra. Che peccato ma che carattere questo Napoli. Segnatevi questa data perché potrebbe essere quella della rinascita. Gli azzurri non guadagnano nulla in termini di punti ma tantissimo in termini di gioco, fiducia, coraggio e forza nervosa. Ancora una volta si è andati a fare la voce grossa in casa Juve e così come in Coppa Italia ci ha messo la mano la malasorte. Sotto forma tiro sbilenco ed innocuo di Marchisio che ha sbattuto sulle gambe di Blasi ed ha ingannato Navarro. Proprio sul finire di primo tempo. Poi tutto azzurro. Arriva anche il gol del pareggio annullato per un fuorigioco al centimetro di Cannavaro. Ma che partita. Finisce febbraio. E comincia un altro Napoli!
All'11' il primo tiro in porta: sinistro di Del Piero, Navarro sicuro blocca in due tempi. Al 15' Marchionni crossa dalla destra per Trezeguet e Navarro fa la parata più bella della partita. Al 17' punizione di Del Piero, Navarro alza sulla traversa. Al 28' ancora il portiere argentino esce con grande tempestività e ferma con i piedi Giovinco lanciato in porta. Al 36' destro di Hamsik: alto. Al 38' grande azione azzurra: Denis libera di tacco Hamsik in area, tocco sotto dello slovacco e gran parata di Buffon. Al 40' Navarro anticipa ancora Del Piero in area. Poi al 44' il gol beffa: Marchisio tira male di destro ma la palla incoccia le gambe di Blasi e spiazza Navarro. Che sfortuna.
Napoli mastica amaro e va al riposo sotto di 1-0. Nel secondo tempo è coraggio azzurro. Entra Datolo e la pressione sale. Il Napoli tiene la Juve chiusa nella propria area. Al 7' proprio Datolo acchita di testa per Hamsik: sinistro al volo e parata di Hamsik. Comanda il Napoli in campo. Reja inserisce anche Russotto. E nell'assalto finale arriva il gol di Lavezzi, annullato però per un fuorigioco davvero millimetrico di Cannavaro. Che peccato. Ma che partita. Un Signor Napoli. L'inverno sta per finire...
SSCNAPOLI
22 FEBBRAIO 2009
25^ GIORNATA
UN NAPOLI IRRICONOSCIBILE, SENZA GAMBE E SOPRATTUTTO SENZA IDEE,
VIENE MERITATAMENTE SCONFITTO DAL GENOA (ANCHE SE C' E' DA DIRE CHE
ORSATO HA NEGATO IL RIGORE AGLI AZZURRI NEL FINALE). E' GIUNTA
L' ORA CHE LA SOCIETA' (DE LAURENTIIS E MARINO IN PRIMIS) FACCIA UNA
CONFERENZA STAMPA AMMETTENDO LE PROPRIE COLPE DURANTE L' ULTIMA
SESSIONE DEL CALCIO-MERCATO INVERNALE, QUELLA DI GENNAIO...
E' COLPA VOSTRA!!!
0 NAPOLI-GENOA 1
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce (43' st Montevino), Cannavaro, Contini, Maggio (29' st Russotto), Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale, Denis (29' st Pià), Lavezzi. A disp. Bucci, Aronica, Pazienza, Datolo. All. Reja
GENOA 3-4-3): Rubinho, Papastathopoulos, Ferrari, Bocchetti, Rossi, Milanetto, Motta, Criscito, Mesto (10' st Sculli), Milito (46' st Olivera), Palladino (10' st Jankovic ). A disp. Scarpi, Terigi, Modesto, Vanden Borre. All. Gasperini
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatore: 24' st Jankovic
Note: ammoniti Cannavaro, Palladino, Pià, Contini
Napoli - Non va. Il Napoli perde col Genoa e non riesce a invertire la tendenza col Grifo che si è preso tutto al San Paolo da quando il "gemellaggio" si è trasferito in Serie A. In totale non li battiamo da 11 anni a casa nostra. Stavolta decide un gol di Jankovic. Il Napoli ci ha messo l'anima, tutto il carattere possibile e non è lecito demonizzare questi ragazzi che hanno strizzato l'azzurro della maglia fino alla fine. Non si vince da oltre un mese ma non esiste felicità senza sofferenza. Gli azzurri spaccano la classifica come un mela, sono decimi ma in un fazzoletto di punti verso il confine europeo. Probabilmente adesso comincerà un altro campionato ma con immutata ambizione progettuale e medesima dignità morale. L'urlo è alto e l'orgoglio è quello che nessuno riuscirà ad ammainare. Questo è il Napoli, baby. Giovani e forti. E non sono morti...
