TABELLINI 2009/2010 RITORNO
I TABELLINI GIRONO DI RITORNO
16 MAGGIO 2010
ANCHE NELL' ULTIMA GIORNATA IN CUI IL NAPOLI NON AVEVA PIU' NULLA DA CHIEDERE AL
SUO CAMPIONATO ABBIAMO AMMIRATO LA SOLITA GRANDE SQUADRA E LA SOLITA GRANDE
DETERMINAZIONE DEGLI UOMINI DI MAZZARRI CHE HA ONORATO FINO ALL' ULTIMO SECONDO
LA MAGLIA AZZURRA. DECIDE UN GOL DI PAZZINI (OBIETTIVO DICHIARATO DEL PRESIDENTE DE
LAURENTIIS) SU CROSS DI CASSANO. GRANDI PALLE GOL SPRECATE DA QUAGLIARELLA, MA:
LODE A TE NAPOLI
1 SAMPDORIA-NAPOLI 0
SAMPDORIA (4-4-2): Storari, Zauri, Lucchini, Gastaldello, Ziegler (41' st Cacciatore), Semioli (19' st Guberti), Palombo, Tissone, Mannini, Cassano (42' st Pozzi), Pazzini. A disp. M.Cassano, Padalino, Poli, Rossi. All. Del Neri
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Grava , Cannavaro, Santacroce, Maggio (19' st Hoffer), Cigarini (41' st Maiello), Pazienza, Dossena, Zuniga (24' st Bogliacino), Denis, Quagliarella. A disp. Iezzo, Aronica, Rullo, Rinaudo. All. Mazzarri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Faverani-Stefani. IV uomo: Valeri)
MARCATORI: 6' st Pazzini
NOTE: ammoniti Pazienza, Zuniga, Dossena, Mannini, Grava
Genova - Il Napoli a Marassi firma onore ed orgoglio. Vince la Samp che si giocava la partita della vita, ma il Napoli sfiora il pareggio, crea palle gol e merita l'applauso che lo sport tributa a chi non svende mai la pelle ed esce con la maglia azzurra intrisa di passione. La Samp si gode la sua festa, la nostra l'abbiamo celebrata domenica scorsa. E' l'ultimo atto di una stagione dagli aggettivi superlativi, la citazione è quella di Walter Mazzarri, l'uomo che ha unificato lo spirito guerriero ed ha interpretato il sentimento di un intero popolo. E' la punta dell'iceberg dell'Era De Laurentiis, il Presidente che ha riscritto il romanzo esaltante di una città che vive di pane e pallone, calcio ed amore. E' il trionfo di un gruppo meraviglioso che si è preso sulle spalle l'onere e l'onore del sentimento popolare e dell'ambizione universale di Napoli Capitale. La poesia metropolitana di una terra gravida di saggezza, filosofia, cultura e genialità. Ce ne andiamo in Europa, esportiamo la meraviglia e la bellezza, il gusto della vita ed il profumo di eternità. La Napoli International ricomincia da qui. Alla prossima splendida avventura. Un solo brivido ed una eterna emozione. Napoli unico amore.
Marassi è il quartiere d'Europa. La Samp deve vincere, il Napoli è sereno e tonico. Gli azzurri giocano meglio, forza della tranquillità. La Samp è frenetica ed aggressiva. Ci sono impeti contrapposti ma è il Napoli a mettere una paura folle alla gente cerchiata di blu. Al 13' sinistro di Quagliarella che sfiora il palo. Al 17' risponde Tissone, De Sanctis para in due tempi. Al 18' Maggio sfiora il gol dell'ex: diagonale stretto, Storari ci mette una pezza. Marassi trema.
Al 19' Cassano entra in area e chiude di sinistro: De Sanctis blocca. Al 20' destro di Semioli, il portiere azzurro è ancora ben piazzato. Al 35' la palla gol più clamorosa del tempo. Cross d'angolo di Cigarini e stacco imperioso di Quagliarella: Storari toglie dalla porta un macigno. Finisce il primo tempo.
Genova doriana si toglie i fantasmi e la scimmia di dosso al sesto minuto. Pazzini anticipa tutti su cross di Ziegler: 1-0. Finirà così. Ma prima della fine il Napoli fa patire le pene dell'Inferno a tutto lo stadio. All'11' slalom di Quagliarella e botta di sinistro: Storari salva la porta e la Champions. Al 22' ancora il portiere doriana si merita l'Oscar del migliore con una strepitosa parata su un sinistro al volo di Dossena. Napoli a testa alta verso il confine. Salutiamo Genova e prepariamo i passaporti. Tutti uniti, di un solo colore. E' azzurro il Cielo d'Europa!
SSCNAPOLI
9 MAGGIO 2010
DAVANTI AD 80.000 TIFOSI AZZURRI IN DELIRIO, IL NAPOLI SI QUALIFICA MERITATAMENTE E
MATEMATICAMENTE ALLA PROSSIMA EUROPE LEAGUE AGGIUDICANDOSI IL 6° POSTO GRAZIE
ANCHE AL RISULTATO DI TORINO CON LA VITTORIA PER 3-2 DEL PARMA AI DANNI DELLA
JUVENTUS. DECIDE UNA DOPPIETTA DI FABIO QUAGLIARELLA CHE OLTRE A REGALARE L'
EUROPA AGLI AZZURRI CONDANNA MATEMATICAMENTE ANCHE L' ATALANTA ALLA SERIE B.
IL 6° POSTO
E' NOSTRO!
BYE BYE JUVE
2 NAPOLI-ATALANTA 0
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis, Rinaudo, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano (2' st Pazienza), Hamsik, Dossena (29' st Rullo), Lavezzi, Denis (18' st Bogliacino), Quagliarella. A disp. Iezzo, Santacroce, Cigarini, Hoffer. All. Mazzarri
ATALANTA (4-4-2): Consigli, Capelli (26' st Caserta), Manfredini, Bianco, Bellini, Ferreira Pinto (13' st Garics), Guarente, Padoin, Valdes (13' st Ceravolo), Tiribocchi, Amoruso. A disp. Coppola, Peluso, De Ascentis, Radovanovic. All. Mutti
ARBITRO: Orsato di Schio
MARCATORI: 43' pt Quagliarella, 38' st Quagliarella
NOTE: ammoniti Aronica, Maggio, Valdes, Lavezzi, Amoruso, Caserta
Napoli - E' la nostra festa! Abbracciamoci tutti forte, e vogliamoci tanto bene. Siamo napoletani, orgogliosi, fieri e innamorati. Un'emozione profonda come il mare e azzurra come il cielo. Sessantamila cuori ed un battito infinito che fa il giro del mondo. Napoli in Europa: 9 maggio 2010. E' il giorno della felicità, la data della memoria, le cifre del trionfo, l'incisione del futuro. Quagliarella boom-boom. Ne segna due, uno più bello dell'altro, prima di destro, poi di testa. Il Destino non fa nulla a caso. Se le merita queste due perle Fabio, dopo l'assenza forzata, e settimane di duro lavoro. In tutto sono 11, doppia cifra e doppia festa. La Napoli international comincia da qui, dal giro di campo nel San Paolo, la casa della Passione che canta la canzone dell'Amore. I Guerrieri azzurri pazzi di gioia girano da curva a curva, saltando, ballando, scatenando l'adrenalina di un anno sensazionale. Mazzarri saluta la sua gente, va a sancire il patto di sangue con il suo popolo. Il "Soul Man" è stato il Walter Ego della riscossa azzurra. Pathos e rivoluzione. Emozione e suggestione. Ce ne andiamo in Europa. E' il giorno della felicità.
San Paolo totalmente vestito d'azzurro. La festa organizzata dalla Società è un colpo d'occhio da brividi. Napoli saluta il San Paolo con un bacio pieno d'amore. Si gioca in campo, si canta a Fuorigrotta. All'8' il primo tiro con Denis che stacca bene su cross di Dossena: alto di poco. Al 20' sussulto dell'Atalanta: destro di Tiribocchi, fuori. Al 25' punizione di Gargano, alta. Al 30' Hamsik lancia dentro Lavezzi, il Pocho brucia tutti sullo scatto, ma Consigli gli chiude l'angolo di tiro e blocca. Al 33' pallonetto di Guarente, De Sanctis è attento. Al 37' cross di Maggio e stacco di Denis: alto. Poi l'esplosione di gioia. Denis duetta con Quagliarella, Fabio se ne va in area e scrica un diagonale stretto e preciso: un gran gol, 1-0! Si va al riposo con l'urlo del San Paolo.
Nel secondo tempo si fa sentire il caldo ma non si molla di un metro in campo. All'11' destro di Hamsik deviato da un difensore. Al 24' tiro di Tiribocchi e De Sanctis è bravo a sventare. Al 35' colpo di testa di Caserta, fuori. Al 37' stupenda azione di Lavezzi che spacca in due la difesa, va via in 30 metri e Bellini salva con una spaccata all'ultimo istante. Applausi e cori per il Pocho. Il San Paolo sente il traguardo. Da Torino arriva la notizia del terzo gol del Parma. Ed arriva l'apoteosi. Bogliacino ci mette il pennello, Quagliarella stacca come un toro: 2-0. E' l'inizio della festa. Il Canto degli Angeli risuona a Fuorigrotta. La canzone dell'amore sale nel cielo di Fuorigrotta. E' qui la festa! Ed è la festa dei napoletani: 9 maggio 2010. Napoli in Europa! Il giorno della felicità!
SSCNAPOLI
2 MAGGIO 2010
IN NAPOLI ENTRA CONTRATTO E MOLLE SULLE GAMBE NEL PRIMO TEMPO ANCHE SE HA CREATO DIVERSE OCCASIONI NON SFRUTTATE A DOVERE SOPRATTUTTO CON IL TANQUE, MA DENIS AL 46° DEL PRIMO TEMPO PORTA GLI AZZURRI IN VANTAGGIO GRAZIE AD UN FANTASTICO COLPO DI TESTA SU CROSS DI CAMPAGNARO. NELLA RIPRESA LO STESSO ARIETE ARGENTINO SI DIVORA ALMENO ALTRI DUE GOL ED IL CHIEVO IN UNA DELLE RARE AZIONI OFFENSIVE PAREGGIA DOPO UNA RESPINTA DIFETTOSA DI DE SANCTIS. MA OGGI IL NAPOLI AVEVA UN' ANIMA E GRAZIE AD UN INVENZIONE DEL POCHO IL NAPOLI CONQUISTA MATEMATICAMENTE L' EUROPA.
IL POCHO CI PORTA
IN EUROPE LEAGUE
FOTO: CORRIERE DELLO SPORT
1 CHIEVO-NAPOLI 2
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Morero, Mantovani, Jokic, Frey (23' st De Paula), Rigoni, Marcolini (28' st Bentivoglio), Pinzi (41' st Ariatti), Pellissier, Granoche. A disp. Squizzi, Scardina, Iori, Ariatti, Abbruscato. All. Di Carlo
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava (20' st Aronica), Maggio (38' st Bogliacino), Pazienza, Gargano, Zuniga, Hamsik, Denis (47' st Rinaudo), Lavezzi. A disp. Iezzo, Dossena, Cigarini, Hoffer. All. Mazzarri
ARBITRO: De Marco di Chiavari (Viazzi-Liberti. IV uomo: Pierpaoli)
Marcatori: 46' pt Denis (N), 30' st Granoche (C), 41' st Lavezzi (N)
Note: ammoniti Pinzi, Morero, Campagnaro, Grava, Rigoni, Hamsik, Zuniga. Espulso al 45' st Morero (C) per doppia ammonizione.
Verona - TanquEuropa e PochoMondo. Ce ne andiamo da Verona col passaporto internazionale! Passando per il quartiere dei miracoli, salendo in cielo con Denis, scavando una galleria per il treno ad alta velocità, la Tav di Lavezzi che lancia la Freccia Azzurra nel cuore dell'Europa. La fatal Verona significa trionfo. Il Napoli lotta contro i fantasmi di Giulietta e si prende l'Arena con l'urlo di Munch del Tanque e l'ultimo acuto del Pocho. Due a uno per noi, quando il cielo si era fatto scuro. Denis finisce il primo tempo con un volo d'angelo da bomber con le ali, Lavezzi chiude la partita con una punizione che è il traforo del Campione. Tramontate stelle, all'alba vincerò. In alto i cuori. Il battito azzurro è nel cielo d'Europa.
Che partita, altro che fine stagione. Il Chievo è smerigliato a lucido. Il Napoli si batte con l'Anima di Mazzarri. Al 13' azione personale di Pellissier: De Sanctis lo ferma alla grande. Al 22' cross di Maggio, testa di Denis in avvitamento, fuori di poco. Il Tanque c'è. Al 24' Pocho taglia una punizione splendida sotto l'incrocio, Sorrentino la toglie dal sette. Al 26' ancora De Sanctis contro Pellissier, il portiere azzurro vince la sfida. E lancia l'orbita azzurra. Al 39' Denis fa da sponda con Lavezzi e tenta il numero in pallonetto: alto. Poi nel recupero Campagnaro sale a destra, crossa morbido ed il Tanque sfonda come i bomber di razza: 1-0. L'urlo di Denis nel cielo di Verona.
Nel secondo tempo il Chievo se la gioca con orgoglio ed il Napoli deve lottare su ogni palla. Al 5' De Sanctis blocca un tiro di Marcolini. Al 10' ancora Marcolini su punizione ed il portiere azzurro chiude la strada. Al 15' Pellissier di testa in mischia cerca la porta di testa ma gira fuori. Al 17' combinazione Lavezzi-Denis-Lavezzi ed il Pocho chiude il drop sopra la traversa.
SSCNAPOLI
25 APRILE 2010
IL NAPOLI PERDE SUBITO LAVEZZI DOPO 30 MINUTI PER INFORTUNIO E GLI AZZURRI
NON RIESCONO A SCARDINARE L' OTTIMA DIFESA CAGLIARITANA PILOTATA DA UN
SONTUOSO MARCHETTI. TROPPI GLI ERRORI SOTTO PORTA COMMESSI DAGLI AZZURRI CON
DENIS (NEL PRIMO TEMPO) E DA ZUNIGA (OCCASIONISSIMA NEL SECONDO). MA QUESTA
VOLTA VA NEL PALLONE ANCHE MISTER MAZZARRI (INCOMPRENSIBILI DAVVERO LE SUE
SCELTE TECNICO-TATTICHE). CON IL SUCCESSO DELLA JUVENTUS SUL BARI E LA VITTORIA DI
IERI DEL PALERMO CONTRO IL MILAN, LA ZONA CHAMPION' S ORAMAI E' UN' UTOPIA... E MENO
MALE CHE IN SETTIMANA LA ROMA LA LASCIATO LIBERO UN POSTO IN PIU' IN EUROPA...
QUESTA PARTITA HA EVIDENZIATO TUTTI GLI ERRORI DELLA SOCIETA' AZZURRA NEL
MERCATO DI RIPARAZIONE DI GENNAIO CON LE CESSIONI DI CONTINI E DATOLO IN
PRIMIS E PER NON AVER ACQUISTATO QUELL' ATTACCANTE TANTO INVOCATO DALLA
PIAZZA CHE AVREBBE PERMESSO AL NAPOLI DI EFFETTUARE QUEL SALTO DI QUALITA'
INDISPENSABILE PER POTER CENTRARE ALMENO L' OBIETTIVO PRIMARIO DI QUESTO
CAMPIONATO: LA EUROPE LEAGUE... ORAMAI POSSIAMO DIRLO ADDIO SOGNI DI GLORIA!!!
!!!CHAMPION'S ADDIO!!!
0 NAPOLI-CAGLIARI 0
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Zuniga, Pazienza (32' st Maggio), Gargano, Aronica (9' st Dossena), Hamsik, Denis, Lavezzi (26' pt Bogliacino). A disp. Iezzo, Santacroce, Rinaudo, Cigarini. All. Mazzarri
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti, Ariaudo, Canini, Astori, Agostini, Dessena, Conti, Biondini, Lazzari (28' st Cossu), Matri (7' st Ragatzu), Larrivey (19' st Nenè). A disp. Lupatelli, Barone, Radja, Jeda. All. Melis
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
NOTE: ammoniti Astori, Campagnaro, Nenè, Biondini. Espulso al 34' st Cossu (C) per gioco violento.
Napoli - Niente. Non li battiamo. La maledizione del Cagliari continua. E si manifesta anche con l'uscita di Lavezzi dopo neppure mezzora per una contrattura muscolare. Finisce 0-0. Un arrembaggio infinito, occasioni gol a getto continuo, ma non entra. Vai a dire che i sortilegi sono solo frutto di suggestione. Gli azzurri non riescono a parlare sardo neppure per un minuto fatale. Non abbiamo mai conquistao l'Isola nell'intera Era De Laurentiis. Un bel nodo al fazzoletto, please. Ricordiamocene nella prossima stagione. Di buono c'è che il Napoli oggi è più in Europa di prima, visto che dietro al settimo posto s'è creato un bel solco. Una sostenuta andatura da crociera potrebbe portare gli azzurri dritti a superare i confini d'Italia ed accedere al proscenio internazionale. Ma comunque vada sarà un successo, in barba ai malefìci ed ai venti nefasti. E' stato un anno emozionante che non ha ancora smesso il travaso di adrenalina...
Non c'è mai fine al peggio. Si parla di maledizione e si blocca Lavezzi. Prova e riprova ma il muscolo della coscia gli dà fastidio. Col Pocho in campo il Napoli sfiora il gol tre volte. Prima con Denis al 7' di testa: Marchetti manda in angolo. All'11' destro di Hamsik: Marchetti alza sulla traversa. Al 15' destro di Denis Marchetti blocca. E per quante volte verrà pronunciato durante la partita il nome del portiere sardo, si capisce bene chi è stato il protagonista.
Esce Pocho, entra Bogliacino. Il Napoli mette a ferro e fuoco l'area cagliaritana. Al 36' Denis lanciato da Pazienza va via bene in area e chiude di destro, paratona di Marchetti. Il portiere fa il bis ancora su Denis di testa, respingendo una palla quasi sulla linea. Sfortunato il Tanque, prodigioso Marchetti. Al 38' sinistro in area di Gargano e, manco a dirlo, il portiere respinge. Al 43' ultimo guizzo di Hamsik, cross per Denis, Marchetti anticipa tutti. Finisce il primo tempo: 0-0.
Nel secondo si gioca ad una porta. Il Napoli le prova tutte. All'11' sinistro di Bogliacino, debole. Al 18' grande azione in combianta Hamsik-Denis, cross dello slovacco ed il Tanque per un soffio non chiude in spaccata. Al 20' mischia furiosa e Marchetti esce alla disperata su Bogliacino in area rischiando anche il rigore. Al 38' l'ultima palla clamorosa: Zuniga entra in area in progressione ma davanti a Marchetti chiude fuori il diagonale. Napoli tutto cuore ma poca fortuna. Va così. Resta la maledizione del Cagliari ma restano intatte anche le ambizioni d'Europa.
SSCNAPOLI
18 APRILE 2010
UN GRANDE NAPOLI ESPUGNA IL S. NICOLA E GRAZIE ALLA DOPPIETTA DI LAVEZZI ROSICCHIA
2 PUNTI AL PALERMO (PARI DEI ROSANERO A CAGLIARI) E SCAVALCA LA JUVENTUS PER UN
POSTO IN EUROPA LEAGUE. ORA PER GLI AZZURRI NON RESTA CHE CONTINUARE COSI'...
OTTIME LE PRESTAZIONI DI SANTACROCE, GRAVA, GARGANO E DEL TANQUE DENIS
GRAZIE POCHO
1 BARI-NAPOLI 2
BARI (4-4-2): Gillet, Belmonte, A.Masiello, Bonucci, Parisi, Alvarez, Gazzi, De Vezze, Allegretti, Barreto, Castillo. A disp. Padelli, Stellini, S.Masiello, Koman, Almiron, Sforzini, Gosztonyi. All. Ventura
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Santacroce, Rinaudo, Grava, Campagnaro, Pazienza, Gargano, Zuniga, Lavezzi, Hamsik, Denis. A disp. Iezzo, Rullo, Bogliacino, Dossena, Maiello, Hoffer, Iuliano. All. Mazzarri
ARBITRO: Bergonzi di Genova (D'Agostini-Lanciani. IV uomo: Doveri)
MARCATORI: 28' e 58° Lavezzi, 76° Almiron
NOTE: ammoniti A.Masiello, Santacroce, Gazzi, Grava, Belmonte, Zuniga
Bari - San Pocho di Bari. Lavezzi bum bum. Napoli da record. Vinciamo a Bari dopo 4 anni, sfondiamo il tetto, battiamo il record del campionato a 3 punti della storia azzurra. Il vecchio primato era di 51 nel 95 con Boskov. Mazzarri alzerà ancora l'asticella, adesso sono 52 ed abbiamo 4 partite per spostare Napoli nella latitudine europea. Il derby del Sud è nostro e Lavezzi è l'Imperatore del San Nicola. Lo spettacolo in HD, tre dimensioni e 5 sensi: la vista per guardare il Trionfo, l'olfatto per sentire il profumo d'Europa, l'udito per ascoltare il battito azzurro, il tatto per stringere forte la maglia, il gusto per palati raffinati. Pochomania tutta da assaporare. Un pugno da 30 metri ed una carezza piena d'amore. Lavezzi spacca in due il tavoliere delle Puglie. E ce ne andiamo. Ne mancano quattro. Tutte d'un fiato. La camicia bianca di Mazzarri è sul ponte di comando, la nave dei desideri viaggia verso l'orizzonte splendente. I sogni di gloria battono bandiera azzurra.
Prima di cominciare, il Napoli deve rinunciare anche a Cigarini che ha la febbre. Ma si va in campo in undici e sono undici leoni. Al 14' il primo squillo di tromba. Lavezzi pesca Hamsik in area, stop e tiro pronto, Gillet salva la porta. Ma non può nulla sulla saetta di Lavezzi. Una raccomandata DHL giusto al sette. Mamma mia che gol ha fatto il Pocho. Il Bari si vede solo al 40': Bonucci libera il destro, De Sanctis c'è. Primo tempo: 1-0 per noi.
Nel secondo tempo la chiudiamo. Al 2' destro di Denis, alto. Al 4' risposta di Allegretti e De Sanctis blocca in bello stile. Poi il Pocho bis. Zuniga porta palla fino all'area, lancio per Lavezzi, stop e colpo mortale: 2-0. La prima doppietta dell'argentino in questa stagione. E' davvero un Pocho Mundial.