San Paolo che sferza e scarica adrenalina. All'8' Vitale taglia una punizione per Denis: stacco alto. Al 19' girata in area di Milito, Navarro fa la parata più bella del match. Al 30' ci prova Blasi di destro da lontano: fuori. Al 31' Hamsik acchita per Denis, Rubinho è attento in uscita ed anticipa il Tanque. Al 45' spunto travolgente di Lavezzi, doppio dribbling e destro, palla a fil di palo. Finisce il primo tempo: 0-0.
E' una battaglia sportiva e nella ripresa si lotta al centimetro. Il Napoli corre, spinge, viaggia ma non arriva l'acuto. All'11' tiro di Jankovic: fuori. Al 23' destro di Milanetto, Navarro respinge poi Cannavaro salva di testa sulla linea il successivo cross di Milito. Ma di lì a poco arriva il gol genoano. Motta taglia dentro per Jankovic che la piazza sul palo lungo: 1-0. E' la griffe della partita. Finisce come la scorsa stagione. Onore ai 'cugini' di mare. Se ne riparlerà l'anno prossimo. L'orgoglio azzurro è anche questo...
SSCNAPOLI
14 FEBBRAIO 2009
24^ GIORNATA
DOPO UN ' INIZIO DAVVERO PROMETTENTE CON IL GOL DI MAGGIO ED ALTRE
AZIONI PREGEVOLI, GLI AZZURRI VENGONO SUBITO RAGGIUNTI DA DI VAIO
(FALLO DI MANI DI VOLPI NON SEGNALATO DA BANTI IN OCCASIONE DEL
PAREGGIO) PER POI RISCHIARE NEL FINALE DI PERDERE LA PARTITA
E' CRISI!!!
1 NAPOLI-BOLOGNA 1
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Cannavaro (26' st Russotto), Rinaudo, Contini, Maggio, Pazienza, Gargano, Datolo, Vitale, Denis, Lavezzi. A disp. Bucci, Santacroce, Montervino, Blasi, Bogliacino, Pià. All. Reja.
BOLOGNA (4-5-1): Antonioli, Zenoni, Britos (44' st Terzi), Moras, Lanna, Valiani, Mudingayi, Volpi, Mingazzini, Bombardini, Di Vaio (46' st Marazzina). A disp. Colombo, Belleri, Amoroso, Mutarelli, Coelho. All. Mihajlovic
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatore: 20' pt Maggio (N), 23' pt Di Vaio (B)
Note: ammoniti Pazienza, Zenoni, Valiani
Napoli - Non basta l'amore del San Paolo nella notte di San Valentino. Il Napoli non riprende la strada della vittoria ma tira via comunque un buon pareggio col Bologna. In tempi di magra muove le acque e tiene viva la classifica. Certo, la serata lasciava aperto un orizzonte di gloria quando dopo 20 minuti Christian Maggio ha messo dentro il suo quarto gol in campionato. Ma il pareggio di Di Vaio - uno che ormai segna a mitraglia - blocca la combinazione sull'1-1. Di buono c'è il debutto di Datolo che ha mostrato numeri rassicuranti e l'ennesima partita del cuore degli azzurri. Non è arrivato il guizzo vincente ma si va avanti a schiena dritta. Domenica è ancora il giorno di Fuorigrotta. Un Napoli-Genoa che vale tanto oro quanto pesa...
Inizio bruciante. Al 4' Datolo crossa da sinistra, Maggio fa da sponda di testa e Lavezzi va in rovesciata: Antonioli la prende con la faccia. All'8' destro di Volpi: fuori. Al 18' punizione di Datolo, Antonioli è attento. Al 20' il gol del Napoli. Bel movimento di Denis che protegge palla e crossa, il taglio di Maggio è quello vincente: 1-0. Ma dura poco. Al 23' Volpi ruba una palla vagante e tira di sinistro, repinta di Navarro e tap in di Di Vaio. Al 46' grande spunto di Lavezzi che converge e libera il destro tagliato: gran parata di Antonioli. Finisce il primo tempo.
Nel secondo il Napoli aggredisce. Ma il Bologna risponde al 10' con un colpo di testa di Di Vaio: grandissimo balzo di Navarro che alza sulla traversa. La parata più bella del match. All'11' cross di Maggio e Denis tenta il controtempo di testa, bravissimo Antonioli a coprire l'angolo. Poi in fotocopia 5 minuti dopo c'è il cross di Maggio, lo stacco di Denis ed ancora un grande intervento di Antonioli che salva il Bologna. Al 24' rischio azzurro: Bombardini in proiezione offensiva scarica il sinistro: traversa piena. Al 26' sinistro di Datolo, blocca Antonioli. Poi il finale orgoglioso del Napoli che però non trova il guizzo. Si va avanti così, testa alta e schiena dritta. Domenica è già Napoli-Genoa...
SSCNAPOLI
8 FEBBRAIO 2009
23^ GIORNATA
DOPO UN INIZIO DAVVERO DIFFICILE PER GLI UOMINI DI REJA (CAUSATO
ANCHE DAL CAMBIO DI MODULO) CON 2 AUTORETI..., IL NAPOLI REAGISCE E
SFIORA ANCHE IL PAREGGIO, MA L'ARBITRO ED I SUOI COLLABORATORI
GLIELO IMPEDISCONO...(GOL REGOLARE DI DENIS E RIGORE SU DENIS)
SACCANI, MANCAVI
SOLO TU...
2 PALERMO-NAPOLI 1
FOTO MOSCA CORRIERE DELLO SPORT
PALERMO (4-3-1-2): Amelia, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Nocerino, Bresciano (39' st Savini), Simplicio (34' st Guana), Cavani, Miccoli (35' st Succi). A disp. Ujkani, Cossentino, Tedesco, Misuraca. All. Ballardini
NAPOLI (4-3-1-2): Navarro, Maggio, Cannavaro, Contini, Aronica, Blasi, Gargano, Bogliacino (38' st Pià), Hamsik (34' st Pazienza), Lavezzi, Denis (34' st Zalayeta). A disp. Bucci, Santacroce, Rinaudo, Montervino. All. Reja
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatore: 2' pt Migliaccio (P), 14' pt Simplicio (P), 42' pt Hamsik (N)
Note: ammoniti Bresciano, Contini, Lavezzi, Maggio, Miccoli, Nocerino
Palermo - Quarant'anni e un quarto d'ora. Il Napoli non esorcizza la maledizione di Palermo e si ritrova a dover risalire dal 2-0 per i siciliani dopo appena 14 minuti. Di lì è cominciata un'altra partita. Quella del cuore azzurro, della forza d'animo, della magia di Hamsik e dell'assalto garibaldino che però si chiude senza l'urlo di felicità. Paradossalmente. In una delle più belle partite esterne del Napoli. Finisce 2-1 al Barbera. Il Napoli prosegue nel diagramma discendente di risultati ma continua a dare segni di vitalità e netta ripresa. A Palermo non si è pareggiato per una inezia, anche se la virtù azzurra l'avrebbe meritato. Ma è il calcio. Da 40 anni in cui non si vince sull'isola rosanero. Gli azzurri chiudono questo miniciclo ritrovandosi all'ottavo posto. Vicinissimo alla zona Uefa. Il campionato è lungo e questa squadra saprà risalire sull'iperbole della gioia. Il Napoli sta tornando...
Si comincia segnando. Al 2' Migliaccio anticipa tutti su calcio d'angolo: 1-0. Al 7' Hamsik dà il primo squillo: sinistro alto. Poi ancora Palermo: Miccoli va via a sinistra crossa teso, entra Simplicio e fa 2-0. Comincia qui l'altra partita del Napoli, gambe in spalla a dover pedalare contro corrente. Al 40' punizione ben tirata da Gargano a giro, palla che sfiiora il palo. Poi il colpo ad effetto di Hamsik: mezzo collo interno a cavallo dell'area sull'acchito di Denis, palla all'incrocio. Un 'golazo'.