Il Napoli conquista il campo e mostra forza ed autorevolezza. Il gol di Almiron al 30' è un cavillo. Ci prendiamo il derby del Sud. E ce ne andiamo al largo. San Pocho di Bari. Napoli con vista europea.
SSCNAPOLI
10 APRILE 2010
UN GRANDE NAPOLI DOMINA IL PRIMO TEMPO E CONCRETIZZA AL 3° CON QUAGLIARELLA
SU ASSIST DEL POCHO LAVEZZI. NEL SECONDO TEMPO LA SUPERFICIALITA' MENTALE DEGLI
UOMINI DI WALTER MAZZARRI (CHE HANNO SCIUPATO OCCASIONI COLOSSALI),
COMPROMETTONO LE SORTI NON SOLO DELLA GARA MA DELL' INTERA STAGIONE CON UN
UNO-DUE TERRIFICANTE DEL PARMA CHE PRIMA PAREGGIANO AL 62° CON ANTONELLI (SU UNA
DORMITA DI GRAVA) E SI PORTANO ADDIRITTURA IN VANTAGGIO CON LUCARELLI CINQUE
MINUTI DOPO. GLI AZZURRI PAREGGIANO CON HAMSIK AL 78° E TENTANO IL TUTTO PER TUTTO
PER CERCARE DI VINCERE LA GARA, MA ROMEO SALE IN CATTEDRA PRIMA ESPELLENDO
QUAGLIARELLA DOPO UNA TRATTENUTA (NETTA E DA RIGORE IN AREA) E POI CONVALIDANDO
IL GOL DELLA VITTORIA DEL PARMA (IRREGOLARE PER NETTO FALLO IN ATTACCO DI CRESPO)
DI JIMENEZ. NEL FINALE ESPULSO ANCHE MAZZARRI PER PROTESTE FEROCI SEMPRE SU ROMEO.
SUICIDIO COLLETTIVO
2 NAPOLI-PARMA 3
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Grava (43' st Hoffer), Cannavaro, Campagnaro, Zuniga, Gargano, Pazienza (28' st Cigarini), Aronica (28' st Bogliacino), Hamsik, Quagliarella, Lavezzi. A disp. Iezzo, Rinaudo, Rullo, Maiello. All. Mazzarri
PARMA (3-4-1-2): Mirante, Zaccardo, Dellafiore, Lucarelli, Valiani, Antonelli, Galloppa (1' st Castellini), Zenoni, Jimenez, Biabiany (37' st Paci), Bojinov (1' st Crespo). A disp. Pavarini, Lunardini, Dzemaili, Lanzafame. All. Guidolin
Arbitro: Romeo di Verona
Marcatori: 3' pt Quagliarella (N), 18' st Antonelli (P), 23' st Lucarelli (P), 33' st Hamsik (N), 42' st Jimenez (P)
Note: ammoniti Lucarelli, Valiani, Biabiany, Dellafiore, Cannavaro, Aronica, Castellini. Espulsi al 41' st Quagliarella per doppia ammonizione e il tecnico del Napoli Mazzarri.
Napoli - Peccato. Viene da dire solo questo per una sconfitta che lascia senza parole. Il Napoli domina il Parma per un'ora, segna un gran gol, sfiora il secondo sigillo svariate volte, ma in 5 minuti si ritrova sotto 2-1. Poi il pareggio dell'orgoglio di Hamsik, la rimonta possibile fino all'espulsione di Quagliarella che taglia l'ossigeno agli azzurri e mette le ali al Parma che ne finale ci castiga. Finisce 3-2 per gli emiliani e la corsa europea del Napoli diventa ad handicap. Un amarissimo anticipo ed un sabato sera che diventa grigio fumo. Fuorigrotta conosce la prima vera delusione dell'anno. Ma il Napoli perde per la casualità del calcio e per la cattiva stella di giornata. Gli azzurri della prima ora sono una squadra brillante che meriterebbe honoris causa le porte del calcio internazionale. Restano altre 5 partite. Tutto in un mese. Il Napoli può rialzarsi. Non è mai veramente finita finchè non è finita...
Napoli davvero esaltante sin da subito. Al 3' splendido gol di Quagliarella che devia di prima un cross di Lavezzi. Azione travolgente e azzurri avanti 1-0. Al 19' ancora Lavezzi lanciato da Quagliarella entra in area e chiude di sinistro: Mirante c'è. Al 21' sinistro di Aronica, fuori. Al 26' destro di Gargano, blocca Mirante. Al 40' grandissimo allungo di Lavezzi che taglia in due la difesa e serve Gargano a centro area, salva Valiani in spaccata. Al 41' si vede il Parma con un diagonale di Bojinov, De Sanctis blocca. Al 44' destro di rimbalzo di Hamsik e Mirante è attento. Napoli che chiude il primo tempo 1-0.
E nel secondo il dominio continua. Gargano serve Hamsik al bacio, destro a botta sicura di Marek e Mirante per due volte salva il risultato. Al 3' Zuniga ci prova al volo di sinistro: fuori. Napoli padrone del campo, poi al 18' il break del Parma. Crespo, entrato per Bojinov, serve Antonelli in area per un comodo tap in. Napoli scosso. E Parma che passa ancora. Lucarelli di testa devia bene un cross da calcio d'angolo: 2-1. Gli azzurri rialzano la testa, grande orgoglio e grandissimo gol di Hamsik su sponda di Quagliarella: sinistro piazzato da vero campione, 2-2. Poi il fattaccio. Romeo non fischia un fallo su Quagliarella, l'attaccante azzurro protesta e viene espulso. Napoli che subisce il colpo ed il Parma colpisce quasi al 90' con Jimenez, in una azione forse viziata da fallo di Crespo su Grava. Ma è il calcio. E va così. Il più brutto sabato dell'anno a Fuorigrotta. Ma non è finita. Il Napoli è vivo.
SSCNAPOLI
3 APRILE 2010
IL NAPOLI NON RIESCE AD ESPUGNARE L' OLIMPICO ED AGGUANTARE IL 4° POSTO
PER COLPA ANCHE DELLA TATTICA TROPPO RINUNCIATARIA DI MAZZARRI ADOTTATA
NEL SECONDO TEMPO QUANDO LA LAZIO ERA IN PERENNE DIFFICOLTA'. PER LA LAZIO IN
GOL FLOCCARI E PER GLI AZZURRI MAREKIARO HAMSIK (PER LUI 11° GOL STAGIONALE )
CON UN TOCCO DELIZIOSO DI FINO DOPO UN OTTIMO ASSIST DI QUAGLIARELLA.
NAPOLI, PERCHE' NON HAI OSATO?
1 LAZIO-NAPOLI 1
LAZIO (3-4-2-1) Muslera, Biava, Dias, Radu, Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov, Rocchi (1' st Zarate), Floccari (34' st Cruz). A disp. Berni, Stendardo, Baronio, Del Nero, Hitzlsperger. All. Reja
NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis, Grava, Cannavaro, Campagnaro, Maggio (8' st Rinaudo), Pazienza, Gargano, Zuniga, Hamsik, Quagliarella, Lavezzi. A disp. Gianello, Rullo, Bogliacino, Cigarini, Maiello, Denis. All. Mazzarri
ARBITRO: Orsato di Schio (Padovan-Tonolini. IV uomo: Velotto)
MARCATORI: 4' pt Floccari (L), 38' pt Hamsik (N)
NOTE: ammoniti Biava, Rinaudo, Lichtsteiner, Radu.
Roma - Il Napoli spezza il ramoscello d'Ulivo a metà con Reja. Uno a uno e azzurri che conquistano l'ottavo punto in quattro partite. Una serie consecutiva senza macchia e senza paura che lascia spalancate le porte dell'Europa a sei partite dalla fine. Un esaltante countdown che potrebbe portare il Napoli in orbita. Intanto inchiodiamo una Lazio fiera ed in incipiente crescita. E lo facciamo con grande carattere, dopo aver subìto gol al primo soffio di vento e senza aver mai piegato le ginocchia. Bellissimo il colpo di testa di Floccari e splendida la palombella di Marek Hamsik. Impressionante il Fanciullino che mette dentro l'undicesima perla in campionato. Il nostro bomber alza la cresta ed il Napoli si prende un Sabato di Pasqua in piena serenità. L'abbraccio a Reja è un amarcord denso di emotività, la Passione azzurra continuerà fino a sabato prossimo. C'è l'ultimo anticipo dell'anno contro il Parma, lo scudo crociato della Via Emilia nell'Arena di Fuorigrotta. E' il campionato più avvincente del nuovo millennio. Ed il Napoli c'è!
Il tempo di dare un bacio ad Edy Reja e Floccari scatena l'Olimpico. Stacco imperioso su cross di Mauri. Uno a zero per la Lazio. Ma qui comincia il Napoli. Non è più tempo di latte alle ginocchia. Questo Napoli ha l'adrenalina nelle vene. Al 10' Zuniga va via bene a sinistra, converge e batte di destro, Muslera respinge e Pocho cerca la sforbiciata vincente: alta. Al 19' sinistro di Kolarov, De Sanctis blocca. Al 20' cross di Hamsik e Muslera, dopo un tentativo di Lavezzi, anticipa Quagliarella. Al 30' sinistro di Floccari, alto. Ritmo altissimo e Napoli indiavolato. Al 32' gran break di Pazienza che lancia Lavezzi, cross del Pocho e palla ad Hamsik trova la girata in drop: alta! Ma è lo squillo che annuncia il trionfo. Quagliarella squarcia il campo con uno splendido taglio, Hamsik in area supera con una carezza Muslera. Che gol! Uno a uno. Al 43' ancora Napoli con Lavezzi che ruba palla in attacco e vola verso la porta, sinistro fulmineo e Muslera alza sulla traversa. Finisce il primo tempo 1-1.
Alla ripresa è ancora battaglia. Entra Zarate per Rocchi e ci prova subito di destro: De Sanctis c'è. Al 19' bel movimento e sinistro di Quagliarella: alto. Al 24' sinistro di Hamsik e Muslera blocca in due tempi. Al 29' Napoli che sfiora il colpo. Punizione di Gargano, Cannavaro fa torre per Campagnaro, sinistro di Hugo in area e Muslera salva il risultato. Al 44' ancora destro di Hamsik e parata del portiere laziale. Finisce così. La corsa europea continua ed anticipa al sabato. Napoli-Parma. Il San Paolo come un sol uomo!
SSCNAPOLI
28 MARZO 2010
DOPO UN PRIMO TEMPO BRUTTO ED AVARO DI EMOZIONI (AD ECCEZIONE DELLA TRAVERSA DEL
CATANIA CON SPOLLI AL 1° MINUTO ED UN GUIZZO DI LAVEZZI PARATO DA ANDUJAR), IL NAPOLI
COME AL SOLITO SI SVEGLIA NELLA RIPRESA E GRAZIE AD UN GOL DI CAPITAN CANNAVARO
(CHE FESTEGGIA OGGI ANCHE LE 300 PRESENZE IN SERIE A) SU VELO DI MASANIELLO
QUAGLIARELLA SI SBARAZZA DELLA "PRATICA" CATANIA E VOLA NEI QUARTIERI ALTI DELLA
CLASSIFICA. MIGLIORI IN CAMPO GRAVA, CAMPAGNARO, CANNAVARO ED IL POCHO LAVEZZI.
NEL FINALE C' E' GLORIA ANCHE PER IL PIRATA MORGAN DE SANCTIS CHE SALVA IL RISULTATO.