Nel secondo tempo gioca praticamente solo il Napoli. Gli azzurri le provano tutte. Al 21' Lavezzi clacia di volo su cross di Maggio, palla fuori di un niente. Al 28' ancora il Pocho su cross di Boglia va di destro al volo: alto. Poi il finale generoso ma poco fortunato. Lavezzi e Pià combinano bene in area ma Amelia chiude lo specchio al brasiliano. E' l'ultimo palpito dell'anima azzurra. Ma che cuore. Finisce così. Ma il Napoli sta tornando...
SSCNAPOLI
31 GENNAIO 2009
22^ GIORNATA
In vantaggio di 2-0, il Napoli viene beffato dall' ennesimo arbitraggio scandaloso.
Prima viene concesso un rigore dubbio (realizzato da Di Natale) e poi viene negato un
altro rigore sacrosanto su Lavezzi sul punteggio di 2-1 per gli azzurri. Così dopo le
partite di Verona, Napoli (partita con la Roma), Firenze è...
POKER...
2 NAPOLI-UDINESE 2
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Cannavaro, Rinaudo, Contini, Maggio (22' st Zalayeta), Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale, Denis, Lavezzi. A disp. Sepe, Santacroce, Aronica, Pazienza, Bogliacino, Pià. All. Reja
UDINESE (4-3-3): Handanovic, Ferronetti (28' st Pasquale), Zapata, Coda, Lukovic, Isla, D'Agostino, Inler, Asamoah, Quagliarella (39' st Floro Flores), Di Natale (21' st Sanchez). A disp. Belardi, Felipe, Obodo, Pepe. All. Marino
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
Marcatori: 24' pt Lavezzi (N), 27' pt Hamsik (N), 31' pt Di Natale rig. (U), 45' pt Quagliarella (U)
Note: ammoniti Lukovic, Ferronetti, Quagliarella
Napoli - Finisce 2-2. Tutto nel primo tempo in poco più di venti minuti. Segnano Lavezzi ed Hamsik, poi un rigore di Di Natale ed una splendida girata di Quagliarella che fa gol a "casa sua" nel dì del suo 26esimo compleanno. Quando la maledizione si ammanta di suggestione. Applausi sinceri ed eleganti del popolo azzurro. Il Napoli in ogni caso interrompe la serie negativa di risultati anche se resta il rimpianto di un possibile rigore non concesso a Lavezi ed una grande occasione al 90esimo per il Pocho che non inquadra la porta dopo una partita straordinaria. Peccato. Ma gli azzurri combattono strenuamente e si rimettono in carreggiata mostrando petto e fiero cipiglio nel giorno della presentazione di Jesùs Datolo, il "volante" argentino che saluta il San Paolo nel suo primo abbraccio in azzurro. Non c'è la vittoria ma ci sono i germi del vero Napoli. Adelante con juicio. La strada è questa. L'Oro di Napoli tornerà a splendere...
C'è Jesùs Datolo. L'argentino assaggia l'urlo del San Paolo e va a salutare la folla mano nella mano col Presidente De Laurentiis. Poi si gioca. E i pezzi da 90 sono tutti compressi in 20 minuti. Al 24' Denis va via di forza e crossa per Lavezzi: sinistro di prima intenzione, gol, 1-0. Tre minuti: cross di Gargano e anticipo di testa di Hamsik: 2-0.
Ma al 31' arriva il rigore per l'Udinese. Cannavaro va in contatto con Zapata. Gervasoni ci vede il fallo. Tira Di Natale: gol. Poi il Diavolo ci mette la coda. Quagliarella al 45' fa un gol bestiale, che se lo ricorderà per tutta la vita. Girata di destro al volo, nello stadio dei suoi sogni, a pochi chilometri da casa sua. Sportivo ed elegante il popolo azzurro applaude. Finisce il primo tempo: 2-2.