IL NAPOLI VOLA GRAZIE
A CAPITAN CANNAVARO
1 NAPOLI-CATANIA 0
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Grava, Cannavaro, Campagnaro, Maggio, Pazienza (43' st Bogliacino), Gargano, Zuniga (12' st Rinaudo), Hamsik (28' st Cigarini), Quagliarella, Lavezzi. A disp. Gianello, Rullo, Aronica, Denis. All. Mazzarri
CATANIA (4-3-3): Andujar, Bellusci, Silvestre, Spolli, Augustyn, Izco (33' st Morimoto), Biagianti, Ricchiuti (22' st Delvecchio), Martinez, Maxi Lopez, Mascara . A disp. Kosicky, Moretti, Sciacca, Terlizzi, Ledesma. All. Mihajlovic
ARBITRO: Valeri di Roma
MARCATORI: 6' st Cannavaro
NOTE: ammoniti Cannavaro, Quagliarella, Gargano, Spolli, Augustyn, Delvecchio. Espuslo al 44' st l'allenatore del Catania Mihajlovic per proteste.
Napoli - Capitano mio Capitano. Paolo Cannavaro è l'attimo fuggente, il Napoli è la stella più splendente. Vinciamo noi, vinciamo ancora, dopo la Juve cade il Catania. Il San Paolo è il Cimitero dell'Elefante, il simbolo dei catanesi e di una leggenda immortale sotto l'Etna. E' effusiva ed esplosiva Fuorigrotta. Il Napoli coglie l'attimo poco prima che scocchi l'ora. Cannavaro sotto la Curva B mette dentro palla, anima e cuore, in un gol pregno di significati che esorbitano la sfera calcistica ed investono l'aspetto emotivo, romantico e struggente di un ragazzo che sognava una maglia ed un pallone nei meandri di una favola metropolitana. Si butta a terra Paolo, lo scaraventano giù, sopra di lui c'è la montagna azzurra ed un urlo che vale la gioia più grande del Mondo. Napoli canta, vola, è leggero come un soffio di vento e soave come una poesia di Viviani. Uno a zero per noi. Sei punti in quattro giorni. Notte e giorno, dal Tramonto all'Alba, con le stelle e con il sole. Napoli infinito. Il Segreto della Felicità...
Fa calco, il primo sole di Primavera non scioglie l'ambizione azzurra. Ma è il Catania, che di bel tempo se ne intende, a far vibrare le corde della paura: travesra piena di Spolli, quando il San Paolo si sta appena accomodando. La ruota sta girando. E pure il Napoli. Al 4' sinistro di Quagliarella, fuori. Al 32' Hamsik lancia Lavezzi: sinistro del Pocho e Andujar parla la stessa lingua. Si resta 0-0. Ancora il portiere argentino ferma Quagliarella in uscita prima che si chiuda il tempo. Partita bloccata e davvero durissima. Al riposo senza gol: 0-0.
Cosa dica Mazzarri negli spogliatoi non sarà il sesto mistero di Fatima ma giù di lì. Con la Juve entrò una squadra elettrizzata, oggi entra una squadra indiavolata. Si deve vincere. Napoli giù a capofitto. Al 6' l'esplosione. Lavezzi vola a destra e crossa per Quagliarella, Fabio fa un velo splendido, Cannavaro arriva di destro: mamma mia. Il primo gol del Capitano. Una gioia che vale una vita. Uno a zero per noi. E poi è una slide di emozioni ed occasioni che non finisce più. Al 17' ancora Cannavaro di testa, Andujar salva il fortino e nega la doppietta a Paolo. E' un assalto. Al 18' Pocho lancia Quagliarella, dribbling sul portiere ma palla che scivola via. Al 27' Lavezzi e Campagnaro fanno un numero straordinario nello stretto ed Hugo arriva al tiro a botta sicura: Andujar para con la faccia. Il portiere argentino non sa più cosa offrire all'altare. Al 28' sembra una piovra salvando in mischia su Hamsik, Cannavaro e Gargano. Sembra una partita stregata ma il Napoli è più forte dei luoghi comuni. Gol mancato, portiere indovinato. Perché il Pirata Morgan restituisce una ventina di anni di vita a tutto lo stadio andando a prendersi un pallone dai piedi di Maxi Lopez. Poi è un cammino verso la gloria. Una settimana da sogno. Napoli, i suoi figli ed un Capitano. L'attimo fuggente e la stella più splendente.
SSCNAPOLI
25 MARZO 2010
DAVANTI A 60.000 TIFOSI AZZURRI IL NAPOLI BATTE MERITATAMENTE LA VECCHIA SIGNORA
GRAZIE AI GOL DI HAMSIK, DI QUAGLIARELLA E LAVEZZI RILANCIADOSI IN CLASSIFICA. SULLO
0-1 PER LA JUVENTUS (GOL DI CHIELLINI) IN APERTURA DI GARA, MAREKIARO SBAGLIA UN CALCIO
DI RIGORE TIRANDOLO ALTO. MA QUESTA SERA GLI AZZURRI AVEVANO UNA MARCIA IN PIU'...
CHE GRANDE NAPOLI!
3 NAPOLI-JUVENTUS 1
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Grava, Cannavaro, Campagnaro, Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga (45' st Rinaudo), Hamsik (37' st Cigarini), Quagliarella, Lavezzi (46' st Denis). A disp. Iezzo, Aronica, Rullo, Bogliacino. All. Mazzarri
JUVE (4-4-2): Manninger, Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Camoranesi (17' st Diego), Poulsen (9' pt Candreva), Felipe Melo, Marchisio, Amauri, Del Piero (21' st Grygera). A disp. Pinsoglio, De Ceglie, Giovinco, Trezeguet. All. Zaccheroni
ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Maggiani-Pirondini)
MARCATORI: 7' pt Chiellini (J), 6' st Hamsik (N), 27' st Quagliarella (N), 43' st Lavezzi (N)
NOTE: ammoniti Grava, Del Piero, Camoranesi, Zebina, Lavezzi. Al 2' st Hamsik ha sbagliato un calcio di rigore
Napoli - Il Paradiso siamo noi! Tre gol sopra il cielo. Il Napoli si prende la storia, ribalta la Juve, infiamma le stelle di Fuorigrotta. Strepitosi, grandiosi, esaltanti, commoventi, da piangerci di gioia per una notte intera. Hamsik, Quagliarella, Lavezzi. Dallo 0-1 al 3-1. Che spettacolo ragazzi. Napoli da brividi, da paura, da urlo! I Guerrieri della Notte riscrivono la leggenda, conquistano nello stesso anno Casa Savoia e mettono lo scalpo della Signora sul Maschio Angioino. Siamo il Monumento della Felicità, l'Inno alla Gioia, la Nemesi Storica, l'Elogio della Follia, La Formula della Genialità. Chiellini si batte il petto dopo 7 minuti. Ma poi il Napoli diventa un martello pneumatico. Il secondo tempo è un'Enciclopedia del Pallone con un'appendice di cultura moderna. Hamsik scheggia la traversa su rigore. Poi però si arrampica in cielo su un'alchimia tecnica di Quagliarella, gol: 1-1. Marek si toglie di dosso un peso e fa segno che tutto sta passando. Ha ragione lui. Perché poi ricambia il favore a Quagliarella e gli mette una palla liftata di sinistro che Fabulous mette dentro in spaccata come i bomber di razza pura. E chiude lui, il Pocho: stop e diagonale che mette le ali a Fuorigrotta. Oje vita oje vita mia. Il Canto degli Angeli del San Paolo. Tre gol sopra il cielo. Il Paradiso siamo noi!
Comincia la Juve. Ma finisce il Napoli. Al 7' in mischia spunta Chiellini: 1-0. Si parte ad handicap. Ma la notte non ci fa paura. Al 18' destro di Quagliarella, blocca Manninger. Al 20' numero del Pocho, slalom vorticoso e destro potente: Manninger alza sulla traversa. Al 32' discesa di Zebina, De Sanctis chiude lo specchi, palla fuori. Finisce il primo tempo: 1-0 per la Juve.
Cosa abbia detto o fatto Mazzarri nello spogliatoio non lo sapremo mai, ma il "Soul Man" accende la luce. Il Napoli è un mix di Anima ed Adrenalina. E così palla al centro e Zebina si porta Lavezzi a casa: rigore netto. Hamsik tira forte e deciso, traversa alta. Ma tranquilli che si sfonda. Quagliarella lavora un pallone con piedi di seta sulla sinistra, cross al bacio, Marek mette la testa tra le nuvole: 1-1. Via la negatività, c'è in giro un'altra squadra. E' azzurra e gira come una Ferrari. La Juve è stesa. Al 27' Hamsik taglia di sinistro, Quagliarella entra in porta col pallone e poi se ne va sotto la curva: 2-1. Il San Paolo è un urlo impressionante, tutti come un sol uomo. Ed al 90esimo il colpòo di grazia. Campagnaro pesca Pocho in area, stop e destro volante: 3-1. E' finita signori. In piedi davanti ai Guerrieri della Notte. Tre gol sopra il cielo. Il Paradiso siamo noi.
SSCNAPOLI
21 MARZO 2010
SPLENDIDO AVVIO DI GARA PER GLI AZZURRI CHE PASSANO MERITATAMENTE IN
VANTAGGIO CON CAMPAGNARO AL 13° DOPO UNA FANTASTICA AZIONE DEL POCHO LAVEZZI.
NEL CORSO DELLA GARA ALMENO ALTRE QUATTRO SONO STATE LE AZIONI LIMPIDE PER GLI
AZZURRI NON CONCRETIZZATE (2 CON QUAGLIARELLA E DUE CON IL POCHO) ANCHE
PER MERITO DI SUPER ABBIATI. IL PAREGGIO ROSSONERO GIUNGE AL 26° CON PIPPO
INZAGHI DOPO UN CROSS AL BACIO DI RONALDIHNO. NEL FINALE SUPER DE SANCTIS
NEGA LA VITTORIA ROSSONERA CON 2 PARATONE SEMPRE SUL SOLITO PIPPO INZAGHI
OGGI E' IL NAPOLI DA SCUDETTO...
1 MILAN-NAPOLI 1
FOTO: CORRIERE DELLO SPORT
MILAN (4-2-1-3): Abbiati, Oddo (14' st Antonini), Thiago Silva, Favalli, Zambrotta, Flamini, Pirlo, Seedorf (35' st Huntelaar), Pato (14' pt Mancini), Ronaldinho, Inzaghi. A disp. Dida, Kaladze, Abate, Gattuso. All. Leonardo
NAPOLI (4-4-2): De Sanctis, Grava, Cannavaro, Rinaudo, Campagnaro, Maggio (39' st Dossena), Gargano, Pazienza, Hamsik (42' st Denis), Quagliarella (31' st Cigarini), Lavezzi. A disp. Iezzo, Zuniga, Rullo, Bogliacino. All. Mazzarri
ARBITRO: Bergonzi di Genova
MARCATORI: 13' pt Campagnaro (N), 26' pt Inzaghi (M)
Milano - Napoli d'acciaio. Non si perde a San Siro. Non passa il Milan. I Guerrieri azzurri non lasciano neppure le briciole e per un'ora abbondante non è entrato manco il sole nella porta di De Sanctis. Finisce 1-1. Segnamo noi per primi, i brividi di San Siro sono di terrore. Napoli da paura per buoni 25 minuti. Strepitoso Pocho che mette in porta il coraggio di Campagnaro, terzino con licenza di sfondare. Che azione e che gol. I meccanismi che vuole Mazzarri. Tutti in area. Il Napoli è uno sciame azzurro che invade l'area milanista, rossa di stupore e nera di terrore. Prima Quagliarella, poi Lavezzi in rovesciata sfiorano il secondo colpo. Ma non va. Va dentro invece l'esperienza di Inzaghi ed uno dei suoi soliti gol che ormai non si contano più. Lì il Milan alza la voce, ma gli Angeli azzurri mettono la cappa sull'urlo di San Siro. Il Milan vuole il sorpasso scudetto ma davanti a questo Napoli oggi non passa neppure il battaglione San Marco. Uno a uno, signori. Che Napoli, che partita, che carattere, che Anima. A casa del Diavolo, il Paradiso siamo noi...
San Siro è un Tempio che aspetta il Miracolo, un velodromo che vuole il sorpasso scudetto. Ma il Napoli porta scritto nello sguardo i versi dell'Haka degli All Blacks. Non si passa e non "si mangia" come direbbe Gianluca Grava, un pitbull su Ronaldinho. La luce a Milano si accende subito. Al 4' Quagliarella va dritto per dritto, entra in area, il tiro glielo smorza un difensore. Ma nessuno può smorzare la foga del Pocho che al 13' scarica potenza e talento sulla fascia destra, taglio per Campagnaro, oplà, freddezza e tanti saluti. Uno a zero per noi. Al 18' ancora grande Pocho: diagonale potente, Abbiati si salva. Furia Napoli.
Al 20' entrano nel cuore della difesa milanista Maggio e Lavezzi, cross di Christian, rovesciata di Ezel, che parata Abbiati! Il Napoli ad un soffio dal bis. Pareggia il Milan, invece, di lì a nulla. Cross di Ronaldinho che taglia l'area, Inzaghi è un killer: 1-1. Partita da caratteri cubitali. Ma ci siamo ancora noi. Al 31' punizione di Gargano, stacca Quagliarella, fuori di un soffio. Al 33' destro di Hamsik, alto. Il Diavolo non ci fa paura. Al 35' cross del Pocho e Abbiati anticipa con un balzo Hamsik che era ad un passo dal gol. Al 37' destro di Ronaldinho, De Sanctis c'è. Al 40' angolo di Hamsik, Rinaudo anticipa tutti in mischia, salva Pirlo sulla linea. Primo tempo, uno a uno. Che Napoli!
Secondo tempo intenso ed emozionante. Al 7' tiro di Seedorf, largo. Al 14' Ronaldinho va via a sinistra, cross per Inzaghi e paratone di De Sanctis, vale un gol. Al 15' Maggio penetra a destra, palla dentro e Flamini salva su Quagliarella. Al 17' numero del Pocho, cross di sinistro per Quagliarella, stacco impnente e palla che va alta di poco. Al 24' De Sanctis anticipa Inzaghi in uscita. Al 25' Abbiati è strepitoso su un destro al volo di Quagliarella. Il portiere salva la partita. Risponde alla grande De Sanctis che in uscita respinge un destro a botta sicura di Mancini. Partita bella e viva. Il Milan tenta l'arrembaggio per il sorpasso scudetto. Ma oggi davanti al Napoli non passa neppure il battaglione San Marco. Uno a uno. Il Napoli fa fuoco e fiamme a casa del Diavolo.
SSCNAPOLI
13 MARZO 2010
UN OTTIMO NAPOLI SI PORTA MERITATAMENTE IN VANTAGGIO CON IL RITROVATO
LAVEZZI CHE REALIZZA DI TESTA SU CROSS DI MAGGIO NEL SECONDO TEMPO. POI
QUALCHE MINUTO DOPO IL SIG. BANTI NON ASSEGNA UN NETTO CALCIO DI RIGORE PER
FALLO DI FELIPE (CHE DOVEVA ANCHE ESSERE ESPULSO PER FALLO DA ULTIMO UOMO)
SUL POCHO CHE AVREBBE PERMESSO AGLI AZZURRI DI CHIUDERE LA PARTITA...
AFFONDATI DAL
"MIOPE" BANTI
1 NAPOLI-FIORENTINA 3
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Rinaudo, Aronica, Maggio, Pazienza (20' st Cigarini), Gargano, Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Denis (30' st Quagliarella). A disp. Iezzo, Rullo, Bogliacino, Liccardo, Maiello. All. Mazzarri
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, Comotto (12' st De Silvestri), Felipe, Kroldrup, Gobbi, Donadel, Bolatti (19' st Montolivo), Pasqual (12' st Babacar), Santana, Jovetic, Gilardino. A disp. Avramov, Ljajic, Zanetti, Masi. All. Prandelli
ARBITRO: Banti di Livorno
MARCATORI: 3' st Lavezzi (N), 15' st Gilardino (F), 42' st Gilardino (F), 50' st Jovetic
Note: ammoniti Pazienza, Felipe, Comotto, Lavezzi
Napoli - Il Napoli perde al San Paolo con la Fiorentina e stavolta sfata un tabù al contrario. Non si perdeva di notte a Fuorigrotta da oltra 40 partite. Pazienza. E c'è molta amarezza perché per un'ora il Napoli ha dominato, ha segnato con Lavezzi ed ha sfiorato il secondo gol per ben due volte. Decisivo l'episodio che capita al 13' del secondo tempo. Un rigore grande quanto una casa sul Pocho non viene visto dall'arbitro Banti. La fortuna non ci aiuta. Ed aiuta la Fiorentina che dopo 2 minuti pareggia con Gilardino. Da lì il via alla rimonta viola. E' il calcio ed è il momento di fare quadrato. Lo snodo più delicato dell'Era Mazzarri capita a ridosso delle Idi di Marzo. Si ricomincia subito con una striscia esaltante: Milan-Juve e Catania in 15 giorni. L'Europa passa da qui...
La Fiorentina è ferita per l'eliminazione in Champions, il Napoli vuole tornare a volare. la partita è tesa ed intensa. Al 7' cross tagliato di Hamsik: Denis non ci arriva per pochissimo. Al 18' punizione di Lavezzi che sfiora l'incrocio. Al 26' Maggio da destra crossa teso, Gargano sfiora la deviazione sul primo palo. Al 20' angolo di Hamsik, Pazienza schiaccia di testa: alto. Al 32' strepitosa deviazione di Frey su colpo di testa di Denis. Che parata. Al 40' colpo di testa di Gilardino, fuori misura. Al 44' grande uscita di De Sanctis che anticipa Gilardino che nello slancio gli stampa la scarpetta sul mento. Il portiere azzurro continuerà a giocare con una vistosa benda sul viso. Finisce il primo tempo: 0-0.
Nel secondo tempo il Napoli passa subito e meritatamente. Cross al bacio di Maggio e stacco di Lavezzi: 1-0. Sembra tutto in discesa per gli azzurri ed in effetti lo è perché il Napoli va in porta prima con una bella azione personale di Zuniga che Frey salva e poi con un contropiede di Maggio che si fa anticipare al momento del tiro. Poi al 13' l'episodio di cui purtroppo si parlerà tanto. Lavezzi vola da solo verso la porta, Felipe da dietro lo stende. L'arbitro non vede il fallo, il Napoli è ancora sfortunatissimo.
La Fiorentina si rianima e passa. Cross di Jovetic e deviazione di testa di Gilardino: 1-1. E' passata un'ora. Poi ancora il Napoli che preme. Entrano Cigarini e Quagliarella per Pazienza e Denis. Hamsik al 22' va in anticipo su cross tagliato di Cigarini, Frey bolcca. Al 34' Zuniga da sinistra taglia bene in area e Pocho in spaccata non ci arriva per nulla. Poi la Fiorentina chiude nel finale. Al 42' Gilardino, ancora lui, ancora di testa davanti a De Sanctis: 2-1. Il Napoli non si arrende ed al 90esimo è Frey che con un super balzo salva un colpo di testa di Maggio. Al 95' poi in contropiede i viola segnano a porta vuota con De Sanctis in proiezione offensiva. Ma non conta più nulla. Il Napoli perde ma ha addosso un rammarico grande come il rigore negato a Lavezzi.
SSCNAPOLI
7 MARZO 2010
UN NAPOLI OPACO E DISTRATTO IN DIFESA VIENE SCONFITTO MERITATAMENTE AL
DALL' ARA. DOPO 15 MINUTI GLI AZZURRI SONO GIA' SOTTO DI 2 RETI CON L' EX ZALAYETA
E POI DA ADAILTON. GOL DI RINAUDO AD APRIRE IL MATCH. MA IL NAPOLI NON RIESCE
A PAREGGIARE. OCCASIONI FALLITE INCREDIBILMENTE DA QUAGLIARELLA, GARGANO
E DENIS (SUBENTRATO ANCORA UNA VOLTA). ORA LA CHAMPIONS' E' LONTANA.
SCONFITTA PESANTE
2 BOLOGNA-NAPOLI 1
BOLOGNA (4-4-2): Viviano, Raggi, Portanova, Britos, Lanna, Buscè, Guana, Mudingayi, Modesto (41' st Mingazzini), Adailton (20' st Gimenez), Zalayeta (32' st Succi). A disp. Colombo, Zenoni, Moras, Casarini. All. Colomba
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Rinaudo (15' st Dossena), Maggio, Gargano, Pazienza (4' st Denis), Aronica, Hamsik (33' st Cigarini), Lavezzi, Quagliarella. A disp. Gianello, Zuniga, Bogliacino, Hoffer. All. Mazzarri
ARBITRO: Romeo di Verona (Dobosz-Passeri. IV uomo: Mazzoleni)
Marcatori: 7' pt Zalayeta (B), 12' pt Adailton (B), 14' pt Rinaudo (N)
Note: ammoniti Rinaudo, Aronica, Cannavaro
Bologna - Il Napoli perde al "Dall'Ara" una partita vibrante ed emozionante che ha però un epilogo infausto. La seconda sconfitta di Mazzarri proprio contro il Bologna, la squadra che aveva inaugurato la sua avventura napoletana. Il Napoli ha sfiorato seriamente il pareggio con una grande occasione a pochi minuti dal termine su taglio di Cigarini con la palla che ha attraversato tutta la luce del gol senza che Denis e Quagliarella riuscissero a trovare la deviazione. Peccato, sfiorata l'ennesima rimonta ma restiamo comunque attaccati al plotone europeo. La nota lieta è il primo gol in campionato di Rinaudo in maglia azzurra e la grande spinta che il Napoli ha saputo imprimere alla partita fino al termine. Onore ad un Bologna molto brillante ed ordinato. Adesso si guarda avanti. Sabato c'è la Fiorentina al San Paolo. Il campionato è ancora lungo e ricco di sostanza...
Non è esattamente l'inizio partita che si augurerebbe ad un amico. Il Bologna in 12 minuti fa due gol. Segna Zalayeta il nostro fu Panterone che devia un tiro di Buscè. Poi Adailton direttamente su punizione fa un 'golazo'. Ce n'è per smarrire la strada ed invece il Napoli si rimette in carreggiata. Rinaudo di testa salta bene su cross di Lavezzi: 2-1. Da qui comincia la partita del Napoli che rema contro corrente e mette sotto il Bologna. Al 17' slalom di Hamsik che chiude in porta di sinistro: Viviano blocca. Al 43' ancora punizione di Adailton, De Sanctis blocca. Finisce il primo tempo: 2-1.