Nel secondo subito Napoli con un taglio di Maggio che pesca Hamsik: destro di impatto, alto. Al 29' Lavezzi fa una cosa stupenda: si infila nella difesa udinese, ne salta tre in velocità ma il suo 'scavino' su Handanovic finisce fuori. Grande Pocho. Reja prova il tridente mettendo dentro Zalayeta. E la cosa sta per funzionare perché all'ultimo assalto Lavezzi si ritrova la palla buona in area: il destro a giro è alto. Cose di calcio. Ma carattere da Napoli. Si riparte da qui. Si muove la classifica. L'Oro di Napoli tornerà a splendere.
SSCNAPOLI
28 GENNAIO 2009
21^ GIORNATA
Una partita ben giocata dagli azzurri e che doveva
finire in pareggio, è stata ancora una volta falsata
dall' arbitro di turno il sig. Rizzoli di Bologna che
nega nel finale un sacrosanto rigore al Napoli
ENNESIMO FURTO
2 FIORENTINA-NAPOLI 1
FIORENTINA (4-3-1-2): Frey, Comotto, Gamberini, Zauri, Gobbi (18' st Pasqual), Donadel (18' st Semioli), Melo, Montolivo, Santana, Gilardino, Jovetic (1' st Bonazzoli). A disp. Storari, Gulan, Da Costa, Tagliani. All. Prandelli
NAPOLI (3-5-2): Gianello (31' Sepe), Cannavaro, Rinaudo, Aronica, Maggio, Pazienza (24' st Montervino), Blasi, Bogliacino (36' st Russotto), Vitale, Zalayeta, Lavezzi. A disp. Grava, Santacroce, Mannini, Denis. All. Reja
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatori: 2' st Santana (F), 4' st Vitale (N), 34' st Montolivo (F)
Note: ammoniti Zauri, Comotto. Espulso Montervino (N) al 47' st per doppia ammonizione.
Firenze - Un vero peccato. Il Napoli si piega alla Fiorentina, alla sorte, all'inerzia di un giro di giostra infido e mefitico. Finisce 2-1 al Franchi dopo che il Napoli aveva rimesso le cose a posto con il pareggio di Vitale al suo primo sigillo in Serie A. Ma chi parla di crisi è sintonizzato altrove. Gli azzurri mostrano il petto, danno fondo a tutto l'orgoglio e la diligenza caratteriale. Si cade per un gol di Montolivo ad un quarto d'ora dalla fine ma son cose di calcio. Il Napoli risponde presente in barba ad assenze, infortuni e squalifiche e bagna anche il battesimo di Luigi Sepe, 18enne di Torre del Greco, che debutta in A prendendo il posto di Gianello vittima di un problema muscolare. Della baby gang è un giorno da circoletto rosso anche per Gigi Vitale che festeggia il battesimo del gol in campionato dopo aver già segnato in questa stagione in Uefa contro il Benfica. Sono germi di un Napoli che guarda avanti. E che aspetta che il vento cambi direzione...
Gianello comincia la danza con un balzo prodigioso su colpo di testa di Gilardino. Ma poco dopo il portiere azzurro accusa un dolore alla coscia. Al 9' primo tiro azzurro: Bogliacino di volo, fuori di poco. Al 24' Jovetic ci prova da lontano: alto. Gianello si arrende al dolore, chiede il cambio. Entra Sepe, 18 anni, portiere della Primavera. Al 43' proprio il ragazzino esce con tempismo e coraggio sui piedi di Gilardino: la sua prima parata in Serie A. Finisce il primo tempo 0-0.
Nel secondo la Fiorentina passa subito. Punizione di Montolivo, Santana prende il tempo in area e scarica il destro: 1-0. Il Napoli si rialza subito. Vitale va via a sinistra e indovina un tiro liftato che batte Frey: 1-1. Napoli vivo e leonino. Al 7' stop in area di Zalayeta e destro in corsa che Frey devia. Al 26' punizione di Lavezzi, Frey ci arriva.
Poi quando il Napoli sembra davvero amministrare la partita arriva il guizzo di Montolivo che al 34' fa 2-1. Importante e lucido l'assalto finale degli azzurri. Al 36' colpo di testa di Zalayeta: Frey è attento. Poi punizione di Lavezzi all'ultimo respiro ed ancora il portiere francese toglie la palla dall'incrocio. Finisce 2-1. Ma da Firenze arriva un Napoli con la schiena dritta e la forza dei giusti.