Nel secondo tempo Napoli a trazione anteriore, col tridente e con la consueta grinta. Entra Denis. Al 5' gran destro di Gargano, Viviano fa un paratone e salva il risultato. Al 18' punizione di Quagliarella: Viviano ancora di piede evita il pareggio. Al 27' Quagliarella da lontano, Viviano è attento. E' una raffica di azioni del Napoli. Entra anche Cigarini che crea la palla gol più grande del match: cross radente dall'interno dell'area, Denis arriva con un soffio di ritardo e Quagliarella non chiude sul secondo palo per il salvataggio di un difensore. Che occasione. Non entra. Seconda sconfitta dell'Era Mazzarri. Ma il Napoli è vivo ed è lì. Si ricomincia sabato sera...
SSCNAPOLI
28 FEBBRAIO 2010
UN FINALE EMOZIONANTE REGALA UN MERITATO PAREGGIO AGLI AZZURRI, MA IL NAPOLI
OGGI E' STATO TROPPO SPRECONE E POCO INCISIVO IN ATTACCO SOPRATTUTTO CON
QUAGLIARELLA E HAMSIK (PROVA INCOLORE LA LORO). MAGGIO A FINE 1° TEMPO SI DIVORA
UN GOL CHE POTEVA REGALARE IL VANTAGGIO. NELLA RIPRESA PER UN INGENUO FALLO
DI CAMPAGNARO, PENALTY A FAVORE DELLA ROMA E TRASFORMAZIONE DI BAPTISTA.
POCHI MINUTI PIU' TARDI RADDOPPIO DI VUCINIC SEMPRE DOPO UNA DORMITA DELLO
STESSO DIFENSORE AZZURRO. IL NAPOLI NON CI STA E PRIMA ACCORCIA GRAZIE AD
UN FANTASTICO GOL DI DENIS E POI PAREGGIA SU CALCIO DI RIGORE DI HAMSIK.
IN PRECEDENZA RIZZOLI HA "NEGATO" UN SACROSANTO RIGORE A QUAGLIARELLA...
LA LEGGE DEL TANQUE
2 NAPOLI-ROMA 2
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro (22' st Zuniga), Cannavaro, Rinaudo (36' st Cigarini), Maggio, Gargano, Pazienza (19' st Denis), Aronica, Hamsik, Lavezzi, Quagliarella. A disp. Iezzo, Rullo, Bogliacino, Hoffer. All. Mazzarri
ROMA (4-2-3-1): Doni, Mexes, Burdisso, Juan, Motta, De Rossi, Taddei, Perrotta, Riise, Baptista (31' st Faty), Vucinic. A disp. Lobont, Cassetti, Andreolli, Brighi, Cerci, Menez. All. Ranieri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Copelli-Di Liberatore. IV uomo: Celi)
Marcatore: 14' st Baptista rig. (R), 20' st Vucinic (R), 30' st Denis (N), 45' st Hamsik rig. (N)
Note: ammoniti Aronica, Juan, Quagliarella, Motta
Napoli - Non moriamo mai! I Guerrieri azzurri rimontano gloria e onore e si prendono un pezzo di Europa sulla Napoli-Roma. La Viacard la timbrano Denis e Hamsik mentre il San Paolo sta sospirando sul viale del tramonto. Ma il cielo è ancora terso e limpido quando al 90esimo Marek Hamsik mette dentro un rigore glaciale che scioglie l'Iceberg di Fuorigrotta. Non passa la Capitale, li riprendiamo per la giacchetta nera di Rizzoli che dà un rigore sì e uno no a targhe alterne. Il primo lo vede per la Roma. Il secondo non lo vede per il Napoli. Poi si schiarisce l'orizzonte quando inquadra un fallo di mano di Mexes al 90esimo. Marek la mette nel paletto e scatena l'Ira funesta che si abbatte su una nemesi finalmente strappata al Destino. Non vince più la Roma da noi. Non moriamo mai. Il San Paolo è la Capitale del calcio.
Partita da alta quota. Una lenzuolata di azzurro è la terra di Fuorigrotta. Partita tattica e ruvida. Al 5' Rinaudo in incursione offensiva gira di sinistro in area: Doni alza sulla traversa. Al 7' Pazienza appoggia per Hamsik: alto. Al 10' primo tiro della Roma con Vucinic: De Sanctis blocca in due tempi. Al 14' destro di Lavezzi, al rientro dal primo minuto, blocca Doni. Al 16' ci prova Baptista, De Sanctis è sicuro.
Al 37' ancora il portiere azzurro blocca un tiro cross di Vucinic. Al 40' Pocho acchita per Hamsik: tiro a giro alto. Poi la più grande occasione del primo tempo al 45': volata del Napoli che arriva in area a pieno organico: Pocho taglia per Quagliarella che crossa benissimo, Maggio di testa sfiora la traversa. Che palla gol.
Nel secondo tempo dopo una gran volata di Lavezzi che attraversa tutta l'area, passa la Roma. Baptista va uno contro uno con Campagnaro in area: rigore. Lo tira proprio Baptista che fa 1-0. Il Napoli si rialza subito e meriterebbe un rigore per un fallo di Juan su Quagliarella. Rizzoli inverte e dà la simulazione. Pochi minuti e la Roma fa il bis. Gran colpo di biliardo di Vucinic che indovina un angolo lontano con un detro tagliato: 2-0. Comincia la Roma, ma finisce il Napoli. Entra Denis per Pazienza. Napoli a tre punte, il Tanque sarà decisivo. Proprio Denis su cross di Maggio sfiora il palo di testa. Poi il gol. Rinaudo va in penetrazione e appoggia lungo per il Tanque: sinistro splendido, 2-1. Si accende il San Paolo ed il Napoli regala l'ultimo fuoco d'artificio al 90esimo. Ancora grande aggancio di Denis in area e Maxes tocca la palla con gamba e braccio. Rigore. Sulla Capitale c'è il timbro di papà Marek, gelido come la nevicata del 56. Palla nell'urlo del San Paolo. I Guerrieri non muoiono mai!
SSCNAPOLI
21 FEBBRAIO 2010
UN NAPOLI SOTTOTONO NON RIESCE A SCARDINARE L' OTTIMA DIFESA DEL SIENA. PROVA
OPACA DI HAMSIK E QUAGLIARELLA. ORA GLI AZZURRI SONO FUORI DALLA ZONA CHAMPION'S
NAPOLI, OCCASIONE SPRECATA
0 SIENA-NAPOLI 0
SIENA (4-1-4-1): Curci, Rosi, Cribari, Pratali, Del Grosso, Ekdal (38' st Jarolim), Reginaldo (7' st Terzi), Verdassola, Tziolis, Ghezzal (15' st Calaiò), Maccarone. A disp. Pegolo, Rossi, Codrea, Larrondo. All. Malesani
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Campagnato, Cannavaro, Grava (19' st Bogliacino), Maggio, Pazienza, Cigarini (38' st Hoffer), Aronica, Hamsik, Quagliarella, Denis (19' st Lavezzi). A disp. Iezzo, Rinaudo, Rullo, Zuniga. All. Mazzarri
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce
NOTE: ammoniti Ghezzal, Grava, Aronica, Del Grosso
Siena - Il Napoli non riesce a sfondare il muro del Franchi. Una partita a senso unico che gli azzurri hanno dominato con autorevolezza, prendendosi il campo dall'inizio alla fine. Non è arrivato il guizzo risolutore e lo 0-0 è rimasto sui muri di Siena. Le ha provate tutte Mazzarri e si sono ingegnati in ogni modo gli azzurri, ee anche Hoffer, entrato nel finale, ha messo la palla del match a fil di palo con un gran destro. Ma il Napoli è in salute. E' tornato Lavezzi nell'ultima mezzora ed i segnali del Pocho sono positivi. E' il momento nevralgico della stagione. Il Napoli accoglie un punto che lo mette con la spina ben attaccata alla zona elettrica del campionato. La volata riparte domenica dal San Paolo. La Napoli-Roma vale la Viacard per l'Europa.
La cronaca è una lenzuolata azzurra. Il Napoli comincia e finisce comandando. Al 9' Ciga ci prova di destro: fuori. Ancora il Ciga carica da lontano, alto d'un soffio. Al 25' gran taglio centrale di Hamsik per Denis, che lavora bene il pallone in area ma colpisce l'esterno della rete. Al 37' Cigarini da calcio d'angolo: cross teso e Denis devia di testa, alto. Al 41' il primo affondo pericoloso del Siena. Da angolo di Reginaldo, il greco Tziolis stacca altissimo, De Sanctis blocca. Finisce il primo tempo 0-0.
Nel secondo tempo il Napoli intensifica la pressione. Subito al primo Curci salva su Hamsik lanciato a rete da Denis. Al 7' bellissima azione corale Cigarini-Denis-Hamsik, lo slovacco chiude di destro, fuori. E' un Napoli aggressivo e convincente. Mazzarri mette dentro Bogliacino e Lavezzi. Il Pocho rientra in campo dopo una quarantina di giorni dall'infortnio muscolare subìto con la Samp. Napoli a trazione anteriore, il campo è una macchia azzurra. Al 27' cross di Maggio per Quagliarella, blocca Curci. Poi spazio ad Hoffer. Il Napoli ha in campo tutte le sue risorse d'attacco. Proprio l'austriaco si invola verso la porta e scarica un destro potentissimo, la palla sibila il palo. All'ultimo assalto è di Maggio l'incursione in area, colpo di testa che sfiora l'incrocio. Non entra. Ma il Napoli è vivo e resta nel plotone europeo. Si ricomincia dal San Paolo. Napoli-Roma è un match a cinque stelle...
SSCNAPOLI
24^ GIORNATA
14 FEBBRAIO 2010
14 FEBBRAIO 2010
PARTENZA SPRINT DEL NAPOLI CHE COLPISCE UNA CLAMOROSA TRAVERSA CON
HAMSIK E CREA ALTRE DUE OCCASIONISSIME CON QUAGLIARELLA (DI POCO A LATO)
E SOPRATTUTTO CON DENIS (COLPO DI TESTA) STREPITOSA PARATA DI JULIO CESAR CHE
SALVA L' INTER. PER I NERAZZURRI "SOLO" UNA TRAVERSA DI MUNTARI. NELLA RIPRESA
ALTRE DUE OCCASIONI SEMPRE CON QUAGLIARELLA (PALO) E DENIS CHE CALCIA ALTO
E ANCORA CON IL TANQUE. A META' RIPRESA PANDEV E MILITO VENGONO IPNOTIZZATI
DA DUE SUPER PARATE DI MORGAN DE SANCTIS CHE SALVA IL RISULTATO.
UN PUNTO CHAMPION'S
PER GLI AZZURRI
0 NAPOLI-INTER 0
FOTO: CORRIERE DELLO SPORT
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Zuniga, Pazienza, Gargano, Aronica, Hamsik, Quagliarella, Denis. A disp. Iezzo, Rullo, Rinaudo, Dossena, Bogliacino, Cigarini, Hoffer. All. Mazzarri
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Santon, Zanetti, Cambiasso, Muntari, Sneijder, Milito, Pandev. A disp. Toldo, Cordoba, Khrin, Mariga, Motta, Quaresma, Eto'o. All. Mourinho
ARBITRO: Roberto ROSETTI di Torino (Calcagno-Ayroldi. IV uomo: Brighi)
Note: ammoniti Pazienza, Maicon, Muntari
Napoli - Che partita. Che Napoli. E che peccato. Un palo, una traversa e una ventata di sorte avversa fermano i Guerrieri Azzurri ad un passo dalla gloria. Inter domata e dominata, ma finisce 0-0. Fa bene la capolista a tenersi stretto questo punto che gronda oro per la corsa scudetto, fa bene il Napoli a guardarsi con fierezza allo specchio perché stasera i Campioni dell'Italia sembravamo noi. Julio Cesar salvato due volte dal palo, fermo a pregare che i numi offrissero aiuto trascendentale. Poi il portiere brasiliano fa una mega parata su Denis e ci mette del suo. Grande Napoli, niente da dire. Serata di calcio spettacolo e pallone vero, di quello per cuori impavidi e fremiti leggendari. Non arriva il gol ma un quintale di autostima. I fotogrammi in slide sono fiammeggianti: Hamsik dopo 10 minuti battezza la traversa con un destro potente e liftato. Quagliarella dopo un'ora di battaglia gira di destro e stampa il palo interno. Non entra la palla della felicità ma entra nella testa dei napoletani questo Napoli con un'anima gigantesca. Un Cuore enorme che continua a battere con orgoglio e fierezza. Avanti così, il sogno azzurro continua...
San Paolo da brividi, partita da scariche di adrenalina. Si comincia con l'emozione forte. Dieci minuti, Hamsik prende la mira, destro a giro, traversa piena. La presentazione della serata. Al 13' gran progressione di Quagliarella, destro in corsa, fuori. Al 18' bella uscita di De sanctis che anticipoa Milito. Al 19' ancora Napoli ad un passo dal gol: cross di Hamsik, tuffo splendido di testa di Denis e parata da campione di Julio Cesar. Al 30' sinistro in drop di Muntari, traversa. Si pareggia il conto dei pali ma non quello del gioco perchè il Napoli comanda l'Armata di Mourinho. Al 36' destro di volo di Quaglia, fuori. Sul finire di tempo break di Denis e cross all'indietro per Hamsik, Santon salva in spaccata. Finisce il primo tempo: 0-0.
Nel secondo tempo sale l'intensità agonistica anche se il ritmo è più basso. Al 2' girata di Sneijder, para De Sanctis. Al 17' Mariga libera Pandev in area: grande parata di De Sanctis. Al 19' ancora il portere azzurro si allunga col piede e devia un diagonale ravvicinato di Milito. Poi c'è l'altro match point per il Napoli: Denis fa sponda per Quagliarella che si coordina benissimo e gira di destro: palo interno. Sulla respinta Denis, tradito da un ribalzo, alza sulla traversa. E' la foto del match. Inter graziata. Che peccato, ma grande grande Napoli.
SSCNAPOLI
23^ GIORNATA
7 FEBBRAIO 2010
IL 3 A 1 FINALE E' UN RISULTATO BUGIARDO. LA GARA E' STATA CONDIZIONATA DALL' ARBITRO
DI TURNO IL SIG. DAMATO PER LA MANCATA CONCESSIONE DEL RIGORE A FAVORE DEGLI
AZZURRI SU FALLO SU MAGGIO (POI INCREDIBILMENTE ESPULSO PER SIMULAZIONE). IL NAPOLI
PRIMA DEL TRACOLLO E SEBBENE GIOCASSE IN 10, HA AVUTO ANCHE L' OPPORTUNITA' DI
VINCERE LA PARTITA CON UN GRAN TIRO DI PAZIENZA (PALO CLAMOROSO). IN PRECEDENZA,
QUALCHE SECONDO PRIMA DELL' ESPULSIONE DI MAGGIO, QUAGLIARELLA COLPISCE LA
TRAVERSA. POI NELL' INCREDIBILE FINALE, LA DOPPIETTA DI DI NATALE.
PRESIDE' ALZA LA VOCE, COSI'
CI SCIPPANO LA CHAMPION'S!!!
3 UDINESE-NAPOLI 1
FOTO: CORRIERE DELLO SPORT
UDINESE (4-3-3): Handanovic, Isla, Coda, Lukovic, Pasquale, Inler, D'Agostino (21' st Sammarco), Asamoah (37' st Lodi), Pepe (30' st Geijo), Floro Flores, Di Natale. A disp. Belardi, Cuadrado, Fiqueira, Zimling. All. De Biasi
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena, Hamsik (35' st Cigarini), Denis (26' st Bogliacino), Quagliarella. A disp. Iezzo, Zuniga, Rinaudo, Rullo, Maiello. All. Mazzarri
ARBITRO: Damato di Barletta
Marcatori: 7' pt Di Natale (U), 21' pt Maggio (N), 46' st Di Natale (U), 48' st Di Natale
Note: ammoniti Cannavaro, Lukovic, Pasquale, Pazienza, Inler.
Espulso al 44' pt Maggio per doppia ammonizione.
Udine - Incredibile e triste. E' così oggi il calcio per il Napoli. Tutta la partita di Udine è in questa sequenza: quasi al 90' Pazienza colpisce il palo a botta sicura. Potrebbe essere il 2-1 per noi. Un minuto dopo segna dall'altro lato Di Natale. E diventa la vittoria dell'Udinese. Così, e solo così, si spezza l'imbattibilità del Napoli, con un rigore negato a Maggio che per sovrammercato viene addirittura espulso per simulazione. In dieci contro undici per tutto il secondo tempo, il Napoli gioca un partitone di altri tempi, non solo non subìsce l'avversario ma lo mette sotto, sfiorando il gol in due chiare occasioni. Il pareggio sarebbe stato pure stretto ed invece si vien via dal Friuli senza punti ma con un quintale di orgoglio. Si parlerà di arbitri e polemiche, di episodi pesanti e controversi, ma si deve parlare soprattutto di un grande Napoli che proprio nel giorno della prima sconfitta dell'Era Mazzarri si scopre più forte di prima. Avanti così, si ricomincia dalla notte di San Valentino: Napoli-Inter. In piedi ad applaudire questa squadra con un Cuore grande così.
La partita è bella, veloce e divertente. Il Napoli va subito in porta: destro di Hamsik, Handanovic para. Poi l'Udinese passa. Maggio in area viene a contatto con Asamoah. Damato ci vede il rigore. Tira Di Natale, para De Sanctis, ma Di Natale la riprende e fa gol: 1-0. Al 13' De Sanctis ferma alla grande Floro Flores in uscita. Al 21' super Napoli. Azione avvolgente, Hamsik imbuca Denis che gira di destro, Handanovic para col piede, arriva Maggio e sfonda: 1-1. Meritatissimo. Al 32' gran sinistro di Hamsik, Handanovic c'è. Si contano i tiri di Floro Flores da un lato e Pazienza dall'altro fino al fattaccio. Denis in area crossa morbido per Quagliarella: testa e traversa piena. La palla torna in campo, arriva Maggio, Lukovic gli entra da dietro fuori tempo, per l'arbitro non è fallo ma simulazione. Maggio viene ammonito per la seconda volta. Napoli in 10. Danno, beffa ed una amarezza difficile da scordare. Finisce il primo tempo: 1-1.
Nel secondo tempo al 3' ancora De Sanctis ferma Floro Flores in uscita. Al 10' sinistro di Asamoah, alto. Al 12' ci prova Quagliarella da lontano: palla che sibila il palo. Al 19' ci prova Inler, blocca De Sanctis. Il Napoli in dieci uomini tiene testa all'Udinese e comanda il gioco. Al 40' testa di Geijo alto. Poi la svolta. In una azione insisitita il Napoli presidia l'area friulana, la palla esce ai 20 metri per Pazienza che impatta benissimo: palo pieno. E di qui, la fine. L'Udiense trova in mischia su palla da calcio da fermo un gol in mezza rovesciata con Di Natale: 2-1 al 91esimo. Poi c'è anche il terzo gol dell'attaccante napoletano, con gli azzurri scoperti e Grava che si ferma per dare aiuto a Floro Flores a terra. Finisce male una partita nata peggio. Ci sarà da discutere molto. Solo su una cosa non c'è discussione: il Napoli torna da Udine a testa alta e schiena dritta. Una partita così è davvero per uomini veri.
SSCNAPOLI
22^ GIORNATA
31 GENNAIO 2010
UN PESSIMO ARBITRAGGIO CONDIZIONA IL RISULTATO FINALE. NEGATO DUE RIGORI NETTI
(FALLO DI DAINELLI SU QUAGLIARELLA IN AREA E SU CROSS DI HAMSIK E FALLO DI MANI
DI BIAVA) AL NAPOLI. MA OLTRE A QUESTI DUE "GRAVI" EPISODI CI SONO DA SEGNALARE
ANCHE LE TROPPE DECISIONI NEGATIVE DEL SIG. MORGANTI CHE LASCIANO PERPLESSI. PER
LA CRONACA GRANDI OCCASIONI SPRECATE DAGLI AZZURRI CON DAINELLI (PALO) DENIS
(PARATA DI AMELIA) HAMSIK E QUAGLIARELLA CON UN COLPO DI TESTA DI POCO A LATO.
GLI AZZURRI TUTTAVIA ESCONO MERITATAMENTE TRA GLI APPLAUSI DEL S. PAOLO.
UN PAREGGIO DA APPLAUSI
0 NAPOLI-GENOA 0
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava (16' st Dossena), Maggio (7' st Zuniga), Gargano, Cigarini, Aronica, Hamsik, Quagliarella, Denis (37' st Bogliacino). A disp. Iezzo, Rinaudo, Rullo, Insigne. All. Mazzarri
GENOA (3-4-3): Amelia, Biava, Dainelli, Moretti, Papastathopoulos, Rossi, Milanetto, Criscito, Mesto (29' st Juric), Palacio (12' st Sculli), Suazo (12' stAcquafresca). A disp. Scarpi, Bocchetti, Zapater, Palladino. All. Gasperini
ARBITRO: Emidio Morganti di Ascoli Piceno (Niccolai-Papi. IV uomo: Giannoccaro)
Note: ammoniti Aronica, Quagliarella, Suazo, Dossena, Acquafresca, Cannavaro, Campagnaro, Criscito
Napoli - Senza gol ma quante emozioni. Il Napoli mette il Genoa al tiro al bersaglio ma la fortuna non centra il cuore del Grifo. Finisce 0-0 una partita che gli azzurri dominano e giocano con uno spirito guerriero fino al 94esimo minuto. Partita d'altri tempi, sotto una pioggia che il ciel la manda, lottata metro su metro e comandata dal Napoli che arriva sotto porta 4-5 volte in maniera pulita ed insesorabile. Cannavaro s'inventa Beckenbauer ed in imperiosa proiezione colpisce la traversa. Denis viene fermato da una prodezza di Amelia, Quagliarella all'ultimo sospiro sfiora l'incrocio dei pali con Amelia fermo a pregare. Non entra. Finisce 0-0. Gli azzurri si prendono, comunque, il sorriso del 15esimo risultato buono dell'Era Mazzarri. E si va avanti. Con questo spirito si guarda la luna e non il dito...