SSCNAPOLI
25 GENNAIO 2009
20^ GIORNATA
Dopo le roventi polemiche scaturite in Coppa Italia contro l' Inter di
mercoledi, c' era da aspettarselo da parte del Palazzo un "Regalo di
compensazione" alla Roma. Morganti e i suoi collaboratori, prima
"annullano" un regolarissimo gol di Zalayeta e poi non fischiano un
"netto" fuorigioco in occasione del vantaggio romanista con Mexes...
Oramai è giunta l' ora che De Laurentiis e Marino prendano
provvedimenti drastici contro questi personaggi anti-Napoli...
IL REGALO DI MORATTI...
0 NAPOLI-ROMA 3
NAPOLI (3-5-2): Gianello, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi (36' st Montervino), Gargano, Pazienza (1' st Bogliacino), Mannini, Lavezzi, Zalayeta (21' st Denis). A disp. Sepe, Aronica, Rinaudo, Russotto. All. Reja
ROMA (4-3-2-1): Doni, Cassetti, Mexes, Juan, Riise, Taddei (37' st Perrotta), De Rossi, Brighi, Pizarro (1' st Aquilani), Baptista, Vucinic (25' st Menez). A disp. Artur, Loria, Okaka, Totti. All. Spalletti
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Marcatori: 18' pt Mexes, 32' pt Juan, 5' st Vucinic
Note: ammoniti Pazienza, Taddei, Contini, Cannavaro, Gargano, Montervino, Santacroce
Napoli - Dalla Roma alla Roma. Il Napoli perse l'ultima volta al San Paolo a marzo contro la Roma e ci riperde 10 mesi dopo. In mezzo una straordinaria, strepitosa striscia di risultati spettacolari a Fuorigrotta che si chiude oggi. E che passerà alla storia come il Tesoro del San Paolo, davanti al quale, ora, proprio ora che è caduto il Fortino bisogna alzarsi in piedi ed applaudire. Quasi un anno solare di meraviglie ed emozioni fatte in casa che segneranno per sempre il Rinascimento napoletano. Dalle quali ripartire a cominciare da subito. La tradizione con la Roma tiene duro: non la battiamo da 13 anni. Un muro che regge e che bisognerà attaccare con piccone e martello dalla prossima stagione. Segnano Mexes, Juan e Vucinic. Il Napoli assapora il gusto di vincere per pochi secondi, il tempo che ci mette l'arbitro Morganti ad annullare uno splendido gol di Zalayeta dopo pochi minuti per fallo di mani. Poi accade il resto. La Roma segna in fuorigioco con Mexes. E da lì parte la carrozza per la Capitale. Il San Paolo torna umano. A santificarlo ci penseranno 10 mesi che hanno fatto la nuova storia di Napoli...
Si parte da Zalayeta: stop e tiro di volo, palla nel set. Che gol. Ma il Panterone tocca il pallone col braccio, non si sa quanto volontariamente, ma fatto è che Morganti prima indica il centrocampo poi torna indietro per il bip del gardalinee ed annulla. Pochi minuti e segna la Roma. Pizarro crossa su punizione, Mexes è davanti a Gianello e sgena di testa. Ma il francese parte e arriva in fuorigioco. Non se ne accorge l'altro assistente di Morganti. Roma avanti e Napoli sfortunato. Al 28' Doni toglie dal sette una punizione di Lavezzi. Al 32' angolo per la Roma, stacco di Juan imperioso e 2-0. Al 43' Zalayeta di testa anticipa tutti ma Doni è attento. Finisce il primo tempo, 2-0 per la Roma. Nel secondo la partita si chiude subito. Vucinic si infila in area e brucia Gianello in uscita: 3-0. Il Napoli non si ritrae e tiene il campo con orgoglio fino alla fine. Al 14' Zalayeta s'inventa un altro numero: sforbiciata volante e Doni vola ancora a toglierla dall'incrocio. Nel finale entra anche Denis per il Panterone e sfiora il gol con un colpo di testa che va alo sulla traversa. Finisce così. la Roma passa ancora. Al San Paolo l'inchino per 10 mesi meravigliosi...
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