San Paolo pieno come un uovo. La pioggia non frena l'entusiasmo. Partita che comincia a mille. Al 5' cross di Maggio, Dainelli devia per liberare e colpisce il suo palo. Al 17' punizione di Criscito, De Sanctis para bene. Al 23' destro di Quagliarella al volo, Amelia blocca in due tempi. Al 26' Cigarini per Hamsik che prolunga di petto per Denis in area, destro alto. Al 43' grande uscita dall'area di Cannavaro che anticipa Suazo, va in progressione ed in drop scarica il destro: traversa piena. Che sfortuna. Finisce il primo tempo: 0-0
Nel secondo la partita è ancora più maschia. Il Napoli prende il campo e chiude il Genoa. Al 3' la più grande palla gol: Hamsik taglia in area per Denis, sinistro potente del Tanque ed Amelia si oppone col corpo. Entrano Zuniga e Dossena per Maggio e Grava. Napoli che vuole stringere. Al 20' cross di Hamsik, fallo di mano di Dainelli in area che Morganti giudica involontario. Al 23' Hamsik lancia Quagliarella in area: spaccata volante, Amelia è attento. Al 29' Dossena crossa per Denis, testa fuori. Al 32' incursione in area di Cigarini, Amelia ancora pronto in uscita. Al 39' azione personale di Gargano che chiude con il sinistro, Amelia blocca. Al 43' cross di Campagnaro per Quagliarella: stacco di testa bellissimo, palla alta di un soffio, con Amelia che resta a guardare. E' l'ultimo brivido. Il Napoli non si prende la vittoria che avrebbe meritato ma gioca un'altra partita di grande spessore. Avanti così, con il 15esimo risultato utile di Mazzarri ed una gara degna dei Guerrieri Azzurri.
SSCNAPOLI
21^ GIORNATA
24 GENNAIO 2010
NONOSTANTE LE TANTE ASSENZE TRA INFORTUNI E SQUALIFICHE NELLA SQUADRA AZZURRA, I
GREGARI SI SONO RIVELATI ALL' ALTEZZA DEI TITOLARI E GRAZIE AD UN GOL PER TEMPO
PRIMA CON UN EUROGOL DI CRISTIAN MAGGIO SU CROSS DI ARONICA E DI CIGARINI SU
PUNIZIONE, ORA GLI AZZURRI SPICCANO IL VOLO CONFERMANDOSI AL QUARTO POSTO.
NAPOLI, SVEGLIATI
NON E' PIU' UN SOGNO...
0 LIVORNO-NAPOLI 2
LIVORNO (3-5-2): De Lucia, Perticone, Rivas, Esposito (16' st Tavano), Raimondi, Pulzetti (33' st Marchini), Moro, Mozart (1' st Filippini), Bergvold, Lucarelli, Bellucci. A disp. Benussi, Vitale, Danilevicius, Bernardini. All. Cosmi
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava, Maggio, Gargano, Pazienza, Aronica (23' st Dossena), Cigarini, Hamsik (36' st Zuniga), Denis (49' st Insigne). A disp. Iezzo, Rullo, Contini, Maiello. All. Mazzarri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatore: 46' pt Maggio, 47' st Cigarini
Note: ammoniti Raimondi, Esposito, Cannavaro, Gargano, Mozart, Pazienza, Filippini, De Sanctis. Espulso al 44' st De Lucia per fallo di mano fuori area. Al 9' st De Sanctis ha parato un rigore a Lucarelli.
Napoli - Christian fa Van Basten, Morgan è l'Uomo Ragno, Ciga la dipinge alla Platini. Il Real Napoli vola sulle ali dell'Europa e si mette nel taschino anche il Livorno. Due a zero per noi. Segna Maggio, un gol talmente bello che lo rivedremo ovunque, anche nella pubblicità. Uno spot per l'estetica del Pallone. Poi De Sanctis supera Paganini, concede il bis, toglie dalla porta un rigore di Lucarelli, ed esulta: vai, "bomber Morgan". E sul volger della sera Cigarini, il Professore, accarezza la palla ed il sogno del Napoli. Sorride anche De Laurentiis sistematosi dietro la panchina. Mazzarri è il Profeta in Patria, vince a casa sua, si prende la 14esima partita color azzurro Trionfo, dell'infinita serie Oro. Sono 37 i punti dei Guerrieri, che entrano nel Castello delle Meraviglie e si mettono dietro un fossato che nessun ponte levatoio può colmare. La Favola è appena cominciata. Quella di Van Maggio, Morgan l'Uomo Ragno, Michel Cigarinì, e tutti i Cavalieri Azzurri. Livorno la Rossa è diventata Azzurra. Mazzarri è il Profeta, Napoli l'unica Fede!
C'è il sole a Livorno e c'è il Napoli. Subito. Due minuti e Gargano pesca Hamsik in area, salva Perticone. Al 7' Denis spizza per Hamsik in area, destro di Marek e De Lucia fa un paratone. Al 9' taglio di Gargano ed ancora grande uscita di De Lucia, napoletano di Nola, che ferma Maggio. Napoli pungente, meriterebbe il gol. Il Livorno si desta con un colpo di testa di Lucarelli su assist di Pulzetti: alto. Al 39' ancora il bomber di Livorno numero 99 gira di testa, fuori. Poi fiato alle trombe: il capolavoro di Maggio. Cambio campo di Aronica, Maggio si ccordina in area e tira al volo: palla nel sette. Guardatelo e riguardatelo: sembra il gol di Van Basten contro la Russia nella finale degli Europei del 1998. Lo diranno tutti, e se lo merita Christian, uno che non segna mai gol banali: sinora 4 pesantissimi in campionato. Finisce il primo tempo 1-0 per il Napoli.
Nel secondo tempo il Livorno ci mette la rabbia ed il cuore. Al 5' punizione di Lucarelli: De Sanctis blocca. Al 7' ancora Morgan anticipa tutti in mischia con un'uscita di grande autorità. Poi il rigore. Paziena va in scivolata in area su Bergvold, l'arbitro ci vede il fallo. Il rigore lo tira Lucarelli, De Sanctis lo para con il piede. E sono due: il secondo rigore parato in 8 giorni.
Al 23' ancora gran palla di Aronica per Denis: diagonale fuori. Al 26' destro di Pulzetti, De Sanctis blocca. Al 39' destro alto di Tavano. Al 42' De Sanctis si guadagna le cinque stelle con una gran parata su colpo di testa di Perticone. Poi il Napoli la chiude.
De Lucia viene espulso perché salva con le mani fuori area un gol già fatto di Cigarini. Il Livorno ha esaurito le sostituzioni, in porta ci va Marchini. Cigarini su punizione si prende il maltolto: palla nell'angolo lontano. E' il Trionfo. Il Napoli vola sulle ali dell'Europa.
SSCNAPOLI
20^ GIORNATA
17 GENNAIO 2010
IL NAPOLI PARTE FORTISSIMO E SI DIVORA UN GOL FATTO CON HAMSIK. POI SALE IN
CATTEDRA L' ARBITRO VICENTINO ORSATI CHE ASSEGNA UN INESISTENTE CALCIO DI RIGORE
AL PALERMO, MA DE SANCTIS COMPIE IL MIRACOLO NEUTRALIZZANDOLO. NEL PROSIEGUO
DEL MATCH GLI AZZURRI TENTANO IL TUTTO PER VINCERE LA PARTITA, MA SUPER SIRIGU
E LA DIFESA ROSANERO SONO ALL' ALTEZZA DELLA SITUAZIONE. IN OMBRA QUAGLIARELLA
(CHE AMMONITO INGENUAMENTE SALTERA' LIVORNO) ED HAMSIK. BUONA LA PROVA DI GRAVA
UN PARI CHE VALE LA CHAMPION'S
0 NAPOLI-PALERMO 0
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis, Grava, Cannavaro, Rinaudo, Maggio, Gargano, Pazienza (40' st Cigarini), Aronica (17' st Dossena), Hamsik, Denis (34' st Hoffer), Quagliarella. A disp. Iezzo, Contini, Zuniga, Bogliacino. All. Mazzarri
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu, Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Nocerino, Bresciano, Simplicio, Cavani (34' st Budan), Miccoli (13' st Pastore). A disp. Brichetto, Melinte, Bertolo, Blasi, Hernandez. All. Rossi
ARBITRO: Orsato di Schio (Romagnoli-Di Liberatore. IV uomo: Gava)
Note: al 22' De Sanctis ha parato un rigore a Miccoli. Ammoniti Rinaudo, De Sanctis, Cavani, Nocerino, Migliaccio, Bovo, Simplicio, Quagliarella.
Napoli - Finisce 0-0 una partita zeppa di emozioni. Napoli e Palermo giocano uno dei più bel match della stagione per intensità, agonismo e lettura tattica. non viene fuori il gol ma gli azzurri possono ben essere orgogliosi di questo pareggio. Il Napoli allunga a 13 i risultati utili dell'Era Mazzarri e guarda l'orizzonte con fiducia. Per una volta il bomber di giornata è un portiere: De Sanctis. Il pirata Morgan che con l'uncino toglie via dal paletto un calcio di rigore di Miccoli ed esulta come per un gol. Arriva lì l'urlo più forte del San Paolo, che non festeggia con una vittoria la prima notte del 2010 ma può ben essere soddisfatto del carattere dei Guerrieri Azzurri. Avanti così, il 13 a Napoli porta fortuna...
Il primo tempo è un ballo della Taranta. Ci si pizzica in continuazione, fremiti da un lato e dall'altro. Al 2' testa di Aronica su schema da clacio da fermo: blocca Sirigu. Al 7' Hamsik ruba palla sulla tre quarti, punta la porta, destro in diagonale: fuori di un nulla. Al 13' destro di Maggio, largo. Poi il primo vero break del Palermo: Simplico lancia Cavani che calcia fuori contrastato da Rinaudo in area. Per l'arbitro Orsato c'è il fallo del difensore azzurro: rigore. Proteste quasi fisiologiche, episodio iniettato di tanti dubbi. Il rigore lo batte Miccoli, De Sanctis indovina l'angolo ed allunga la manona salvifica, sulla respinta arriva Bresciano e Morgan fa un altro grande intervento. Urla il San Paolo: si resta 0-0.
Sul calcio d'angolo successivo ancora Miccoli tira direttamente in porta, pregevolezza balistica ma ancora prodezza di De Sanctis che toglie praticamente la palla ad un centimetro dalla linea. In 2 minuti De Sanctis diventa il migliore in campo. Al 33' il Napoli sfiora il gol con Denis che si libera benissimo in area e scarica il destro quasi dall'out di fondo: Sirigu è prontissimo e salva. Al 37' ancora Sirigu toglie dal palo una velenosa punizione tagliata di Gargano. Al 40' risponde De Sanctis che in uscita ferma Cavani lanciato a rete, sulla respinta Simplicio non inquadra la porta. Ultima azione del tempo per gli azzurri: Quagliarella taglia per Hamsik che crossa radente per Denis, il Tanque non ci arriva per un soffio. Primo tempo: 0-0.
Nel secondo tempo il ritmo infernale cala un pochino la la partita assume i connotati di una battaglia. Al primo sospiro Quagliarella si invola in area, doppio dribbling ed è bravissimo Bovo a chiudere in angolo. Al 3' Hamsik si insierisce nene in area, chiude di sinistro e Sirigu chiude l'angolo. Al 4' destro di Miccoli, svirgolato. Poi è una lotta palla su palla. Il Napoli prova l'assalto decisivo, prende il campo ed il Palermo prova l'imbeccata in contropiede. Partita viva fino alla fine ma non arriva il lampo che illumina. Il Napoli si prende un pareggio pesante e continua sulle ali di Mazzarri. La serie consecutiva più lunga del campionato, 13 risultati consecutivi. E' il Napoli, baby.
SSCNAPOLI